domenica 27 settembre 2015

Personaggi - Irideo Crawford

(Did you get lost, wanderer? If you're looking for this page in English, you will find it by clicking HERE when it's ready!)


Specie: Merfolk comune regio (Maregens vulgaris augustum)
Nome completo: Irideo Crawford
Nomignoli: Il Drammartista (chiamato così dai fratelli, ma anche di nascosto da
qualche suddito insolente)
Genere: Maschile
Altezza (dalla testa alla punta della coda): 2.37 m
Peso: 177 kg
Corporatura: Tonico, con un leggero strato di grasso
Occupazione: Ritrattista
Profuma di: Sale, noce moscata, legno di ciliegio
S.O.: ???
Grado nobiliare: Principe
Luogo d'origine: Oceano Pacifico
Compare in: Il Ciclo dei Marini


Legale Buono | Principe sirena | Artista 

Il Drammartista
Tra i suoi fratelli, Irideo è quello più affascinato dalle arti: ama cantare, comporre lunghe, complesse ballate, e riprodurre il mondo circostante attraverso le sue impressionanti abilità artistiche.
A palazzo è appeso un ritratto di Phyllisea, la defunta regina, realizzato dal figlio Irideo; tale è la sua bellezza e accuratezza che leggenda vuole che la prima volta che il padre lo vide ebbe quasi un mancamento, pensando, per un secondo, che l'amata moglie fosse tornata dalla morte e lo stesse scrutando con i suoi occhi scuri.
Paradossalmente, il suo talento è proprio ciò che lo salverebbe dalla creatura che più teme, un letale predatore di merfolk la cui preferenza terrorizza persino la nobiltà dei mer: lo Stregone del Mare. In quanto amante dell'arte, lo Stregone gli risparmierebbe volentieri la vita, pur punzecchiandolo e torchiandolo per aumentare il suo ritmo di produzione e beneficiare così delle sue opere.

Fare i capricci
Irideo è un tritone intelligente, ma anche preda delle proprie emozioni: è famoso per le sue scenate di rabbia o indignazione (ragion per cui i suoi stessi fratelli, e persino lo Stregone del mare, lo prendono in giro ancora di più... cosa che, ovviamente, porta ad una nuova scenata). È molto aperto riguardo alle proprie emozioni, ma tende ad essere taciturno quando non ha una forte opinione a cui dare voce, e trova più piacere in un po' di compagnia silenziosa che nel perdersi in chiacchiere e convenevoli.
È il terzogenito della coppia reale, e tra i suoi fratelli il suo preferito è apertamente il secondogenito Reliosar, che è anche il migliore a confortarlo e gestire i suoi scoppi d'ira.

Wiilmalion e il colpo di stato
Irideo disprezza violentemente Wiilmalion, il più piccolo dei suoi fratelli; ironicamente, Wiilmalion è proprio il fratello a cui Irideo è caratterialmente più simile. Tutto è iniziato quando Wiil chiese l'aiuto della creatura più pericolosa del regno, lo Stregone del Mare, per riuscire a coronare il proprio sogno d'amore con una piratessa umana.
Intrecciare relazioni con gli umani è un tabù dei merfolk, e ancora più oltraggioso vista la morte della regina per mano (indiretta) degli esseri umani; Irideo si oppose più strenuamente di chiunque altro alla relazione, ma invano. 
In seguito, il rapporto col fratello diverrà impossibile da salvare quando Wiilm otterrà la corona, anche se solo come governante-fantoccio nelle mani dello Stregone del Mare.

Note di stile: LENTIGGINI! Questo ragazzo trota è coperto di puntini carini su tutto il corpo: sulla pelle, sulla coda, sulle pinne.
Arrossisce vistosamente e molto facilmente, su guance, naso e punta delle orecchie, sia a causa di emozioni positive che negative: la sua faccia sembra spesso essere colorata di rosso salmone. Ha le mani scure, e canini ed artigli affilati!

Forma e colore della sua coda sono molto simili a quelle di un maschio di trota iridea (Oncorhynchus mykiss) durante il periodo riproduttivo, cosa che è considerata affascinante ed eccentrica persino dagli altri merfolk.

 
 
Moodboard
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Gli piace Non gli piace
 
❤ La musica
❤ Disegnare
❤ Le tradizioni del suo regno
❤ Ciò che è brillante e/o colorato
❤ Passare tempo con Reliosar
❤ Tempo in pace per comporre
 
💔 Gli umani
💔 La terraferma
💔 Essere preso in giro
💔 Chiunque disonori le tradizioni del suo regno
💔 Gli stregoni
💔 I polpi

 

Galleria d'immagini (Clicca per ingrandire!)




Con Reliosar che lo calma da un attacco d'ira


Mentre fa un ritratto scherzoso al fratello Glasamael

Prima referenza del giovane Irideo, ormai superata




Note: L'autrice gabrielsangel ha contribuito ad ispirare questo personaggio nelle fasi iniziali di creazione.

 

🌵🎨 Tutti i disegni in questa pagina (e molto probabilmente anche in tutte le altre pagine, se non diversamente specificato) sono stati realizzati dalle nostre artiste, Furiarossa e Mimma. Potete vedere altri loro lavori e/o supportarle (e supportare così anche tutti i Cactus di Fuoco ;)) sulla loro pagina Patreon. Diventate patroni delle arti! 🌵🎨

venerdì 25 settembre 2015

Ringraziamento alla signora Maria Antonia Catania e ai volontari (non animalari, però)

Lo so che a qualcuno sembrerà strano che io lo dica... ma il mio idolo è la signora Maria Antonia Catania, che ha fatto cose straordinarie, che grazie ai suoi contatti mi ha permesso di salvare una gattina (trovandole una mamma che la allattasse), adottarne altri due e più recentemente trovare un micetto che ha reso contentissima una mia amica. Sembra poco, salvare gli animali, ma può cambiare letteralmente la vita di una famiglia... adesso sono felicissima, ho anche due colombi (rigorosamente salvati, a proposito, grazie Sofia Giulia per averli dati a me, adesso li adoro!).
E poi, ogni volta che vedo un bel progetto realizzato a favore degli animali, qui in Calabria, mi sorprendo quasi sempre nel veder saltare fuori il suo nome, quello della signora Catania... sembra che abbia "le mani in pasta" in quasi tutto quel che c'è di bello e buono nel panorama animalista! E poi non è un'estremista, non è una di quelle animalare sdolcinate che scrivono sempre "oh povera creatura, guardate che occhioni dolci dolci, si sta lasciando morire per colpa dell'insensibilità...bla bla bla... bestie, dovete morire tutti voi che li avete abbandonati *inserire sequela di parolacce*".
No. Lei è superiore a queste cose. Lei cerca sempre di non umanizzare troppo l'animale che salva, di mettere in risalto i suoi pregi (gli annunci sui cani adottabili sono sempre molto "canini", ben poco da "bambini pelosi" e molto più incentrati sulla bellezza dell'animale, sull'amore e la fiducia che può dare) e questo rende i cani da adottare davvero molto più desiderabili e belli agli occhi di chi vuole prenderli.
Anche se in diverse occasioni le ho rotto le scatole, lei ha sempre risposto in maniera gentile, educata ed adeguata, non solo, ma mi ha risolto le situazioni.
Ho incontrato questa signora la prima volta al canile di Taurianova, quando sono andata alla ricerca del cane perfetto per me (e purtroppo, per motivi di forza maggiore, non ho ancora un cane) e invece di giudicare il fatto che io già puntassi ad un cane di taglia grande o medio/grande, preferibilmente adulto, mi ha mostrato qualche esemplare (ricordo ancora il faccione simpatico di Gilberto!) e qualche cucciolo adorabile. Lei non giudica i gusti personali, non giudica le inclinazioni, vuole solo aiutare!
Ed è per questo che ho scritto questo ringraziamento abbastanza lunghetto per lei, perchè ho come l'impressione che nessuno l'abbia mai ringraziata abbastanza per il lavoro che fa ogni santo giorno, per la sua lotta per questa umanità... si, dico per questa umanità perchè sono convinta che se convivessimo con gioia e amore con tutte le creature intorno a noi, a stare meglio saremmo proprio noi. E non lo dico in astratto: gli animali mi hanno salvata da una brutta "situazione mentale". E questo lo devo un pò alla signora Catania, quindi ringrazio lei, ma anche, implicitamente, tutti gli animalisti come lei che lavorano nella Piana, in Calabria, in Italia, in Europa e nel Mondo.
Grazie perchè non vi arrendete mai nel fare un lavoro di utilità pubblica, ma senza essere pagati. Siete i miei eroi.

Tesori Immortali + Il gatto Will


Hello! Oggi ho pensato che è importante iniziare a discutere di una cosa con la mia co-autrice, ovvero il titolo della serie di romanzi brevi che stiamo scrivendo. Ecco il risultato della nostra discussione:
Io: Allora, mi sono ricordata di una cosa: non posso pubblicare il romanzo se prima non decidiamo il titolo della “collana”, della serie, a cui esso appartiene. Voglio scriverlo sulla copertina, metterlo nelle informazioni supplementari, creare un'idea per cui stiamo creando una serie di avventure con caratteristiche di base simili (il fatto che cercano manufatti, ma se possibili anche che fanno parte del Cammino delle Leggende), ma non mi viene niente in mente. Ed è giusto che io ne parli con te, invece di farlo da sola... tu hai qualche idea?
LadyDarknessObscure: Allora, penso che servirebbe proprio (come dici tu) un titolo che rimandi agli oggetti che stanno cercando. Nel primo romanzo tutti gli oggetti di Ahanu vengono fatti sparire e nel secondo Francesca dice che sta succedendo un finimondo. Oddio, così su due piedi mi vengono in mente soltanto nomi banali.
Quando Janos si fa aiutare da Steliana a raccogliere i manufatti delle Civiltà Perdute li chiama Retaggi del Mondo Antico o dei Dimenticati, tutti oggetti intrisi di pericoloso potere che potrebbero minare Gaia, ma questi sono diversi... Il signor Innocenti vorrebbe, nonostante tutto, l'immortalità (dico nonostante tutto perché tutti pensavano che avrebbe voluto riunirsi alla moglie, ma dopo aver visto l'inferno non ci pensa manco per niente a morire) e il wendigo sebbene non sia immortale, ha comunque reso la sua esistenza molto più longeva.
I Manufatti o i Tesori degli Immortali suona piuttosto misero però...
Io: Tesori Immortali, piuttosto che “Tesori degli Immortali” mi suona benissimo, lo sai? Mi da una bella idea, come di uno spin off del Cammino delle Leggende... perchè non Tesori delle Leggende? (Perchè fa probabilmente schifo, ma per ora non mi viene in mente niente).
LadyDarknessObscure: I Tesori delle Leggende mi era venuto in mente ma temevo non sarebbe suonato bene... non lo so, mi faccio troppe pippe. Tesori Immortali e I Tesori delle Leggende mi piacciono entrambi. Tu quale preferiresti? I Tesori delle leggende mi suona più completo.
E comunque, mannaggia a te, ora non so davvero come continuare sulla storia! XD
Io: Ma come non sai come continuare? Ho “aperto” lo scenario proprio perchè tutto fosse possibile... comunque adesso capisci cosa provo quando mi chiudi letteralmente dentro casa con i tuoi personaggi che non ho idea di come gestire perchè non penso per niente come loro, ehehe.
Comunque... I Tesori delle Leggende o i Tesori Immortali? Chiedo a mia sorella che ha più buon gusto di tutte e due insieme. Mia sorella dice che con I tesori delle Leggende sembra che vanno a rubare i tesori alle leggende, mentre Tesori Immortali è mistico e potente. Quindi che ne pensi? Vada per Tesori Immortali?
LadyDarknessObscure: E Tesori Immortali sia!!!
Io: Inaugureremo dunque presto con la prima uscita la collana dei Tesori Immortali! YAY!

Inoltre, e questa è un'altra notizia importante, Annarita ha finalmente un nuovo gattino! Il suo nome è Will e... beh, in pratica gliel'ho procurato io (che mi sono accorta di avere le mani in pasta in un sacco di attività, del genere “ti serve qualcosa? Te lo trovo subito io!”) dopo che lei aveva tentato senza successo di contattare una volontaria Enpa o di procurarsi un gatto da un parente/amico (non ho capito bene) di suo padre.
Ieri sera ci ha telefonato felicissima e devo dire che ero un po' emozionata anch'io perchè è sempre uno spettacolo quando un gattino (specie se proviene dalla strada, come questo) trova la sua famiglia e una padroncina che lo amerà per sempre.
Will è tutto pieno di piccole cicatrici ed ha la punta della coda a zigzag. 
Ecco qualche sua foto:


giovedì 17 settembre 2015

Elogio funebre ad un fasmide senza nome


Oggi è spirato il mio insetto stecco, di cui non ricordo più neanche il nome. Dunque, ecco il suo elogio funebre...

Elogio ad ignoto insetto stecco

Oh, innominato fasmide! Oggi sei passato a miglior vita, oppure anche no, ma speriamo tutti di si, per colpa di una maledetta muta andata male. Forse non avevi abbastanza umidità atmosferica? Forse ne avevi troppa? Non lo so, perchè fino ad ora ti era sempre andata bene, eri diventato grande e forte, anzi eri diventata perchè eri femmina. Non sono neppure sicura che gli insetti stecchi facciano la muta, ma poiché ti stavi levando uno strato di pelle e ci sei rimasta intrappolata, immagino proprio di si. Nel dubbio controllerò su Wikipedia.
Ma dicevo... oh, insetto stecco! Quanti bei momenti abbiamo passato insieme! Mi ricordo quando mettevamo le canzoni con il cellulare, poi ti posavano su un dito e bastava scuoterti un po' perchè tu ti mettessi a ballare a ritmo (anche se in realtà stavi semplicemente oscillando come fanno tutti gli insetti stecco per imitare un rametto scosso) facendoci ridere e sentire contente di averti insieme a noi. Per te ho raccolto rovi freschi in ogni condizione atmosferica, sotto la pioggia o sotto il sole rovente, bagnandomi e cuocendomi, perchè ci tenevo a te e tu mi riempivi d'orgoglio crescendo e sembrando sempre di più un rametto. Ricordo che proprio il giorno prima della tua morte ti portai in campagna e ti posai fra le piante di peperoncino mentre pulivo il tuo terrario, poi ci misi un bel po' a ritrovarti, perchè pensavo che tu fossi scappato e invece eri fermo nello stesso punto, solo che eri un insetto stecco e quindi eri mimetizzato proprio bene.
Oh, fasmide innominato senza una zampa! Chissà come la perdesti, prima che ti trovassimo... fu un gatto a menomarti in tal modo? Fu un insetto predatore che se la mangiò? Rimanesti schiacciato per errore? Ma tu non ci badasti e vivesti la tua vita come se avessi sei zampe e non cinque (e poi la zampa menomata ti ricrebbe. Solo a metà, e tutta stortignaccola, ma ti ricrebbe).
Addio, fasmide! Non credo nell'inferno o nel paradiso, ma spero che tu ti sia reincarnato in ciò che più di ogni altra cosa al mondo tentavi di essere: un ramo. E che sia il ramo di una quercia che crescerà gloriosa e vivrà migliaia di anni.
Non ti ho fatto abbastanza fotografie, ahimè solo due, e di ciò mi pento perchè non potrò mai mostrare a nessuno quanto eri diventato grande, quindi nessuno mi crederà e celebrerà con me la tua gloria di prodigio del travestimento, il tuo essere così perfetto da rispecchiare la bellezza di madre natura nel tuo corpo verde e affusolato, nel tuo fascino di creatura evoluta per sorprendere.
Addio, fasmide innominato! Rimarrai per sempre nei nostri cuori. 


sabato 12 settembre 2015

Una conversazione che significa "nuovi romanzi brevi"


Parlando del fatto che abbiamo finalmente ultimato “Il Tomahawk del Wendigo”:
LadyDarknessObscure: Evviva! Non sai quanto sono felice! Non ero convinta delle aggiunte fatte perché mi sembravano forzate... anche se secondo me necessarie. Insomma, non sono mai contenta e soddisfatta u.u
E ora... ora... oddio, sai che a lasciare Jackie mi dispiace molto? Non so perché poi in questi giorni me lo immagino vecchio e con i capelli bianchi. Credo che invece Jackie immagini se stesso mentre tortura Mr. Wendigo e la sua amichetta. XD
Io: Senti, visto che hai detto che già ti scoccia lasciare Jackie, perchè non facciamo altrimenti? Insomma... mi hanno suggerito (e mi è parsa un'ottima idea) che sarebbe stra-figo creare una piccola saga di mini romanzi (il primo è venuto fuori così bene e scorrevolmene) dove Jackie e la sua squadra recuperano vari oggetti leggendari, tipo Tomb Raider, e nel frattempo incontrano un pò tutti gli altri personaggi del Cammino delle Leggende: in questo modo potremo presentare in maniera accattivante, sotto forma di avventura, background e curiosità riguardanti tutte le creature e le realtà di questo universo.
Insomma, scegliamo un oggetto per ciascuna storia e partiamo a scrivere senza meta.
So già che succederà qualcosa in stile pokémon (con il "presunto wendigo" e la sua "amichetta mocciosa" nel ruolo del team rocket XD), dove la squadra di pritagonisti gira il mondo e incontra misteri, ma è proprio questa l'idea che mi intriga tantissimo! Possiamo fargli toccare ogni cultura, ogni personaggio, e contemporaneamente non impegnarci in un tomone mostruoso, in una storia infinita, ma in romanzi ben più leggeri e facili, che però sveleranno le loro informazioni poco a poco fino ad uno strabiliante finale (oppure anche no, ma questa è l'idea di base). Allora, che ne pensi?
LadyDarknessObscure: Ti dico si. Te lo dico di corsa e senza pensarci due volte perché è quello che avrei tanto voluto fare, solo che temevo di suggerire una pessima idea.
Immaginarmi Jackie e i suoi zii che girano per l'America alla ricerca di oggetti singolari in luoghi che lo sono altrettanto mi affascina e mi da i brividi... Perché non vedo l'ora di iniziare a scrivere il prossimo raccont...ops, romanzo breve.
Già sono emozionata al pensiero di farli incontrare con altri personaggi, magari a farli scontrare... OMMIODDIODOBBIAMOINIZIAREASCRIVERESUBITOADESSOIMMEDIATAMENTE!!!!
Io: Ottimo. Scegliamo un oggetto a caso? Ho dei... random generators. Sono fantastici, non so se conosci la pagina (io te la linko qua: http://www.springhole.net/writing_roleplaying_randomators/index.html ) che ci potranno aiutare un sacco se rimaniamo bloccate con la narrazione in qualche modo.
Clicco nella sezione Item and Artifact generator... e poi "A bunch of Random things" e il risultato è stato
A box of baking soda, a small pouch, and a plush rabbit.L'idea che mi viene in mente è:
Un peluche di coniglio. Un peluche di coniglio vodoo, ha in se lo spirito di Hare, la divinità lepre (poi mi informo meglio sul sito di Werewolves: The Apocalypse, per vedere che cosa sa fare).
Bene, stavolta dobbiamo recuperare un peluche di coniglio. E se ce la facciamo, inseriamo in qualche modo nel racconto gli altri due oggetti. Ti va?
Il luogo lo scegli tu (o di testa tua, o provando un random generator, per me è uguale).
E partiamo con una nuova avventura!
LadyDarknessObscure: A me sta benissimo, anche perché ti volevo proporre la classica bambola indemoniata che vanno tanto di moda in America. Il peluche coniglio è molto più interessante e meno scontato.
Il luogo voglio deciderlo dopo aver studiato meglio Hare la divinità lepre e metteremo anche gli altri due oggetti di certo!
Per iniziare, ti volevo chiedere se ti andava bene metterla cronologicamente dopo gli eventi del romanzo che abbiamo appena concluso. Jackie dopo poco tempo aver recuperato il tomahawk parte per l'Italia e mi piacerebbe iniziare il racconto la mattina della partenza per il suo ritorno in America.
Io: Inizia pure il racconto come vuoi! So che farai un ottimo lavoro, ho adorato il tuo incipit nel racconto precedente, è come se avesse iniziato a dare forma a tutta la saga.
Prego, comincia quando vuoi!

lunedì 7 settembre 2015

Colombi e... Patreon.


Ma da quant'è che non scrivo una pagina di diario?
Scusate, ma ho avuto così tanto da fare e così tanto per cui gioire e così tanto da vivere e da disegnare che scrivere per il diario non mi sembrava una buona idea. Anche adesso, sto scrivendo in una breve pausa, ho comunque un sacco di cose da fare e sto aspettando il ritorno di mio padre, che sta accompagnando la Mimma a casa di Annarita (che è appena tornata da una breve vacanza di circa una settimana in cui è stata a... Mirabilandia, credo). A propsoito di Annarita: la sua gatta, Chloe, sembra proprio essere scappata di casa durante le vacanze, forse perchè si sentiva molto sola. La ritroveremo? Non la ritroveremo? Come si fa a trovare un gatto smarrito a cui la padroncina si è rifiutata di far indossare un collare e di insegnarle a venire al richiamo? E dire che glielo avevo detto che era importante! E ora lei ha perso la gatta e ne aveva tanto voluta una, ma è già pronta a sostituirla... bah. Se io perdessi Lily o Vitali, di sicuro mi metterei a cercarli come una pazza in giro, non direi “vabbè, se non ritorna ne prendo una nuova”. Ma sono modi personali di vedere le cose, se a lei sta bene così, personalmente non sono nessuno per giudicare la sua sensibilità personale. Cioè, sono qualcuno, e questo è il mio diario, ma non mi sento comunque la persona giusta per sputare sentenze.
Oltre a Chloe, sapete chi è che se ne va in giro e si allontana molto? I nostri colombi. Ma loro, al contrario della micina di Annarita, ritornano eccome! La mattina fanno i loro giri di ricognizione, se ne vanno chissà dove, ma poi all'improvviso arrivano sorvolando il cimitero (con stile ragazzi, con stile!) e vengono a posarsi sulle nostre spalle e chiedere da mangiare pigolando. Sono bellissimi, le loro zampe grigie stanno iniziando a diventare rosse come quelle degli adulti finalmente, e non avrei mai pensato che salvare due colombi potesse dare così tanta soddisfazione. 

Mio padre è tornato, abbiamo deciso che prima di fare un acquisto su zooplus, proveremo a vedere se troveremo un integratore vitaminico per gattini in farmacia. Lily è molto piccola, per la sua età, e ha avuto (a causa dell'infestazione da vermi) difficoltà a crescere, così le vorremmo dare una piccola spinta.
Ma parliamo un po' di scrittura: finalmente abbiamo terminato di scrivere il Tomahawk del Wendigo e appena ciò è accaduto, appena messa la parola fine, la mia partner di scrittura si è volatilizzata. Beh, spero che non sia morta! Ogni volta che lei si volatilizza (e succede abbastanza spesso) il mio primo pensiero è “è morta”, anche perchè dalle parti dove abita lei la criminalità è ben altra cosa rispetto che da noi, così come pure l'incidenza degli incidenti automobilistici e non (perdonate il gioco di parole) e le possibilità di schiattare avvelenati da una dieta sbagliata. Ma ho imparato a non preoccuparmi troppo perchè, alla fin fine, la Lady ricompare sempre viva, forse leggermente malconcia, ma sempre viva e pronta a ricominciare.
Per ora sto facendo qualcosa che mai normalmente mi sognerei di fare: sto navigando su Facebook. E perchè lo sto facendo? Per vedere se ci sono gattini in adozione. Ma di questo ne parleremo un'altra volta...
Caro diario, sono contenta perchè su Patreon ho il primo patron!
Ok, andiamo con calma: cos'è Patreon? Aspetta, cerco una risposta soddisfacente su internet, te lo spiegherà sicuramente meglio di come lo farei io con il poco tempo che ho a disposizione...
Uso un estratto preso da questa pagina qui Patreon e il crowdfunding per la creatività:
Nato meno di un anno fa, Patreon è un’interessante frontiera del crowdfunding: una piattaforma di raccolta fondi specificamente pensata per le persone creative che producono periodicamente contenuti testuali, audio, video, fumetti o anche videogame. Con Patreon puoi scegliere se ti interessa iniziare una campagna per raccogliere fondi, oppure se scoprire progetti editoriali interessanti a cui offrire il tuo supporto.
Patreon funziona in modo molto semplice. Prendiamo come esempio la campagna di una ipotetica artista che compone canzoni: se decidi di darle il tuo supporto, puoi scegliere di darle un minimo contributo (diciamo 2 dollari) ogni volta che pubblica una nuova canzone. Puoi decidere anche un limite mensile massimo, in modo da tenere sotto controllo le tue finanze senza rinunciare a una certa dose di mecenatismo nei confronti dei creativi in cui credi.[...]
A differenza del classico crowdfunding, su Patreon i contenuti sono generalmente gratuiti, perché non si sta comprando un servizio o un prodotto. Le donazioni servono esclusivamente per supportare gli artisti preferiti, al fine di donare loro un’autonomia che è ingrediente fondamentale per la creatività.”
Ecco. Questo è Patreon. Solo che si può decidere di essere pagati per contenuto pubblicato (come avete letto nella spiegazione) oppure mensilmente, se si è fra quelle persone che pubblicano così tanti contenuti che se vengono pagati per ognuno di quelli ammazzano il proprio patron. Il patron è la persona che decide di supportare economicamente l'artista e io ne ho fino ad ora uno solo (ma sono contentissima perchè almeno un mecenatuccio ce l'ho, da cinque dollari al mese, ma ce l'ho). Se dovessi farmi pagare per ognuno dei contenuti che pubblico, manderei sul lastrico anche Bill Gates perchè, parliamoci chiaro, nessuno produce tanto quanto me.
Ok, questa è una persona immodesta, direte, ma è così: portatemi di fronte ad un solo, dico uno, artista che ha fatto più disegni di me... se poi pensiamo al fatto che io e mia sorella combiniamo le nostre forze e pubblichiamo i nostri lavori insieme, siamo imprendibili.
La prendo come sfida: presentatemi l'artista più prolifico che conoscete. Vi pago cinque dollari immediatiamente (con paypal, se non avete paypal non spedisco, mi spiace) se quell'artista ha pubblicato più opere di noi insieme.
Ma, a parte l'essermi fatta prendere da una folle competitività, che mi ha reso vagamente aggressiva (inspirare profondamente... ecco, mi calmo), volevo solo dire... vale la pena di sostenerci. Ci sono tante sorprese per chi lo fa e inoltre potrete contribuire alle spese veterinarie e non per tutti i nostri animali, così potrò continuare a narrare le storie della più bella famiglia del mondo. E poi potrete aiutarci a mantere la nostra indipendenza e il nostro ritmo produttivo... un giorno verrete ricordati come i mecenati delle artiste più produttive del secolo, altrimenti, ahimè, dovrò trovare un lavoro “normale” che mi prende un sacco di tempo e rinunciare ad entrare nella leggenda.
Entriamo nella leggenda tutti insieme? Creiamo una cosa bella?
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(Scusate se ancora i post pubblicati sono pochi, ma in effetti sono su Patreon da molto poco e i miei disegni non li pubblico neanche lì, normalmente, ma su Deviantart).
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