domenica 19 aprile 2015

Le quattro del mattino


Caro diario, ti scrivo alle tre e quarantasette di mattina perchè non riesco a riprendere sonno. Purtroppo ieri sera avevo la glicemia abbastanza alta (il che mi ricorda che è meglio, molto meglio, uscire piuttosto che rimanere a casa solo perchè si deve completare un lavoro a tutti i costi) e forse questo, insieme alla visione di un sacco di film, ha influenzato la mia esperienza di sonno questa notte.
No, niente incubi in realtà! Sono contenta di non fare più incubi da molto, molto tempo. Però sono stata svegliata da mia sorella poco fa e... no, neppure lei ha fatto incubi. A quanto pare sono stata io a svegliarla perchè parlavo molto chiaramente e molto lentamente nel sonno, in una posizione che faceva supporre che io stessi leggendo, quando in verità avevo gli occhi chiusi e nessun libro in mano. Lei, cara la mia sorellina buonissima, temeva che io fossi spaventata da un brutto sogno o da chissà che cosa al punto da dovermi svegliare e leggere ad alta voce, mentre invece stavo dormendo saporitamente. Purtroppo ora sono scesa perchè non riesco a riprendere sonno e so che quando non si ha sonno, non si deve stare a letto (ahimè, questa cosa l'ho appresa in un modo quasi traumatico...) e ne ho approfittato per scendere a lavorare un po'. Se più tardi mi verrà sonno e sentirò la mente serena e sgombra allora tornerò sopra a dormire, in caso contrario rimarrò sveglia... ma ecco, sto già sbadigliando. Forse dormirò. Ma prima devo finire un lavoretto.
Ecco... lavoretto quasi finito... è buffo, perchè doveva essere pronto già per la mattina dopo e proprio ora, che mi ero scordata di farlo, sono costretta a svegliarmi di notte. Il mio corpo sa più di me, dopotutto.

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