Hello, hello, hello!
Stamattina abbiamo fatto una cosa
bella e... golosa: siamo andati alla ricerca di asparagi in montagna.
Non l'asparago classico, ovviamente, ma l'asparago di pungitopo, dal
sapore leggeremente più aromatico, con un vivo retrogusto di
liquirizia.
Ci siamo andati,
provvidenzialmente, con il padrone del terreno in cui coltiviamo (si,
la terra dell'orto non è nostra, ma non paghiamo l'affitto, siamo
amici e gli permettiamo di raccogliere tutto ciò che vuole), Mastro
Nino, un ometto simpaticissimo dai capelli bianchi come neve, gran
lavoratore e, a suo modo, saggio.
Come dicevo, siamo andati con lui
a raccogliere asparagi (buonissimi anche da crudi): a lui un cestino,
a noi (me e il mio splendido padre) un sacchetto.
Poichè non mi arrendo, per
quanto riguarda la famosa storia del cane, torno gentilmente
all'attacco chiedendo al padrone del nostro terreno se possiamo
tenere un cane e lui risponde, testualmente “Ci potete fare quello
che volete, lì dentro”. Poi si offre di aiutarci a costruire
cuccia e recinto (dicendoci anche dove trovare la lamiera coibentata
per il tettuccio”. Niente più scuse e mio padre cede: dice di si.
Oh, lo sapevo che avrei vinto! E grazie mille, grazie Mastro Nino,
per averci insegnato dove stanno gli asparagi buoni e per aver
supportato la mia crociata pro-cane. Inizia la caccia al cane
perfetto, che ovviamente ci prenderà moltissimo tempo, ma va fatta
meticolosamente.
Il diciassette, di domenica, ci
sarà una mostra canina e se siamo fortunati incontreremo qualche
volontario del canile (di Reggio, perchè quello di Oppido è un
canile-lager e neanche fa adottare) e inizieremo a chiedere
informazioni.
Mio padre è completamente
d'accordo per il cane di taglia grossa. Magari realizzerò pure il
mio sogno: un rottweiler. Beh, un simil-rottweiler, perchè sarà
meticcio, visto che abbiamo optato per il salvataggio di un cane dal
canile, magari adulto, perchè chissenefrega di spendere un migliaio
di euro in un cucciolo di razza se tanto il cane lo vogliamo solo
perchè faccia il cane? A noi basta che abbai per fare la guardia,
sia buono per giocare con noi, ci accompagni nelle nostre
infinitissime passeggiate in campagna, in montagna e pure in paese e
che dunque sia educabile a camminare al guinzaglio (sennò un
rottweiler in paese, senza guinzaglio, fa scappare tutti senza
ritegno).
Proprio ora, con papà, stiamo
cercando un buon canile... forse ce n'è uno a Rizziconi e lo andremo
a visitare al più presto. Ma guarda! A Taurianova c'è un canile
comunale, “Happy Dog”. Ecco la nostra prossima tappa, anche
perchè i review da parte di chi c'è stato sono ottimi e nelle foto
del canile (yummi!) vedo proprio un incrocio rottweiler! Fate che sia
lì, fate che sia lì, fate che sia ancora lì... maschio o femmina
non mi interessa, è un rottie. Punto. Un rottie!
Papà, che prima si dimostrava
ritroso nel parlare apertamente di cani, ora sta disquisendo con noi
di razze e di temperamenti: un ottimo segno. Mi ha chiesto di
segnarmi gli orari di visita di tutti i canili (non ho trovato ancora
l'orario dell'happy dog di Taurianova, però, che è quello verso cui
ci stiamo orientando di più) ed è chiaro che è il primo che non
sta più nella pella, una volta eliminato ogni ostacolo, all'idea di
prendere un cane.
Perchè ora ho capito, si, perchè
prima accampava scuse ed era titubante: era il primo a volere un
cane, ma non voleva deludere gli altri né sé stesso, dunque, prima
di poterne parlare apertamente, ha preferito spianare tutti i
problemi. E problemi non ce ne sono, dunque via alla ricerca del cane
con l'aspetto più grosso e cattivo, quello che nessuno vorrebbe e
quello che vogliamo noi.
Comunque, poi siamo usciti di
nuovo, per comprare un paio di sandali e di ciabatte da casa per me,
perchè, beh, la stagione cambia ed i miei vecchi sandali sono
consumati così tanto che fra un po' toccherò con il piede per
terra.
Sono uscite anche alcune foto
promozionali di Hannibal e purtroppo qualche cosa spoilerosissima che
mi vien voglia di lanciare le poltrone in testa a Bryan Fuller (lo
showrunner), ma poi ci ripenso perchè lo amo troppo.
Insomma, tutto va a gonfie vele.
E non voglio portarmi sventura da sola, perciò aggiungo: ed è così
che deve andare ancora per molto. Lavorerò sodo per ottenere tutto
ciò che voglio (e questo significa che dovrò ritornare ai miei
vecchi ritmi di lavoro, ma poco male, posso farcela).
Sto pensando anche di fare
qualche nuova fanart di Kuroshitsuji perchè, beh, sono quelle che
attirano di più e che mi fanno vendere più
magliette-cartoline-poster, quindi perchè no? Anche se Black Butler
(il titolo occidentale di Kuroshitsuji) non mi appassiona certo come
Hannibal, penso di poter togliere qualche ora di disegno dalla lista
“facciamo i personaggi di Hannibal in qualunque posa, anche la più
astrusa” per consegnarle alla lista “facciamo i personaggi di
Kuroshitsuji in qualunque posa, anche la più astrusa”.
Mancano solo e soltanto
ventiquattro giorni al ritorno di Hannibal. E questo è buono.
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