giovedì 23 luglio 2015

A parte i vermi intestinali, tutto è bellezza


Preoccupatissima per Lilletta, ho capito qual'è il problema: la nostra gattina ha i vermi. Ecco perchè è dimagrita così tanto! Ma allora non è anoressica (anche perchè mangia, solo che non mette ciccia su quelle povere costoline sporgenti che son brutte a vedersi perchè sembra un gatto del terzo mondo)
E sapete una cosa? Non è un problema. Non uno grosso almeno, perchè abbiamo immediatamente comprato un vermifugo e glielo abbiamo somministrato; al massimo sono felice perchè non ci sono problemi più gravi dietro la magrezza eccessiva della nostra piccina che deve essere solo sverminata, come capita a quasi tutti i micetti. Fiuu! Questo significa che dopo il trattamento ricomincerà a crescere con il giusto ritmo regolare e diventerà una micetta bellissima, il chè non può fare altro che rendermi felice.
Per il resto... la giornata di oggi è stata una bomba. Non una bomba cattiva, ovviamente, ma una bomba di allegria, un'esplosione di fatti fighi, un fuoco d'artificio di gratitudine verso il fato e verso le persone intorno a me (e me stessa) che hanno combinato queste ventiquattr'ore in modo che fossero perfette.
Innanzitutto c'è stato uno splendido acquazzone estivo, che ha diluito un poco quel caldo afoso che mi faceva stare male, poi siamo andati a fare “gatto-shopping” e abbiamo comprato due collarini (con motivo plaid, perchè sennò che fannibal siamo?) per Lilletta e Vitalino, i croccantini junior e il già citato vermifugo.
Ora Testa di Cocco sta dicendo un sacco di cose sceme e sta facendo versi di vomito, ma questo ovviamente non fa parte della bellezza della giornata, la sto appuntando solo per farvi capire che anche in giornate perfette succedono piccole punte di non-perfezione, che ci aiutano a vedere meglio, con più distacco, la bellezza dell'insieme.
Ma continuiamo con la lista: ho trovato un insetto stecco piccolissimo e verdissimo come un giubbino catarifrangente fluo, dopo averne cercato uno per tanto tempo, sulla calza di mia sorella e l'ho portato a casa, dunque ora possiedo anche un insetto stecco che ha già mangiato un bel pezzo di foglia di rovo, poi... domani mattina (o pomeriggio?) puntata di Hannibal nuova nuova, con inizio dell'arco del Dragone Rosso. E poi stasera è arrivata la signora Sgambetterra a Oppido ed ha portato un gatto ad Annarita! Si, era il gatto che abbiamo salvato noi, che per chissà quale scherzo del destino è tornata a vivere qui, a Oppido Mamertina, e la vedremo dunque tutti i giorni perchè è la micia della migliore amica (dopo di me, s'intende!) di mia sorella. Ok, sto scrivendo una pagina di diario scarnissima di dettagli, e sto tralasciando un mucchio di cose, ma ho poco tempo proprio perchè nella mia vita sta succedendo di tutto ed è bellissimo che accada.
Comunque: Annarita è riuscita a farsi soffiare contro da una micina docilissima dell'età di due mesi in mezzo minuto che ci allontaniamo da lei. Incredibile, vero? Ha un talento per farsi odiare dagli animali, dovrebbero studiarla, io ancora non capisco come faccia a... a... a fare abbaiare tutti i cani in maniera furibonda quando passa, a fare impazzire il suo cane che quando la vede si mette a ballare, a fare scappare tutti i gatti peggio di me e a farsi odiare da una gattina di due mesi, due, una cosa dolciosa sciropposa abituata a vivere con tre fratelli movimentati che la picchiano, due bambine e due cani in casa, dunque abituata a qualunque angheria, manipolazione, sopruso emotivo che si possa subire condividendo la casa con due bambine, tre fratelli più pesanti di te e due cani. Bello, vero? Per fortuna Annarita ci ha chiamato (Roooby! Il mio gatto mi guarda male... mi soffia...) e mia sorella ha messo tutto a posto facendo le fusa come la mamma farebbe per calmare i suoi piccoli e offrendo un regalo pacificatorio: dei croccantini Junior Migliorgatto (non mi pagano per fare la pubblicità, infatti non so ancora se sono buoni oppure no, vi saprò dire al più presto, appena i miei mici li provano) che la piccola ha annusato ed assaggiato poco prima di calmarsi e lasciarsi accarezzare. Per la cronaca: si, quando siamo ritornate a casa di Annarita non credevamo che lei si fosse davvero fatta odiare da un gatto di due mesi, ma quando ho visto con i miei occhi che la micina (che le figlie della signora Sgambetterra hanno chiamato Azzurra) si è messa a soffiare contro la sua presunta nuova padroncina, per poco non sbottavo a ridere.
Comunque: a cena ho mangiato pesce, che è una cosa buona e giusta. A pranzo tortellini, che è una cosa buona e giusta. Oggi le arance erano davvero ottime, che è anche questa una cosa buona e giusta, e papà ha comprato un mucchio di splendidi yogurt alla noce.
Lo so che mi dimentico di scrivere un milione di piccoli fatti che hanno reso questa giornata grandiosa, come il sole, il profumo dell'erba, le cicale che cantano, Lilletta che è stata più affettuosa che mai e altre cose così, ma sono le 21:55 e credo proprio che per me sia arrivato il momento di chiudere tutto e andare a dormire (ma prima mi faccio leggere da mia sorella un po' di “the Familiars” un libro teoricamente per bambini, praticamente tanto bello e con protagonista un gatto).
Come direbbe Hannibal in questa occasione “Bonsoir”.
E alla prossima miciosa puntata!

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