venerdì 24 luglio 2015

Caro diario + Breve storiella miciosa


Today is Hannibal day e fra poco guarderò la puntata, ne approfitto dell'attesa per scrivere un po' di diario così la pagina di oggi sarà un po' più lunga delle striminzite paginette piene di felicità dei giorni scorsi.
Lily si è messa a mangiare con grande appetito e a cercare di salire a tutti i costi sulle spalle di mio padre, che la ama tanto e la lascia fare, con il risultato che mentre mio padre era chinato a lavorare sulle piantine dell'orto, la micina osservava con fare indagatore l'operazione da sopra le sue spalle.
Vitali ha accettato perfettamente il collarino e, scusate se gratifico tanto il mio senso estetico, è un amore con quello addosso. 

Il caldo è ritornato, ma non è troppo intenso, sebbene ci sia un alto tasso di umidità nell'aria e questo lo faccia sentire molto. Comunque ho le forze necessarie per lavorare, scrivere, disegnare e quant'altro necessario, quindi va tutto bene, persino il caldo. E poi è piena estate, che volevo? Mica mi potevo aspettare che nevicasse, anche se... come faceva quella canzone? Le domeniche d'Agosto quanta neve che cadrà! Ok, chi l'ha scritta era un poco fumato, e non siamo neanche in Agosto, ma se nevicasse sarebbe favoloso. Ho già detto che amo il freddo molto più del caldo? Spero che piaccia anche ai miei mici, perchè mi auguro che arrivi il fresco (e poi il freddo) più presto possibile.
La tavoletta grafica nuova... con lei ho ancora qualche problema, perchè ho imparato che dovrei tenere il pennino e regolarmi con la pressione della punta come farei con una penna a sfera vera, ma non riesco a farlo senza pensarci e finisco sempre per impugnarla come un coltello (così come impugnavo la penna della tavoletta precedente) e quindi per avere un tratto troppo fine o troppo grosso, insomma senza riuscire ad ottenere la giusta differenza di sensibilità, anche se curiosamente funziona molto bene per colorare le immagini (mentre per fare le lineart fa schifo). Immagino dunque che quello che io debba fare sia allenarmi e allenarmi e allenarmi anche se è snervante. Stringiamo i denti e andiamo avanti, si può fare e sia mai che io fallisca in una mia impresa: io devo mangiarmi il mondo, se ho fame. Ok, forse no, forse se mangio il mondo ingrasso seriamente, ma ci siamo capiti, no?
(Umorismodaquattrosoldiumorismodaquattrosoldispiritodipatataumorismodaquattrosoldi)
Ora, così per passare il tempo, scriverò una breve storiella scema. Vediamo cosa viene fuori.

C'era una volta un gatto che non voleva mai mangiare il patè. E il patè era costoso.
I suoi nuovi padroncini, i quali lo avevano acquistato da un noto allevamento, non sapevano che cosa fare perchè si dicevano “se non mangia il patè di tonno, salmone e ostriche perlifere con le migliori verdure del regno, che è lo stesso che mangia il gatto del re, vuol dire che non mangerà mai nulla ed è destinato a morire”.
Sconsolati e ormai senza speranza, i due padroncini presero il gatto e lo portarono dal veterinario per farlo curare dalla sua malattia.
«Il vostro gatto non ha nulla» Disse il veterinario «È perfettamente in salute. Se non mangia è perchè fa i capricci» e rimandò i due indietro con il loro gatto, che nel frattempo era sempre più magro, con le costole di fuori.
Non appena furono a casa, decisero di uccidere il gatto per non farlo soffrire ancora, ma come avrebbero fatto? Non potevano dargli una pillola di cianuro, perchè se non mangiava il patè, come potevano sperare che ingoiasse del veleno? Decisero allora di buttarlo dalla finestra, perchè non sapevano che i gatti atterrano sempre in piedi e soprattutto perchè abitavano all'ottavo piano e anche un gatto che atterra in piedi può farsi male cadendo dall'ottavo piano, molto male cosicché essi avrebbero potuto portarlo dal veterinario per fargli fare l'eutanasia. Si, erano due padroni molto stupidi.
Allora presero il povero gatto, aprirono la finestra e lo lanciarono di sotto.
Essendo due padroni molto stupidi, non avevano calcolato che c'era una tenda da sole al piano di sotto a cui il gatto si sarebbe potuto aggrappare e così fu: il micio sguainò gli artigli, tese le zampe, afferrò la tenda da sole e si mise in salvo sul balcone dei vicini. I vicini avevano un canarino in gabbia e la gabbia era per ora, fortunatamente o sfortunatamente dipende dai punti di visti, appoggiata su un tavolino. Il gatto, affamatissimo, si slanciò sulla gabbia e quando l'ebbe rovesciata, con gran clangore di metallo, aprì la porticina con una sola zampata, infilò il magrissimo busto dentro e divorò l'ignaro canarino.
I due stupidi padroncini guardarono come impietriti la scena.
«Il nostro gatto è un killer» Dissero, e avevano ragione.
Da quel giorno diedero al gatto sempre prede vive (ed evitarono di guardare negli occhi i vicini) perchè erano due padroncini molto stupidi e non pensarono mai che magari potevano solo cambiare l'alimentazione del loro gatto con qualcosa più di suo gradimento senza spendere un sacco di soldi a comprare pulcini e topini.
Due mesi dopo ci fu una grande moria di gatti che si erano nutriti con il patè del re.
Qual'è la morale di questa storia? Oh, ce ne sono così tante... chiedete al vostro gatto e ve le saprà dire tutte.

Ecco qua. Spero che vi sia piaciuta. Ora vado a disegnare un po' (o meglio a colorare), magari più tardi continuo il diario.
[Più tardi]
L'odore dei pomodorini secchi si sparge nell'aria, una fragranza leggerissimamente pungente, ricca, salata, saporita. Se non avete mai assaggiato dei pomodori secchi, sappiate che sono un cibo delizioso, di quelli di cui ne mangerei sacchi interi, e mio padre sta usando l'essiccatore per prepararne le scorte invernali.
Ho visto la puntata di Hannibal di oggi, intitolata “The Great Red Dragon” e... oh. Oh. Ha qualcosa delle puntate della prima stagione, mischiato con un pizzico della seconda, e con personaggi nuovi, e con Alana che è diventata il boss delle torte, no cioè volevo dire il capo assoluto, cioè ha preso il posto di Frederick Chilton e ormai è lei che comanda all'ospedale psichiatrico di Baltimora, il che spiegherebbe perchè Hannibal ha una cella a cinque stelle con tre tavoli da disegno (io ne ho a malapena uno ed è quello su cui mangio).
E poi Richard Armitage, nelle vesti di Francis Dolarhyde, aka il Dragone Rosso, è stato fantastico, ha una recitazione fisicissima ed è il dragone del mulino che vorrei.
Quanto ai cani, perchè sono ricomparsi i cani, sono stata così felice di vederli! E questa è stata la puntata di oggi, riassunta in succo brevissimo, e sappiate che mi è piaciuta anche se con un po' di disappunto per via del fatto che hanno saltato a pié pari, oplà, tutta la parte del processo di Hannibal Lecter che sarebbe stata sicuramente una cosa favolosissima da vedere.
Ah, aggiornamento anche sulla gattina di Annarita, Chloe, la quale è finita nella colla per i topi ed è stata lavata da mia sorella perchè Annarita non sa fare niente da sola. Anna, imparati! Se stai leggendo questo diario (ma sono sicura che non lo stai leggendo perchè leggi poco) vedi di imparare di fare un po' di cose da sola! E non dare il latte al gatto, che non lo digerisce troppo bene, e non so che cosa cavolo le hai fatto per farti soffiare contro, che diamine, è una gattina di soli due mesi, mica un micio di strada malefico!
Mi sto lentissimamente abituando alla tavoletta grafica, ho finito di colorare un'altra pagina del fumetto Exoterism ma vorrei fare di più... hmm, l'odore dei pomodorini nell'aria! Così intenso, così fragrante! Il rassicurante suono di mio padre che gioca a Mario Kart nell'altra stanza, l'idea che Lily sta ricominciando ad ingrassare. Tutto è buon presagio, ora devo solo ricominciare a disegnare regolarmente perchè per scrivere sto scrivendo e siamo a buon punto con il Tomahawk del Wendigo, ormai diventato chiaramente un romanzo breve e non più un racconto, aggiungendo un po' di atmosfera e suspence dove serve. È un racconto leggermente atipico rispetto a quelli che scrivo di solito, ma non saprei definirne esattamente il perchè.
Ho visto delle strane immagini sparaflescianti su Tumblr, le ho guardate per due secondi nemmeno e mi hanno dato comunque una strana sensazione di ansia, lo scrivo qui e qui cerco di seppellire il loro ricordo perchè voglio dormire bene. Tumblr è uno di quei siti a cui non mi dovevo iscrivere, è pieno di immagini schifose e cose che non aiutano i miei saltuari stati d'ansia. Sto sudando, ma credo che sia colpa del caldo. Dovrò bere molto, berrò molto. Ecco, stato d'ansia già passato, ora mi prendo una bella tazzona d'acqua e non ci penso più, vado a giocare a Mario Kart con papà e la Mimma.
Cià cià diario bello!
A domani con un'altra giornata miciosa.

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