martedì 14 luglio 2015

Mermael Crawford



Nome: Mermael Crawford
Soprannomi: Lunghicapelli, Il Principe Sfortunato
Sesso: Maschio
Specie: Merfolk comune (Maregens vulgaris majestic)
Provenienza: Oceano Pacifico
Compare in: Il Ciclo dei Marini, le fanfiction di Gabrielasangel per l'Hannibal Marine AU

Quarto figlio della coppia reale composta da Jack e Phyllis, Mermael nasce prima di Gadus e dopo di Irideo. Ha le squame delle coda blu, con qualche sfumatura rosea, gli occhi azzurri e i capelli neri, che porta lunghi ed acconciati in una tradizionale treccia che gli ha valso il soprannome di “Lunghicapelli” (Longhair) nonché la dedica di una delle meno celebri canzoni del bardo Rafelii, “I capelli neri”.
Fin da piccolo dimostra di essere terribilmente sfortunato, anche se non è particolarmente vivace e non vuole proprio finire nei guai: viene inseguito da due cernie senza alcuna ragione apparente, si siede in posti colonizzati da ricci di mare, la sua aiuola (e solo la sua) viene devastata da banchi di pesci brucatori che lasciano intatto il resto del giardino. I suoi fratelli cercano di proteggerlo, ma il piccolo, sempre all'erta, finisce sempre e comunque per essere perseguitato da qualunque creatura vivente e gli capita persino di dire la cosa sbagliata di fronte allo stregone del mare Hannibal, la prima volta che si incontrano, avendo come risultato di prendere un sacco di botte.
Mermael ama giocare a nascondino fra i coralli, osservare il modo in cui la luce si riflette sulle schiene dei pesci e sui gusci lucenti delle lumache marine, il nuoto delle seppie e le contrazioni lente e pigre delle meduse, il camminare lento ed in file ordinate delle aragoste; egli è un osservatore attento e un ascoltatore eccezionale, ma non è avventuroso: ama il mondo fintanto che non è pericoloso. Inoltre è vero che sa ascoltare, ma non è neppure straordinariamente intelligente e per lui è difficile elaborare piani o prendere decisioni in fretta.
Sebbene raramente gli squali attacchino un tritone o una sirena, Mermael non ha mai voluto vederne uno, neppure da lontano, e gli stregoni del mare lo terrorizzano a morte, probabilmente perchè da piccolo fu picchiato da uno di loro e questo lo segnò traumaticamente.
Anche se non è né il più intelligente, né il più bello o il più prestante, dei fratelli, Mermael è fra loro quello che ha avuto la relazione amorosa più precoce: incontra, all'età di quindici anni, una sirena sua coetanea, dalla coda bruna, di nome Ailees, che lo affascina con i suoi modi cordiali e con la sua voce cristallina. I due cominciano a frequentarsi di nascosto dai loro genitori, ma spesso il principe deve rimanere a casa per badare ai suoi fratellini più piccoli quando i maggiori ed il padre sono fuori per impegni di lavoro, così per poter comunicare con la sua amata egli adopera il talento di uno dei servitori più importanti del palazzo, una sirena di nome Ellie, la quale possiede un'eccezionale capacità di tenere a mente le parole e celare i segreti.
La povera Ellie è costretta così a nuotare avanti e indietro dalla casa di Ailees per permettere ai due amati di avere conversazioni, come una sorta di lento servizio di SMS, e deve perfino riferire frase per frase le parole del primo litigio fra i due, quando Ailees accusò Mermael di non curarsi abbastanza di lei per venire a trovarla di persona.
Purtroppo Mermael non potè mai più incontrarsi fisicamente con la sua amata, perchè ritenuto troppo giovane da suo padre per avere una relazione sentimentale, e questo amore a distanza con la bella sirenetta dalla coda bruna fu destinato, ahimè, a spezzarsi ed essere dunque non solo la relazione più precoce mai avuta da uno dei principi, ma anche la più breve.
Tuttavia Mermael, avendo sperimentato la bravura della messaggera Ellie nel portare messaggi, la adoperò in seguito anche per comunicare con i suoi amici riguardo a qualunque tipo di “incontro segreto” e ben presto anche i suoi fratelli presero questa stessa abitudine di usare la ragazza (dietro adeguato compenso, ovviamente) per portare brevi messaggi ai propri compagni e persino, anche se più raramente, ai conoscenti che dovevano essere invitati alle feste.
Poco dopola sua rottura con Ailees, Mermael incontrò un tritone dai capelli bruni e la coda argentea, il noto bardo Rafelii, che vide in lui, o meglio nei suoi capelli, l'ispirazione per una ballata che compose in trenta giorni e che considerò una delle migliori della sua vita, nonostante ebbe un successo davvero blando.
Ecco alcune strofe della ballata, liberamente tradotte dal marinese:
Fluenti, fluenti, fluenti
Capelli al vento come alghe nuove
Brillano come l'ondulata superficie del mare
Belli e leggeri come pinne di bimbo
Scuri come la lucida conchiglia

Fluenti, fluenti, fluenti
Intrappolati fra le loro spire
In una treccia la loro libertà finisce
Su se stessi avvoltolati come serpenti marini
Ma non la loro bellezza svanisce”

Curiosità:
-Il suo nome è quello più comune fra i tritoni di tutto il mondo perchè chiamare il proprio figlio “Mermael” è considerato di buon auspicio
- Tutti i suoi fratelli, per dimostrare il proprio lutto, si tagliarono i capelli dopo la dipartita della madre, ma a lui fu permesso di lasciarli lunghi perchè Phyllis aveva sempre apprezzato la bellezza delle chiome del figlio e gli aveva fatto promettere di non tagliarsi mai la treccia
- Come quella di suo fratello maggiore Glasamael, anche la coda di Mermael somiglia a quella di un Odonus Niger, il “Balestra Nero”
- Il suo fratello preferito è Glasamael, il primogenito

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