sabato 2 dicembre 2017

Ministero dell'Oscurità

Ministero dell'Oscurità


Tipologia: Dicastero con braccio esecutivo.
Nome completo: Aireacht an Dorchadais, indicato su alcuni documenti come Ministerium Ex Acerbus.
Motto: “Dalla morte la vita, dalla vita la morte”, spesso riportato in versione latina (De morte ad vitam, de vita ad mortem). Durante i tempi di guerra, il motto diventa “Di morte ci nutriamo”.
Stemma: L'ouroboro nero attorcigliato intorno alla luna in campo nero, attorniato da quattro piccole croci celtiche. In tempo di guerra, l'ouroboro porta una corona rosso sangue.


Animale simbolo: Il lupo.



Storia
La leggenda vuole che insieme all'oscurità fosse creato anche il suo Ministero, con il compito di gestire ciò che avviene nelle tenebre.
In realtà la storia è molto più complessa e un po' meno misteriosa: un tempo vi erano i druidi, il Ministero delle Grandi Magie, un popolo di semi-umani magici che per via del loro grande potere avevano la responsabilità di governare su tutte le creature magiche e di proteggere la natura dagli eccessi degli uomini e delle altre creature senzienti o non senzienti.
Il Ministero delle Grandi Magie durò tuttavia molto poco in quanto la parte maschile e la parte femminile del popolo litigarono, per motivi che qui non illustreremo, e si divisero. I maschi andarono a vivere nel profondo dei boschi, guidati da un'unica regina, mentre le femmine si trasferirono nelle ampie pianure aperte, guidate dal loro unico re.
La parte femminile del popolo fondò il Ministero della Luce, con il compito di controllare ciò che accadeva durante le ore del giorno, mentre la parte maschile del popolo creò il Ministero dell'Oscurità, con il compito di controllare ciò che accadeva durante le ore della notte.
Come mai le druidesse furono guidate da un re e i druidi da una regina non ci è dato di saperlo e molti druidi moderni non sono comunque al corrente del perché di questa scelta.
Il Ministero della Luce e quello dell'Oscurità tuttavia ancora oggi collaborano nel mantenimento della pace del mondo magico, sebbene non sempre siano d'accordo. Oltre a regolare ciascuno il proprio ambito magico e ambientale (luce e tenebre), i due ministeri sono anche necessari per evitare che la loro controparte acquisisca troppo potere e faccia prevalere il suo elemento.

Composizione 

Si tratta ovviamente di un ufficio assai complesso e articolato in una pluralità di uffici (a loro volta complessi o semplici) e strutturati in una gerarchia che porta a capo un organo monocratico. Non tratteremo qui di tutti i ruoli all'interno di esso, ma dei più famosi o importanti:

1. La Regina: il capo assoluto del Ministero dell'Oscurità è la Regina delle Cangianti Tenebre, spesso appellata semplicemente Regina. Al contrario del suo popolo, la regina “veste” un corpo umano, reincarnandosi di volta in volta in una nuova donna con un nuovo nome, ma continuando a possedere i propri ricordi. Le sue decisioni sono insindacabili in quanto ella detiene una saggezza immensa ed antichissima.

2. L'Incappucciato: guardia personale della regina. L'incappucciato è solitamente un ibrido maschio con fattezze umanoidi, pronto a morire pur di proteggere la Regina delle Cangianti Tenebre. Poiché si tratta di una creatura aggressiva e fortemente reattiva, nonché gelosa, l'Incappucciato non ha diritto a veri e propri poteri magici, ma solo a blandi scudi di difesa, tuttavia possiede capacità fisiche non indifferenti e un completo sprezzo del pericolo che è il motivo per cui solitamente non sopravvive per più di una decade e viene rimpiazzato dopo poco da qualcuno simile a lui.
La sua arma tradizionale è una spada Hallstattiana, un'arma a lingua da presa con lama non molto larga e foggia a foglia di salice, generalmente ornata da inserti d'osso sull'impugnatura. Ovviamente, l'Incappucciato non detiene alcun potere decisionale all'interno del Ministero, ma ha una particolarità: non viene ritenuto responsabile delle sue uccisioni e può letteralmente massacrare chiunque egli creda che sia pericoloso nei confronti della Regina senza subire alcuna ripercussione.

3. Il Consiglio della Notte: è un gruppo di sette druidi anziani che fungono da consiglieri della Regina. Hanno il compito di prendere quasi tutte le decisioni, dalle più blande (per cui di solito la Regina non viene interpellata) a quelle più importanti (su cui, però, la parola finale spetta sempre alla Regina). Hanno anche il diritto di organizzare riunioni globali del popolo dei druidi per permettergli di votare riguardo a decisioni che coinvolgono un gran numero di persone.
Tradizionalmente vestono con un saio nero, dal cappuccio che copre la testa, e una cintura intessuta con fili d'argento e di pelo di capra. Il loro potere magico è immenso, ma raramente sfruttato.

4. Il Ministro Oscuro: chiamato anche “giudice, giuria ed esecutore” è di gran lunga la figura più conosciuta e temuta al di fuori del Ministero dell'Oscurità. Ha capacità decisionali inferiori sia alla regina che al Consiglio della Notte, ma può essere definito il braccio armato del Ministero e ha la possibilità di agire, a seconda del caso, da solo senza consultare previamente nessuno, ma tenendo bene a mente che la responsabilità delle sue azioni è unicamente sua e che potrebbe essere giustiziato per una decisione sbagliata.
Il Ministro è l'unica altra figura all'interno del decastero che ha la possibilità di essere di sesso femminile, in quanto si reincarna di volta in volta in un umano diverso, scelto dal Custode per le sue abilità e per la sua genetica superiore. Dotato di forza, resistenza, capacità di sopportare forti stimoli dolorosi e di incanalare grande quantità di energia, il Ministro Oscuro è una creatura temibile, inquietante, di grande autorità, a cui vengono conferiti poteri così grandi da consumarlo con il tempo, motivo per cui persino la sua anima lentamente viene divorata ed è per lui impossibile reincarnarsi. I poteri di ciascun Ministro Oscuro vengono ampliati e migliorati dall'uso in ciascuna incarnazione, vengono poi estratti dal suo corpo alla sua morte e donati ad un nuovo Ministro che a sua volta li coltiverà. Ogni generazione è più forte, più abile e più precisa della precedente.
Il suo abito cerimoniale tradizionale è composto da una lunga tunica nera con il cappuccio e da una maschera d'argento parziale, mentre il suo abito tradizionale da combattimento varia a seconda dell'epoca dell'incarnazione, ma è generalmente intimidatorio e nero.
Nel corso delle epoche, gli umani hanno più volte creduto che i Ministri Oscuri fossero in realtà il diavolo. Ad un Ministro Oscuro non è permesso riprodursi né creare una famiglia.
I suoi poteri sono tanti e tali che non ne tratteremo in questa sede e la sua arma tipica è la falce.

5. Il Custode Nero: è incaricato di scegliere l'umano che diventerà il nuovo Ministro Oscuro e di istruirlo riguardo ai suoi compiti. Pochissimo si sa di questa misteriosa figura, se non che sia custode di un sapere millenario e che abbia il diritto di vestire la tunica argentata agli incontri ufficiali, ma che possa presentarsi abbigliato come meglio gli aggrada.
Spesso porta con sé un'urna d'oro il cui uso è sconosciuto ed è probabile che detenga anche il diritto di contrattare con il Custode Bianco, il suo corrispettivo nel Ministero della Luce.
Secondo alcune fonti, in ogni incarnazione porta sempre il nome “Paul” o sue varianti come Paulo e Paulus, inoltre è sempre di sesso maschile e non porta armi.

6. I Consigli del Crepuscolo: sono piccoli raggruppamenti di druidi, generalmente non più di quindici, che hanno il compito di gestire determinate porzioni territoriali. Vengono designati dal Consiglio della Notte e possono evocare il Ministro Oscuro ogni volta che gli serve. Le loro tuniche sono grigie scure, con una cintura che può essere nera o rossa a seconda del periodo dell'anno. Possono anche evocare spiriti antichi e comandare gli animali.

7. I Cavalieri del Ministero: sono direttamente designati dal Ministro Oscuro e possono essere di qualunque specie e razza; hanno il compito di vigilare sul mantenimento dell'ordine pubblico e di combattere al fianco del Ministro ogni volta che viene loro richiesto. Non si reincarnano in alcun modo e vivono la normale vita che vivrebbe un soldato: non priva di grandi rischi, ma almeno non vengono consumati dalla magia.
La loro arma è sempre una spada, sulla quale è inciso il loro giuramento di fedeltà al Ministero dell'Oscurità. I loro poteri magici, donatigli dal Ministro, sono strettamente legati alla spada e perdendola perdono anche tutta la loro magia. I Cavalieri sono il gradino gerarchico più basso all'interno del Ministero e la loro vita è considerata meno importante di quella di un comune druido, ma non vengono mai trattati crudelmente senza motivo, il loro lavoro è rispettato e spesso vengono donate loro grandi ricompense.
Sono generalmente vestiti di nero e di verde.

8. I Costruttori: druidi sottostanti al Consiglio della Notte, con il potere di far crescere le piante e di modellarle, hanno il compito di costruire le sedi di riunione (che ovviamente sono vive) e di ripulire i campi di battaglia dai corpi, dal sangue e dai pericolosissimi residui magici. Sono i più schivi e brillanti fra i maghi e vivono in posti inaccessibili, comunicando con il resto del Ministero attraverso specchi o sfere magiche e spostandosi dalle loro case solo quando richiesto. Il loro abbigliamento è generalmente marrone molto scuro e portano cappucci, guanti e alcuni persino maschere per celare il loro aspetto che, si dice, è parzialmente vegetale.


Compiti e filosofia
Il Ministero Oscuro ha una pletora di diversi compiti che possono essere brevemente riassunti come “governare ciò che accade al buio e tutto ciò che al buio è correlato”. Fra le tante cose, sono anche protettori degli animali notturni, regolatori delle popolazioni di sovrannaturali legati alle tenebre come vampiri, demoni dei cimiteri e licantropi, ma soprattutto custodi del sapere correlato alla magia oscura, di cui sono esperti. Contrariamente a quanto si pensa, la magia oscura non è malvagia, sebbene sia controversa, e il Ministero Oscuro ha il compito di regolarne l'uso da parte dei maghi umani e non.
Il loro intero codice di condotta è riassunto in un antico libro, il Codice di Selvea, la cui antichissima copia originale viene protetta all'interno del dungeon di un castello vivente la cui ubicazione è sconosciuta. Esistono tuttavia un gran numero di copie distribuite fra la popolazione, essendo il libro codificato e di difficile interpretazione per chiunque non sia parte del Ministero Oscuro.
La loro magia è fortemente regolata dalla Luna, il principio femminile, e basata sulla variabilità, l'evoluzione, i sogni. Quando non strettamente necessario, i maghi oscuri non combattono apertamente, ma inviano incubi, allucinazioni, stati d'animo e sono custodi di segreti esoterici, misteri arcani e della porta dell'occulto.
Spesso il Ministero dell'Oscurità non agisce nel mondo materiale, ma nell'Umbra, il regno degli spiriti.
Silenziosi e intensamente legati al flusso vitale del mondo, i Cavalieri del Ministero portano con loro punizioni atroci, ma raramente legate alla carne, mentre il Ministro si riserva il diritto di agire in entrambi i mondi e di versare il sangue degli uomini per trasformare la morte in vita e viceversa, fedele al principio di rinnovamento ed evoluzione della luna.
Un valore fondamentale per loro è quello dell'ecologia, vista come unica via attraverso cui mantenere il legame naturale tra l'uomo (e le altre creature senzienti) e gli spiriti della natura, attraverso il rispetto e il mantenimento di quest'ultima.
Sono particolarmente ed affezionatamente legati al concetto di morte e resurrezione, a tal punto da essere repulsivi per alcuni a causa del loro interesse nel decadimento organico e nell'utilizzo dei cadaveri come armi o come veicoli magici.



Luoghi sacri e altri posti di rilievo
Il Ministero dell'Oscurità nasce in Irlanda, sebbene si sia poi espanso in più continenti, ed è lì che ha sede la maggior parte dei suoi luoghi magici. Secondo alcuni, l'intero suolo d'Irlanda è benedetto dai druidi e ovunque nei suoi campi corre la magia, motivo per cui il piccolo popolo ha fatto dell'Isola Verde la sua casa d'elezione. Esistono santuari di magia con gli usi più disparati sparsi in tutto il mondo, ma nessuno forte come quelli fondati in Irlanda. Eccone alcuni fra i più importanti:

Knocknarea: Nella Contea di Sligo, sulla collina di Knocknarea, è custodita la tomba della leggendaria Regina Maeve, detta anche Medb. Secondo la mitologia, questa leggendaria regina garantiva il contatto fra il mondo dei vivi e dei morti, in realtà altri non era che un'incarnazione della Regina delle Tenebre Cangianti. La sua tomba è un cairn a camera che misura 55 metri in larghezza e 10 in altezza, con un peso complessivo di 40.000 tonnellate metriche, ed è uno dei luoghi più magici del mondo, nella quale i druidi possono riunirsi per congiurare incantesimi di immensa potenza. Si dice che se si lascia in dono una pietra sulla tomba, questa porterà fortuna all'avventore, ma che se si osa rubare un pietra, la malasorte perseguiterà il ladro fino alla fine dei suoi giorni. 



Mottee Stone: Situata nella contea di Wicklow, la Mottee Stone (chiamata anche Finn MacCumhail's Hurling Stone) è una pietra sacra che si dice possa rispondere alle domande poste dagli uomini e che esaudisca un desiderio se si riesce a girarle intorno per tre volte senza mai pensare ad una capra. Veniva un tempo utilizzata dai druidi come torretta di avvistamento e fu incantata allo scopo di aiutare in ciò. Dal suo interno possono emergere creature spirituali di ogni genere, fra cui i famosi mastini d'ombra. 


Blarney Stone: Situata nel castello di An Bhlárna (Blarney), questa pietra magica ha il dono di conferire l'eloquenza a chiunque la baci. Al suo interno è stato intrappolato dal Ministero, durante il medioevo, lo spirito di uno stregone malvagio capace di ammaliare chiunque con la sua parlantina. Lo stregone non fu ucciso perché fu giustamente presunto che il suo dono avrebbe potuto essere utilissimo alle generazioni future. Baciare la pietra vi darà l'eloquenza per ammaliare chiunque, ma attenzione: è un dono che dura pochi giorni e non può essere più ripreso, non importa quanto baciate la pietra. Fra i personaggi famosi che hanno baciato la pietra troviamo Stanlio e Ollio, che all’inizio del ventesimo secolo sono stati tra i pochi a passare con successo dal cinema muto al sonoro… 


Glendalough: Considerato il terzo villaggio più magico del mondo, si trova nella Contea di Wiclow e attorno al piccolo borgo ruotano una miriade di leggende. Una di queste dice che si possa esaudire un desiderio abbracciando una croce. Apparentemente fu a Glendalough, sebbene molto prima della costruzione del villaggio moderno, che nacque il primo Ministro Oscuro. 



La Porta Alchemica: uno dei pochi potentissimi siti magici non irlandesi, la Porta Alchemica, detta anche anche porta Ermetica o Magica, si trova in piazza Vittorio Emanuele, a Roma. Si tratta di un portale per l'Umbra attraverso cui è possibile passare con il proprio corpo fisico. Sul finire del 1600, un druido in viaggio per l'Italia passò proprio da questa porta alla ricerca di un'erba magica che era possibile trovare solo nel regno spirituale di Roma, lasciando dietro di sé pagliuzze d'oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli magici che il marchese fece successivamente incidere proprio sulla porta. 


Piazzetta Esoterica: sempre a Roma, vi è la via di Sant'Eustachio, così corta e larga da sembrare una piazza. Qui visse per due mesi un Ministro Oscuro e tale fu l'influenza della sua presenza (e delle sue lotte spirituali contro un alchimista locale) da aver lasciato un'influenza a distanza di secoli. Nonostante si trovi al centro di Roma, la piazzetta esoterica è stranamente tranquilla e silenziosa e curiosamente ospita anche una libreria esoterica (e un'enoteca dal nome “Spiriti”. Buffo, no?). Il Ministero dell'Oscurità chiama questa via anche “Piazza del Tributo”. 


Newgrange: di nuovo in Irlanda, nella Contea di Meath, vi è il maggiore sito megalitico d'Europa, una necropoli composta da circa trenta tumuli funerari facente parte del complesso preistorico di Brù na Bòinne. Newgrange è stata costruita nel neolitico ed è considerato un posto magico perché durante il solstizio d'inverno, nel giorno più corto dell’anno, per pochi minuti al levar del sole, la camera interna della tomba è inondata di luce. Si narra che fu uno dei tanti motivi per cui il Ministero della Luce e quello dell'Oscurità si divisero: Newgrange fu costruito dai druidi per contenere i corpi di potenti guerrieri, i quali però per poter tornare alla vita quando richiamati avevano bisogno di riposare nella totale oscurità, ma le druidesse modificarono i progetti di modo che durante il solstizio d'inverno la tomba fosse inondata di luce, impedendo così “il riposo” dei morti. La loro giustificazione? Non si può giocare così a far dio e quei guerrieri non avrebbero dovuto ritornare in vita. Ovviamente Newgrange, anche se i suoi morti non possono più risvegliarsi, rimane un luogo di grande bellezza e potenza magica, classificato dagli archeologi come una tomba a corridoio, ma anche come un vero e proprio tempio antico, un luogo astrologico, di profonda valenza spirituale, religiosa e cerimoniale, che copre una superficie di oltre un ettaro. 




La Reggia Vivente: è la dimora di nascita della Regina e la sua ubicazione è completamente sconosciuta. Si tratta di un enorme palazzo composto da alberi vivi intrecciati tra loro, protetto da una vasta distesa di intricati e altissimi rovi. Al suo interno sono nascosti alcuni oggetti fondamentali per il Ministero dell'Oscurità, come la copia originale del Codice di Selvea, la Prima Falce e la Coppa Nera.



Festività e grandi eventi
Reincarnazioni della Regina: Quando una Regina muore, il suo spirito vaga nell'Umbra fino alla più vicina neonata di sesso femminile e penetra in lei, trasformandola nella nuova Regina. Ancora senza ricordi e con la mente di una bimba, ovviamente la Regina non può dichiarare di essersi reincarnata e dunque non può essere protetta, perciò il Ministero libera lo spirito del Segugio Reale, il cane che fu della prima Regina e che ora è immortale, capace di riconoscere con il suo solo fiuto l'odore dell'anima della sua padrona e di segnalarla ai druidi.
Quando il Segugio riesce a trovare l'anima della Regina nel corpo della nuova bimba, egli viene ricompensato con giochi e carezze e corse, poi si inizia a preparare una grande cerimonia in cui viene celebrata la rinascita della Regina e che è la più importante fra tutte le festività collegate al mondo oscuro, che si svolge sempre durante un plenilunio.
Alla Reincarnazione della Regina vengono invitati tutti i maghi oscuri e tutte le creature della notte, sebbene si sia liberissimi di rifiutare la partecipazione, e le fontane del luogo designato per la celebrazione sgorgano sangue per ventiquattr'ore.
La Regina viene allora rapita per una notte dalla sua famiglia e battezzata dai druidi: da quel momento ogni sua decisione sarà legge per tutto il Ministero dell'Oscurità, anche se è solo una bambina.

Samhain: Conosciuta anche come Halloween o Capodanno celtico, è la festività annuale più importante per il Ministero dell'Oscurità. In Irlanda è festeggiata anche come Fleadh nan Mairbh, “la Festa dei Morti”. Si celebra la notte del 31 Ottobre, il tempo dell'ultimo raccolto, degli ultimi frutti, che sosterranno le persone nel corso del lungo e freddo inverno, il tempo interiore della preparazione e dell'attesa, in cui il seme dimorante nella terra fredda e quieta attende di germogliare. Samhain è la soglia di passaggio fra la morte e la vita e in questa notte il confine fra il mondo degli spiriti e il mondo dei vivi diventa sottilissimo e permette anche ai non-magici di cogliere segni che altrimenti non coglierebbero. Un'antica leggenda irlandese riporta che tutte le persone morte l'anno precedente potessero durante Samhain ritornare sulla terra in cerca di nuovi corpi da possedere per l'anno venturo: così nei villaggi si spegneva ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio e si perdessero nella notte, essendo poi costretti a ritornare nel mondo dei morti. Il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente, simbolizzando l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico.
Probabilmente la migliore spiegazione del motivo che spingeva i Celti a spegnere il fuoco non era quello di scoraggiare gli spiriti maligni, bensì questa usanza nasceva dal fatto che tutte le tribù celtiche dovevano riaccendere il fuoco da una sorgente comune, il Sacro Fuoco Druidico che era lasciato bruciare nel Mezzo dell'Irlanda a Usinach (secondo altre fonti a Tlachtga,a 12 miglia dalla sacra collina di Tara).
I druidi usano abbigliarsi per Samhain da donne, mentre le sacerdotesse si abbigliano da uomini: questi ha la finalità di ritualizzare e richiamare il raggiungimento dell’androginia, cioè del superamento della sessualità fisica e e della divisione per giungere all’armonia interiore ed esteriore perfetta trascendendo i comuni limiti umani. Il banchetto di Samhain deve essere goloso, ricchissimo, lungo una notte intera e irriverente, simbolo di vita, di morte, di cambiamento, di rinascita e di molte altre cose tutte insieme che rendono questa notte speciale in un po' tutte le religioni e tradizioni.
A Samhain, inoltre, tutti gli incantesimi che hanno come elemento l'oscurità saranno più forti che in qualunque altro periodo dell'anno. 


Incontri settimanali: Le cerimonie druidiche includono incontri in luoghi boscosi, tenuti solitamente una volta alla settimana. Nelle cerimonie viene celebrata l'assunzione rituale degli spiriti (bevande alcoliche, di solito whiskey irlandese allungo con acqua) chiamati acqua della vita (uisce beatha), vengono intonati canti e recitati sermoni e possono essere ordinati nuovi sacerdoti.
 

Matrimoni e riti della sacra unione: I matrimoni, all'interno del Ministero dell'Oscurità, sono occorrenze rarissime poiché maschi e femmine vivono in due ambienti molto diversi tra loro e si incontrano raramente (così come raramente nascono nuovi bambini, è una vera fortuna che i druidi vivano assai più a lungo dei normali umani!). I più comuni sono i matrimoni a termine, che durano un anno e un giorno, e sono generalmente finalizzati solo alla generazione di un figlio, mentre più rari e molto più maestosamente celebrati sono quelli vitalizi, fino alla morte ed oltre. Si distingue inoltre in matrimoni (che significano letteralmente “rendere madre”) fra persone di sesso diverso e “riti della sacra unione” che possono essere celebrati anche fra persone dello stesso sesso e non hanno per forza come scopo quello della generazione di figli.
Entrambi i tipi di riti vengono celebrati nel folto delle foreste, mai all'interno di un tempio di pietra o di cemento, vicino a fonti d'acqua sacre. I due sposi dovranno provvedere all’allestimento dell’altare ed alle offerte che saranno date alle energie sottili o spiriti guardiani dei luoghi. Il celebrante di un rito della sacra unione è sempre un Ministro Oscuro, rigorosamente in abiti cerimoniali.
Durante le celebrazioni si danza in ampi cerchi per rappresentare la continuità del tempo, si servono sontuosi banchetti con grandi quantità di idromele e carne e si cantano le lodi agli sposi. 

Dopo il matrimonio e per tutta la durata di esso, la coppia eterosessuale viene allontana da entrambi i popoli, quello della luce e quello delle tenebre, perché possa vivere nella pace e non ricordare mai la divisione dei due sessi, diventando “come una cosa sola”; le coppie omosessuali invece rimangono ovviamente sotto la protezione del loro ministero di provenienza.

Battesimi: I piccoli druidi non vengono battezzati molto presto, poiché dopo il loro battesimo dovranno abbandonare i genitori e andare a vivere con il resto della comunità per imparare da loro le arti magiche e i riti tipici della loro cultura, nonché per proteggere i boschi.
I battesimi possono essere celebrati da quasi chiunque all'interno della comunità, eccetto da un Ministro Oscuro (che non è a sua volta battezzato all'interno del Ministero) e sono cerimonie di grande bellezza nella quale si innalzano canti e ci si veste di tuniche ornate e si intrecciano i capelli con fiori e piccole ossa di animali.


Curiosità:

  • La maggior parte dei Ministri Oscuri scelti durante i secoli ha i capelli rossi, forse perché (ma è ancora tutto da dimostrare) questa caratteristica è correlata ad una maggiore sopportazione del dolore. È possibile che sia anche da ciò che si origina il detto “pelo rosso mal colore”: i Ministri, taciturni e legati alle arti oscure, erano rappresentanti del “pel di carota” piuttosto malvisti dalla popolazione, specie al di fuori dell'Irlanda, dove i capelli rossi erano più rari.
  • Nonostante la magia li consumi in fretta, nessun Ministro Oscuro è mai morto per questo motivo, essendo stati tutti uccisi in battaglia.
  • I messaggi all'interno del Ministero dell'Oscurità sono trasportati dai mastini d'ombra, anime di cani (morti per cause naturali) trasformate in spiriti capaci di apparire anche nel mondo materiale. Altri nomi per queste entità sono segugi fantasma o segugi della morte, sebbene si tratti di creature allegre e benevole.
  • Recentemente pare che il Ministero dell'Oscurità stia lavorando ad un nuovo “modello” di Ministro Oscuro, capace di reincarnarsi.


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