martedì 16 maggio 2023

Incantesimi di legatura

Nell'antica Irlanda, gli uomini intrecciavano i propri capelli in un braccialetto da regalare alla persona che amavano e, se lei accettava, si consideravano uniti da questo dono.

In Europa le mani degli innamorati venivano legate con dei nastri per celebrare il loro vincolo sacro nelle cerimonie more danico antiche e in quelle di handfasting moderne.

In Cina, Yue Lao, il divino anziano sotto la luna, univa i destini dei futuri sposi legandoli con il famoso "filo rosso del destino".

Intorno al mondo, djinni venivano rinchiusi in lampade o barattoli, le anime di antichi guerrieri legate a pietre preziose o armi leggendarie, stregoni e folletti privati del loro potere a causa dell'imposizione di un sigillo magico, e ancora leggende scaturivano dal vincolo di due persone che decidevano di appartenersi completamente, sconfiggendo insieme persino la morte.

Tutti questi, e molti altri attraverso il tempo e lo spazio, sono esempi di cosa sia e quanto possa essere potente un incantesimo di legatura.
Questo è un termine ombrello per indicare gli incantesimi praticati per "incollare" spiritualmente e permanentemente un'unità ad un'altra, di cui almeno una deve essere una creatura con anima (o quantomeno una presenza nel mondo spirituale), ed entrambe di solito non coincidenti alla figura stessa del/la magicante.
Tutti gli incantesimi di legatura hanno una maggiore probabilità di riuscita nel periodo che va da metà aprile a metà giugno, con un picco particolare nella notte del Calendimaggio.
Sono incantesimi rituali molto complessi, e per la loro buona riuscita è necessaria una certa esperienza. Non sono da compiersi alla leggera: un incantesimo di legatura può rapidamente degenerare in una terribile maledizione se mal eseguito.
A seconda della potenza magica e del numero di persone che performano il rituale, questo può variare in lunghezza ed efficacia; quello che una singola scide può fare con una filastrocca richiederebbe una lunga, complessa cerimonia con la partecipazione di molte streghe umane di livello medio per fare la stessa cosa.
 
Dato che si stratta di una magia di ancoramento, si dovrebbe eseguire senza appellarsi agli elementi più volatili del pentagramma, ossia aria ed acqua. Fuoco e/o terra sono preferibili, con particolare efficacia dell'elemento terra nel legare e del fuoco nello sciogliere i nodi.
Questo è uno dei motivi per cui i demoni (la cui aura è sempre una miscela infernale e, come tale, contenente proprio spirito, fuoco e terra) possono stringere facilmente contratti magici che garantiscono loro il possesso delle anime, e la ragione per cui un Ministro Oscuro, attingendo all'elemento terra insito nella propria aura, è in grado di celebrare unioni solenni, laddove un Ministro Luminoso ha il compito opposto di occuparsi dei funerali.

Intrecciare, annodare, cucire, sono tutti atti potenti che, accompagnati alle giuste parole ed intrisi d'intenzione, vengono spesso fisicamente eseguiti durante i rituali che portano ad una legatura spirituale. 
È una magia estremamente antica (sappiamo che gli antichi Egizi già incorporavano regolarmente nodi e legami nelle loro pratiche magiche), e nel tempo se ne sono studiate e applicate diverse varianti.
Possiamo così riassumere i due tipi principali di incantesimo di legatura:
  • Il Nodo, o "incanto d'annodatura"
Il Nodo è caratterizzato dall'avere uno o più magicanti che performano il rituale, ma un solo bersaglio.
Prende solitamente la forma di un sigillo che limita la libertà della creatura che lo subisce legandola a sé stessa (un po' come nel detto "avere le mani legate") o ad un oggetto inanimato.
È spesso adoperato come punizione o prevenzione nei riguardi di azioni nocive e nefaste nell'idea di chi scaglia l'incantesimo, ma talvolta diventa una sorta di correzione anziché condanna: un intervento di precisione che può persino essere auto-perpetrato (con un po' più di difficoltà) per legare solo alcune parti immateriali della persona, come un tratto o un'abitudine sgradita o, più drasticamente, persino praticata come soluzione alternativa ad un esorcismo per bloccare un'entità "ospite" quando ormai gli spiriti non sono più scindibili.
Quando il bersaglio viene legato ad un oggetto anziché a sé stesso i risultati possono essere svariati a seconda delle parole e del rituale scelti, ma avranno tutti il comune denominatore di rendere impossibile l'allontanamento del bersaglio dall'oggetto a cui è legato.
 
Negli incanti d'annodatura si annoverano anche i legami che le creature "innaturali" come i non-morti stringono con i loro servi umani, poiché la stragrande maggioranza delle creature come vampiri e lich sono in realtà senz'anima, cioè senza alcuna presenza sul piano spirituale. Come tali, non sono in grado di creare un canale reciproco di cui entrambe le parti possano beneficiare, come accade invece nei legami tra famiglio e strega o tra drago e dragoniere.
  • Legatura delle anime, detto anche "unione o sposalizio spirituale"
Designato talvolta con i termini inglesi di soul bonding o soul fasting, è caratterizzato dall'avere sempre più di una creatura con presenza spirituale come bersagli.
Chi è soggetto a questo incantesimo, a seconda dell'efficacia della sua riuscita e della potenza magica dell'officiante, può sperimentare una certa varietà di effetti, di solito due o più tra:
  • Modifiche ottenute dallo scambio di promesse rituale (effetto certo, qualunque livello di unione)
  • Capacità di discernere anche a distanza se la creatura a cui si è legati è viva o morta (effetto molto comune, qualunque livello di unione)
  • Capacità di percepire, più o meno intensamente, lo stato di salute della creatura a cui si è legati (effetto comune, qualunque livello di unione)
  • Sintonia spirituale, con facilitazione nei trasferimenti di energia e creazioni di incantesimi insieme (effetto comune, qualunque livello di unione)
  • Riconoscimento istintivo dell'altro, a prescindere da travestimenti, illusioni o reincarnazioni (effetto comune, qualunque livello di unione)
  • Condivisione della durata vitale (effetto comune, unioni di livello medio o superiore)
  • Resistenza maggiore alle possessioni spirituali (effetto comune, unioni di livello medio o superiore)
  • Condivisione di maledizioni e benedizioni (effetto non comune, unioni di livello medio o basso)
  • Condivisione dei pensieri (effetto non comune, unioni di livello superiore)
  • Condivisione delle sensazioni di dolore e piacere, più o meno chiaramente a seconda della distanza (effetto raro, unioni di livello superiore)
  • Immortalità condizionale (effetto rarissimo, unioni di livello superiore)
  • Fusione fisica (effetto rarissimo e spesso indesiderato, unioni di livello da medio a superiore).
Nonostante sia talvolta associato a sposalizi che coinvolgono romanticamente due bersagli, viene in realtà eseguito per assecondare legami di qualunque natura.
Ognuno dei bersagli dovrà cedere all'altro qualcosa per tenere aperto il canale magico tra di loro, meglio se di egual valore; la regola vuole che in magia "ciò che è donato è perso", perciò bisogna stare molto attenti al valore sia magico che metaforico del proprio dono.
Ad esempio, anche se si trattasse di un soul fasting tra due innamorati, se uno dei due decidesse di donare il proprio amore sarebbe pericolosissimo, poiché nel farlo non ne avrebbe più per sé e diverrebbe incapace di amare.
L'officiante (può anche essere più di uno), si occupa di aprire il canale magico tra i partecipanti, e regolare le condizioni e i livelli di energia a cui si svolge il tutto. È un lavoro delicatissimo, che richiede una grande abilità nel calibrare le forze magiche richiamate in atto, anche per rispettare i termini richiesti dai partecipanti.
Tempo compreso.
 
Un anno e un giorno
Questa è la versione più diffusa del rito. Allo scadere dei trecentosessantasei giorni dall'unione, le due anime torneranno ad essere indipendenti l'una dall'altra.
È usata in vari contesti, ad esempio come legatura di prova per valutare se proseguire o meno con un'unione più duratura o rinnovata ad ogni scadenza per concedersi a vicenda di cambiare idea vita natural durante.
 
Per le vite
L'unione così eseguita lega le anime per tutta la vita ed eventuali reincarnazioni.

All'ultimo sangue
Modalità inusuale che vale però la pena di citare: in casi straordinari, generalmente quando il rituale è stato officiato da una scide potente, i bersagli possono scivolare in una sorta di immortalità condizionale che li blocca fisicamente al momento della loro unione, consentendogli di sopravvivere a ferite impossibili e a sfuggire all'invecchiamento. Un punto debole c'è, però: un bersaglio può uccidere l'altro, anche se a quel punto il legame è così forte che questo risulterebbe nella sua propria morte.
 
Una buona legatura delle anime richiede sempre consenso e certezza da tutte le parti coinvolte, che garantiscono un legame effettivamente più stabile e meno rimpianti.
Quando la legatura non è consensuale da parte di una o più delle parti, si tratta di una grave malpratica magica e prende il nome di "matrimonio nero"; esattamente come lo è il rituale, l'uso della parola matrimonio è qui improprio, ma divenuta popolare pur indicando qualunque tipo di unione spirituale forzata. I matrimoni neri tendono a sciogliersi spontaneamente e durano generalmente molto poco, da una notte a sei mesi, con una media di una-due settimane.

Trivia
  • In tempi decisamente recenti, si sta timidamente accostando la conoscenza di tali rituali al fenomeno dell'entanglement quantistico.
  • I nodi intrecciati nelle chiome dei cavalli nella notte, attribuiti nel folklore a streghe o folletti, sono un falso esempio di incantesimo di legatura. Per quanto sia effettivamente stretto un nodo, molto spesso non vi è alcuna magia dietro: piccoli spiriti come i laùri li intrecciano per dispetto o per reggersi più facilmente alla criniera se cavalcano creature molto più grandi di loro, o, molto più banalmente... il cavallo va pettinato e curato un po' di più.
  • Diverse figure storiche sembrano essersi apertamente unite con incantesimi di legatura, dal quasi invincibile battaglione sacro tebano, composto da centocinquanta coppie unite tra loro dal un amore "benedetto dal dio Eros", o Re Davide e Gionata, come potrebbe indicare la scrittura: "Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era già talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso." (1 Samuele 18:1)
  • Un sinonimo informale per incantesimo di legatura, "stringere il nodo", è ormai entrato nel vocabolario inglese ormai anche senza valenza magica: "to tie the knot", infatti, vuol dire anche semplicemente sposarsi.

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