venerdì 17 maggio 2019

Scheda comparativa - Ministro Oscuro vs Ministro Luminoso

Ecco di seguito un'interessante comparazione, che vi aiuterà a scoprire di più su queste misteriose figure, tra il Ministro Oscuro (facente parte del Ministero dell'Oscurità) e il Ministro Luminoso (facente parte del Ministero della Luce).


I Ministri druidici: dell'Oscurità e della Luce

Aspetto fisico

Ministro Oscuro: indipendentemente un uomo o una donna, è molto alto, generalmente con incarnato chiaro e capelli di colore rosso (i più comuni sono rosso-mogano). Gli occhi possono essere di qualunque colore, ma quelli verdi sono ricorrenti, subito seguiti da quelli grigi e castani. Il colore dell'iride più raro in assoluto è l'azzurro. Hanno un aspetto minaccioso e imponente, ma non “pesante”: sono più simili a nuotatori, cavalieri o lancieri che a culturisti e sollevatori di pesi. Portano i capelli lunghi, sia le donne che gli uomini, e questi ultimi hanno quasi sempre la barba.
Ministro Luminoso: sempre di sesso maschile, è alto, con incarnato da medio a leggermente abbronzato e capelli di colore biondo. Gli occhi possono essere di qualunque colore, ma quello più frequente è l'azzurro. Hanno un aspetto ingombrante, con fisico allenato che incute rispetto; sono spesso ipertrofici e tendono a somigliare più a strongmen che a guerrieri regolari. Portano i capelli corti e possono avere o meno la barba, ma è preferito un volto rasato.

Carattere generale
Ministro Oscuro: spesso non si tratta di un gran chiacchierone e preferisce il silenzio alle conversazioni forzate e ai convenevoli. Le conversazioni che si possono avere con un Ministro Oscuro sono di due tipi: quelle estremamente profonde, di solito pregne di grande empatia o comunque di significato personale, e quelle imbarazzate, dove fornisce poche informazioni superficiali e tende a tacere sulla maggior parte dei dettagli o a distorcere quello che egli stesso voleva comunicare, con risultati talvolta esilaranti. Non è molto sociale e non ama le feste, specie quelle con gli sconosciuti. Uccidere al di fuori dei suoi compiti assegnatigli dal Ministero Oscuro gli riesce difficile. Tende ad essere sottomesso alle autorità, con le debite eccezioni. Prova ad essere supportivo degli amici, ma non sempre ci riesce (quando ha amici).
Ministro Luminoso: è una persona socievole, quasi infantile. È molto difficile avere conversazioni profonde o che coinvolgono metafore con un Ministro Luminoso, che tenderà a parlare sempre di sé stesso e ciò che conosce. Segue spesso le imbeccate del suo Custode Bianco, che lo aiuta a gestire le proprie relazioni sociali, anche se non è per nulla timido. Ama le feste, specie quelle in cui può conoscere gente nuova che possa ammirare la sua forza. Tende ad essere perseverante, arrogante, quasi prepotente. Vuole farsi supportare dagli amici, ma non ricambia con altrettanta empatia.
Rimane aggressivo sia durante i compiti che svolge per il Ministero della Luce sia al di fuori di essi, come se non ci fosse alcuna separazione tra il lavoro e la vita di tutti i giorni. Può avere denunce passate per crimini minori. È sottomesso e dipendente solo a certe autorità, mentre ignora o tende a soverchiare le altre.
 
Ruolo nel Ministero
Ministro Oscuro: i suoi ruoli all'interno del Ministero dell'Oscurità sono molteplici e variegati. Gli vengono richiesti prontezza di spirito, intelligenza, approfondita conoscenza della magia oscura e dei sigilli, capacità di decidere sul momento, spirito di sacrificio e di sopportazione. Come giudice, giuria ed esecutore, ha il dovere di eliminare o sigillare le creature che interferiscono con gli interessi del suo Ministero di appartenenza o di spaventarle e intimidirle se i crimini sono meno gravi e meno ripetuti. Deve anche essere capace di gestire le risorse magiche a disposizione del Ministero e tenere “in ordine” l'energia dei santuari, perché sia pronta ad essere utilizzata a tempo debito. Ha spesso anche il compito di parlare in prima persona con gli esponenti del Ministero della Luce, contrattando con loro o riferendogli informazioni, stando ben attento a non lasciare trapelare più di quanto gli è stato richiesto. È inoltre un officiante di matrimoni, a cui ha il dovere di presenziare in abito cerimoniale e, se richiesto, suonare uno strumento musicale. Agisce infine da sicario per uccidere senza pietà chi gli viene indicato direttamente dalla Regina.
Ministro Luminoso: ha l'autorità per svolgere compiti numerosi e variegati, ma in realtà quelli di cui veramente si occupa sono ben pochi. È allenato per sfoderare la propria forza in qualità di paladino se necessario, gli viene perciò richiesta perseveranza e decisione nell'eseguire gli ordini, un certo grado di spietatezza, approfondita conoscenza della magia luminosa e dei rituali di esorcismo e purificazione, spirito combattivo e capacità di intimidire.
Fondamentalmente, il ruolo del Ministro Luminoso è quello di braccio armato del suo Ministero, con tutti gli aspetti che questo comporta. Molto spesso è il boia che si occupa di eseguire con efficacia e senza scrupoli le pene deliberate dal Tribunale Interno. Come esecutore, e talvolta giudice speciale, ha il dovere di eliminare o sigillare le creature che interferiscono con gli interessi del suo Ministero di appartenenza. Ha spesso anche il compito di fare da guardia del corpo al Custode Bianco, da cui non si separara mai a lungo. Sebbene abbia abbastanza autorità perché le decisione prese in questi frangenti siano valide, i Ministri Luminosi sono tenuti ben lontani dal mediare con il Ministero Oscuro per la loro scarsa capacità di arrivare a compromessi ed inaffidabilità nel tenere per sé le informazioni del Ministero.
È un officiante di funerali, a cui ha il dovere di presenziare in abito cerimoniale. Può agire da sicario per uccidere chi gli viene indicato dal Re o dal suo Custode, ma le conseguenze delle esecuzioni ordinate dal Custode Bianco ricadono su quest'ultimo anziché sul Ministro Luminoso.

Poteri ed abilità
Ministro Oscuro: i suoi poteri rientrano sempre nel range della magia “oscura”, composta da tre elementi: acqua, terra e spirito. Il suo corpo viene imbevuto e modificato nel tempo dalla presenza dei poteri stessi, che crescono dentro di lui/lei e lo consumano, causandone sovente una morte prematura e contemporaneamente rendendolo del tutto dipendente da essi: è come se il suo corpo fosse svuotato di alcune sue energie naturali che vengono sostituite dalla magia oscura, che pertanto se venisse improvvisamente separata da quel corpo lo lascerebbe, virtualmente, “bucherellato” come un groviera e incapace di sostentarsi a lungo.
Ogni nuovo Ministro Oscuro riceve dai suoi precedecessori il potere che da essi è stato coltivato, per questo motivo ciascuno di essi è più forte rispetto a quello della generazione precedente.
I poteri di un Ministro Oscuro hanno due fonti: la prima, e meno importante, è quella interiore (il potere prodotto dal loro stesso corpo) e la seconda, principale, è esterna. Essi sono infatti in grado di manipolare la magia estratta dai viventi intorno a loro. Molto spesso, sono permeati da un flusso continuo di magia e informazioni che provengono dalle creature che li circondano.
Il loro stile di combattimento è complesso e studiato (raramente risolvono gli scontri con un attacco frontale), ma varia anche moltissimo da individuo ad individuo.
Le abilità più comuni sono quelle di illusione e manipolazione del pensiero e l'animazione dei corpi morti (arte fondamentale della necromanzia). Sono poco o nulla versati per gli esorcismi, ma sono al contrario in grado di intrappolare le anime dentro artefatti, piante, alcune rocce e persino dentro altri corpi.
Le armi più comunemente utilizzate da un Ministro Oscuro sono la falce, la frusta e il pugnale, talvolta bagnati di veleno.
Ministro Luminoso: i suoi poteri non vengono trasmessi di generazione in generazione, facendo si che ogni nuovo Ministro debba ripartire quasi da zero. Può sembrare uno svantaggio enorme rispetto alla pratica del Ministero opposto, ma il Ministero della Luce ritiene una pratica barbara porre dei poteri così grandi all'interno di una persona sola che non vi è nata, dato che il corpo del malcapitato non è calibrato per sopportarli o usarli. Infatti, mentre i poteri oscuri consumano il corpo dell'ospite rendendolo dipendente da essi in modo quasi totale, la natura definitiva di quelli luminosi fa sì che se è un ospite non preparato a riceverli basta pochissima esposizione ad essi, dai secondi ai minuti a seconda dell'individuo, a distruggerlo.
Quello che riceve dai Ministri antecedenti sono artefatti magici potenziati, equipaggiamento, tecniche e talvolta consigli, dato che spesso all'assunzione di un nuovo Ministro quello precedente è ancora vivo.
I poteri di un Ministro Luminoso non attingono forza dall'ambiente esterno, ma vengono da dentro l'individuo. Per questo motivo, mentre sono bravissimi a materializzare la propria energia, ricaricare oggetti magici, guarire, è per loro molto difficile trarre energia da artefatti appositi o agire nel piano spirituale.
Come paladino del Ministero egli deve essere maestro nell'applicare le potenzialità di tutti i poteri che gli competono, oltre ad una certa abilità nel combattimento corpo a corpo, magico e con l'uso di uno spadone a due mani.
Questo comprende incredibili poteri di guarigione e a volte riparazione di oggetti inanimati. Inoltre la magia dei Ministri Luminosi è principalmente incentrata sugli attacchi offensivi: sono in grado di “sparare” raggi di energia, causare esplosioni e incantare armi ed altri oggetti per aumentare le loro capacità di passare oltre barriere, fisiche e/o magiche, compensando la quasi totale assenza di capacità difensive o riflessive, con poche eccezioni.
È particolarmente versato negli esorcismi, bandire le creature oscure da un certo luogo, nel rintracciare segni precedenti di un utilizzo di poteri luminosi ed è in grado di mutare parzialmente il proprio aspetto.
Ovviamente ogni Ministro ha capacità e specializzazioni diverse; i più bravi possono utilizzare incantesimi che attingono anche ad uno solo degli elementi che compongono la magia luminosa: aria, fuoco o spirito.

Incarico: assunzione, durata, pensione
Ministro Oscuro: viene scelto da bambino (in casi rarissimi sopra i dieci anni di età, molto più spesso da prima ancora di nascere) a seconda della linea di sangue da cui discende. Il Custode Nero, che tiene conto delle genealogie delle famiglie con forti poteri oscuri e ne calcola con arcani metodi il ripresentarsi del potenziale magico nei bambini, sa esattamente chi scegliere di volta in volta per questo compito.
Una volta scelto, il bambino viene introdotto fin da subito alla magia oscura e al mondo sovrannaturale, finché non diviene per esso una cosa normalissima, e alla morte del Ministro Oscuro precedente ne eredita i poteri.
Non c'è possibilità di ritirarsi, per un Ministro Oscuro: perdere i poteri significa per loro la morte, dunque è imperativo che asservano al loro compito fino all'ultimo respiro.
Ministro Luminoso: viene scelto solitamente da giovane per una serie di caratteristiche – forza, perseveranza, altissimo potenziale magico luminoso, scarse empatia ed indipendenza sono alcuni dei tratti ricercati – e da lì seguito dal Custode Bianco, che inizierà a prepararlo pian piano attraverso allenamenti che ne irrobustiscano il fisico e lezioni che gli insegnino i propri compiti e a governare e accrescere le sue capacità naturali. Appena viene reputato pronto e il suo predecessore abdica in suo favore prende il ruolo, ricoprendolo fino a quando è in grado di farlo.
Può anche dimettersi e ricevere una (abbondante) pensione, se ha l'approvazione del Custode Bianco: così i Ministri attivi sono sempre giovani e forti, all'apice delle loro energie!

Aspettative di vita
Ministro Oscuro: ha una durata vitale generalmente inferiore di quella di un comune essere umano. Oltre ad essere consumato lentamente e inesorabilmente dalla magia, i suoi compiti ne mettono in pericolo la vita ogni giorno. La maggior parte dei Ministri Oscuri muore a causa di “incidenti” sul lavoro prima dei cinquant'anni.
Ministro Luminoso: spesso ha una durata vitale maggiore di quella di un comune essere umano e si preserva giovane più a lungo, poiché i suoi poteri lo guariscono automaticamente; prevengono così l'invecchiamento cellulare, oltre che rimarginare eventuali danni dovuti a malattie o ferite. Per questo motivo, la maggior parte dei Ministri non muore né consumata dai propri poteri né in battaglia, ma per cause naturali.
Dato il modo peculiare in cui la magia luminosa guarisce le ferite, molto raramente porta cicatrici.

Vita privata
Ministro Oscuro: Servire il Ministero è la sua priorità e per farlo non gli sono concesse distrazioni: niente famiglia e niente figli. O almeno è stato così per centinaia di anni e di generazioni, finché i druidi del lato oscuro non hanno deciso di creare un Ministro Oscuro capace di reincarnarsi e di concedergli di riprodursi per continuare la linea di sangue dalla quale saranno scelti i suoi futuri corpi. Oggi, il Ministro Oscuro può riprodursi, ma solo ed esclusivamente con un partner appropriato ed approvato dal Custode Nero.
Il Ministero Oscuro concede al suo Ministro di stringere amicizie con altre creature senzienti, ma scoraggia caldamente quelle con i maghi luminosi, che potrebbero interferire con l'uso dei suoi poteri e, se sono molto forti, persino ucciderlo sfruttando la loro vicinanza.
Essendo però creature solitarie, di solito i Ministri Oscuri si circondano di animali e piante piuttosto che di persone.
Non ci sono particolari restrizioni riguardo alla rivelazione del proprio ruolo, che dunque non viene tenuto segreto: il Ministro Oscuro è piuttosto famoso nel mondo magico e a volte anche in quello non-magico e il Ministero dell'Oscurità sfrutta la sua fama per risolvere i conflitti con la semplice minaccia di intervento da parte del Ministro stesso.
Ministro Luminoso: al contrario della sua controparte Oscura, gli è concesso crearsi una famiglia. Tecnicamente può fare amicizia con chiunque e vivere una vita normale al di fuori degli incarichi assegnatigli dal Ministero, ma in pratica i suoi amici sono accuratamente scelti ed approvati dal Custode Bianco, generalmente con il suo benestare.
Ai suoi parenti stretti è concesso sapere del suo ruolo purché si prestino ad un giuramento vincolante (e alle conseguenze dovute in caso questo venga infranto) per cui non devono rivelare nessuna informazione rilevante concernente il Ministero ad estranei. Un Custode può consigliargli di non rivelarsi ad un parente in particolare, se lo reputa non degno di fiducia.

Guardaroba
Ministro Oscuro: abbigliamento spesso semi-formale, con linee semplici ma eleganti, e colori scuri (favoriti il nero e il viola scuro). In missione deve sempre indossare la divisa che gli viene fornita dal Ministero di appartenenenza, un completo fatto per intimidire gli avversari e che include quasi sempre un mantello o un trench-coat, vari inserti di pelle, un cappello o un cappuccio e guanti per proteggere le mani, il tutto di colore nero. I loro abiti cerimoniali sono viola e neri.
Ministro Luminoso: abbigliamento semplice, sportivo. Si veste di colori chiari. Talvolta implementa accessori come orologi, orecchini o occhiali da sole. I loro abiti cerimoniali sono bianchi e oro.

Due tipici abiti cerimoniali: uno da Ministro Oscuro e uno da Ministro Luminoso.


Arma tipica
Ministro Oscuro: Falce fienaia.
Ministro Luminoso: Spadone a due mani.

Rapporto con i Custodi
Ministro Oscuro: il Custode funge da insegnante privato e allenatore per il giovane Ministro Oscuro e in seguito diventa il portavoce ufficiale del Ministero che ha il compito specifico di comunicare al Ministro obbiettivi, ordini e missioni (insomma, tutte le volontà del Ministero Oscuro). Il Custode e il Ministro non devono necessariamente avere un legame di amicizia o di fiducia, sebbene di tanto in tanto (ma si tratta di un'evenienza rara) possa capitare. Il Custode solitamente addestra e “contiene” il suo Ministro attraverso l'intimidazione e la paura, minacciandolo di mettere in pericolo aspetti della sua vita a cui tiene oppure direttamente con punizioni corporali.
Ministro Luminoso: tra il Ministro e il suo Custode si forma sempre un legame stretto, che talvolta emula un rapporto padre-figlio. Un padre un po' attaccaticcio e impiccione.
Il Custode gli vive praticamente in casa. Prende buona parte delle decisioni per lui, fa una scrematura dei suoi amici, gli organizza gli allenamenti e la giornata, lo sprona a raggiungere il proprio massimo e a realizzare i propri progetti personali (che in genere lo ha invogliato lui stesso ad intraprendere) da prima dell'investitura fino alla sua conclusione.
Il Custode Bianco non prende solo decisioni che riguardano la vita privata del proprio protetto, ma anche riguardanti il suo lavoro come Ministro, assumendosi la responsabilità delle conseguenze.
Vuole il meglio per lui e generalmente lo allena motivandolo attraverso rafforzi positivi continui, è pronto a fare anche grandi sacrifici per lui.





Tutti i disegni in questa pagina (e molto probabilmente anche in tutte le altre pagine, se non diversamente specificato) sono stati realizzati dalle nostre artiste, Furiarossa e Mimma. Potete vedere altri loro lavori e/o supportarle (e supportare così anche tutti i Cactus di Fuoco ;)) sulla loro pagina Patreon. Diventate patroni delle arti!

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi