Caro diario, ti scrivo alle tre e
quarantasette di mattina perchè non riesco a riprendere sonno.
Purtroppo ieri sera avevo la glicemia abbastanza alta (il che mi
ricorda che è meglio, molto meglio, uscire piuttosto che rimanere a
casa solo perchè si deve completare un lavoro a tutti i costi) e
forse questo, insieme alla visione di un sacco di film, ha
influenzato la mia esperienza di sonno questa notte.
No, niente incubi in realtà!
Sono contenta di non fare più incubi da molto, molto tempo. Però
sono stata svegliata da mia sorella poco fa e... no, neppure lei ha
fatto incubi. A quanto pare sono stata io a svegliarla perchè
parlavo molto chiaramente e molto lentamente nel sonno, in una
posizione che faceva supporre che io stessi leggendo, quando in
verità avevo gli occhi chiusi e nessun libro in mano. Lei, cara la
mia sorellina buonissima, temeva che io fossi spaventata da un brutto
sogno o da chissà che cosa al punto da dovermi svegliare e leggere
ad alta voce, mentre invece stavo dormendo saporitamente. Purtroppo
ora sono scesa perchè non riesco a riprendere sonno e so che quando
non si ha sonno, non si deve stare a letto (ahimè, questa cosa l'ho
appresa in un modo quasi traumatico...) e ne ho approfittato per
scendere a lavorare un po'. Se più tardi mi verrà sonno e sentirò
la mente serena e sgombra allora tornerò sopra a dormire, in caso
contrario rimarrò sveglia... ma ecco, sto già sbadigliando. Forse
dormirò. Ma prima devo finire un lavoretto.
Ecco... lavoretto quasi finito...
è buffo, perchè doveva essere pronto già per la mattina dopo e
proprio ora, che mi ero scordata di farlo, sono costretta a
svegliarmi di notte. Il mio corpo sa più di me, dopotutto.
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