domenica 18 febbraio 2018

Segugio Magnetico

Standard di razza del
SEGUGIO MAGNETICO (Magnetic Hound)


ORIGINE:
Horn Blu Island.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia - impiegato particolarmente per la caccia
al Zanzagus Wyattiani.

CLASSIFICAZIONE
Gruppo 5 - Spitz e tipi primitivi.
Sezione 7 - cani da caccia di tipo primitivo.
Con prova di lavoro.

BREVE CENNO STORICO:
il Segugio Magnetico è una delle razze più antiche nate su Horn Blu Island, strettamente legato nella sua selezione ai draghi dorati maggiori e minori.
Discende probabilmente dal Cirneco dell'Etna, importato sull'isola con i primi legami di Dragoneria nel bacino mediterraneo e il trasferirsi di questi cavalieri sull'isola, selezionati con alcuni incroci di cani selvatici di Horn Blu e plasmati dai draghi che li volevano per proteggersi nelle loro caverne da parassiti ed intrusi, come già i loro antenati draghi Guardiani adoperavano i cani autoctoni dell'isola, gli Ermaster Dodraco, con risultati meno efficienti.
Prove della presenza del Segugio Magnetico sull'isola sono forniti dalla sua rappresentazione su
monete, incisioni e mosaici risalenti già al 37 a. C. che lo ritraggono quasi completamente invariato in confronto al suo aspetto attuale.
È chiamato anche Fata di Ferro per la leggerezza incredibile dei suoi movimenti su ambienti anche molto impervi.

ASPETTO GENERALE:
tipo di cane primitivo di media taglia dalla forma elegante e slanciata,  con un mantello color ferro o argento a pelo forte, che non deve assolutamente celare le forme del cane, ed orecchie erette e vistose sempre all'erta. La conformazione è costruita sulla base di linee sub-allungate.
Se rasato ricorda uno sciacallo.

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La lunghezza del tronco è uguale all'altezza al garrese (costruzione quadrata). La profondità
toracica è leggermente inferiore dell'altezza dal gomito a terra. La lunghezza della testa è pari a
4/10 dell’altezza al garrese. Il muso non deve mai essere più corto della lunghezza del cranio. Cranio dolicocefalo con indice cefalico inferiore al 50%.
Stop con un angolo approssimativamente di 150°. La lunghezza della regione lombare è approssimativamente un quinto dell’altezza al garrese e la sua larghezza è circa la stessa della sua lunghezza. La lunghezza della groppa è circa un terzo dell’altezza al garrese e la sua larghezza è circa la metà della sua lunghezza. La profondità toracica è leggermente inferiore della metà dell’altezza al garrese (circa 43%) e la sua larghezza (misurata nella parte più ampia del torace) è inferiore di un terzo (circa 27%) dell’altezza al garrese. Il perimetro toracico eccede l’altezza al garrese di circa 1/8.

CARATTERE/COMPORTAMENTO:
Affettuoso e leale nei confronti del padrone, molto fisico nelle dimostrazioni d'affetto.
È difficilmente addestrabile e caccia senza collaborazione umana per istinto; non è mai inopportunamente timido, vocale o nevrile. È agile e attivo, instancabile nella caccia e può sopportare sforzi fisici anche prolungati.
Gentile e amichevole con gli altri cani, il suo istinto predatorio alto lo spinge ad inseguire qualunque animale in movimento rapido più piccolo di lui.
È testardo con i normali metodi di addestramento, ma accetta naturalmente e di buon grado qualunque intrusione ed influenza mentale operata sia dai suoi padroni sia di qualunque altra creature in grado di praticare questa branca di magia.

TESTA

REGIONE CRANICA:
Cranio: il cranio è allungato, la larghezza deve essere minore della metà della lunghezza totale della testa.
Visto dal di sopra è di forma ovaleggiante; gli assi cranio-facciali sono fra di loro paralleli o appena divergenti. Il profilo superiore del cranio è appena leggermente convesso, in maniera di apparire quasi piatto, la larghezza bizigomatica è minore della metà della lunghezza totale della testa. Le arcate sopracciliari sono poco elevate, coperte da ciuffi di pelo, la regione frontale leggermente prominente e inclinata aboralmente, solco frontale poco sviluppato e protuberanza occipitale solo leggermente pronunciata.
Stop: leggermente accentuato.

REGIONE DEL MUSO:

Tartufo: piuttosto grande, rettangolare. Il colore va dal marrone scuro al nero, in accordo con il mantello, tollerato nei soggetti argento il color fegato. Visto di profilo il tartufo si allinea con il muso e si protrude oltre la linea verticale delle labbra.

Muso: la lunghezza del muso raggiunge almeno 1'80% della lunghezza del cranio, profondità od altezza (misurata alla metà del muso) raggiunge almeno la metà della sua lunghezza del muso stesso, la larghezza (misurata alla metà del muso) è inferiore alla metà della sua lunghezza. Il muso quindi è a punta con profilo della canna nasale rettilineo, il suo profilo laterale inferiore è dato dalla mandibola.

Labbra: aderenti sia sulla mascella superiore che in quella inferiore. La commessura labiale è appena visibile.

Mascelle e denti: dentizione completa (la mancanza di PM1 e di M3 è accettata) a forbice. Mascelle normalmente sviluppate, all'apparenza non molto forti. Mandibola poco sviluppata, il mento è poco pronunciato e sfuggente. Incisivi impiantati verticalmente sulle mascelle perfettamente combacianti fra di loro.

Guance: Piatte, con la pelle aderente ai muscoli e il pelo corto e aderente alla pelle. Gli zigomi sono pronunciati e incorniciano gli occhi ovali.

Occhi: Il colore è verde-acqua. Ammesso il verde, tollerato ma non desiderato il giallo ocra, non devono mai essere castani o azzurri. Rime palpebrali ovali, tendente alla mandorla, con pigmentazione uguale a quella del tartufo. Posti semi-laterali, danno al cane un'espressione ferale ma consapevole.

Orecchie: Inserite ben in alto e distanziate, portamento eretto e ben rigido ad apertura anteriore. Di forma naturalmente triangolare con punta stretta e sottile che si inclina leggermente all’indietro. Cartilagine spessa alla base. Quando in allerta, gli assi verticali sono paralleli o quasi paralleli. La lunghezza delle orecchie non deve superare la metà della lunghezza totale della testa. La loro lunghezza non oltrepassa la metà della lunghezza totale della testa.

COLLO: Profilo superiore ben arcuato; lungo qualche centimetro in meno del muso. Il collo, dal profilo elegante, si fonde armonicamente nelle spalle. La forma del collo è simile ad un cono tronco, ben muscolato in special modo al suo margine superiore.

TRONCO:


Linea superiore: quasi dritta, orizzontale o che si rialza leggermente in direzione delle anche. Muscoli senza grande sviluppo sul dorso.

Garrese: Elevato sulla linea dorsale, stretto per la convergenza della punta delle scapole.

Lombi: Regione lombare corta, leggermente muscolata e arcuata ma solida e asciutta. La lunghezza dei lombi è approssimativamente un terzo della lunghezza del torace.

Groppa: Profilo superiore scosceso, inclinato e robusto. La sua lunghezza è adeguata e la larghezza è circa la metà della sua lunghezza. Muscolatura poco appariscente. É elevato sulla linea dorsale e dal profilo un po' arrotondato senza avere una pendenza accentuata in corrispondenza delle ossa iliache sistemate alla stessa altezza del garrese o un po' più in alto.

Torace: Buona profondità di petto che arriva quasi al gomito senza però oltrepassarlo. Costole leggermente cerchiate, mai piatte. Petto visto frontalmente piuttosto stretto.

Profilo inferiore e ventre: il disegno del profilo inferiore è dato da una linea che rimonta dolcemente, asciutta senza rimontare in maniera eccessiva al ventre. Fianchi pari in lunghezza alla regione lombare.

CODA: Inserita bassa, di forma piuttosto grossa alla base e uniforme in quasi tutta la sua lunghezza. Raggiunge il garretto o lo oltrepassa leggermente. Portata a scimitarra quando a riposo, e sul dorso a falce quando in attenzione. Pelo semi-lungo e ruvido.

ARTI ANTERIORI:

Aspetto generale: visti di profilo una linea verticale immaginaria scende dalla punta della spalla toccando la punta delle dita; l’arto anteriore mantiene un perfetto allineamento dell’asse verticale
visto dai due lati. La lunghezza degli arti anteriori dal gomito al suolo è leggermente maggiore della metà dell’altezza al garrese.

Spalle: la scapola è ben reclinata all’indietro, lunga circa un terzo dell’altezza al garrese, la punta delle scapole sono ravvicinate. L’angolo scapolo-omerale è moderato.

Braccio: lungo quanto la metà dell’arto anteriore misurato dal gomito al suolo. Muscolatura pulita e ben marcata.

Gomito: posto a livello della linea sternale o al di sotto, mai ruotato in dentro o all’infuori. Angolo omero-radiale di 160° circa. Avambraccio perpendicolare al terreno. Ben marcata la scanalatura carpo-cubitale; ossatura leggera ma solida.

Carpo: segue la linea retta dell'avambraccio. Osso pisiforme ben sporgente.

Metacarpo: lunghezza non inferiore a un sesto dell’altezza dell’arto anteriore dal gomito al suolo, più largo del carpo.  Leggermente inclinato dall'indietro all'avanti. Ossatura piatta e secca.

Piedi anteriori: di forma leggermente ovale, arcuati con dita ben serrate. Unghie forti e ricurve di color selce o marrone. Suole dure con lo stesso colore del pigmento delle unghie, con forti proprietà magnetiche. Lo sperone è posto alto, sviluppato.


ARTI POSTERIORI:

Aspetto generale: Particolarmente lunghi e asciutti. Visti da dietro, una linea verticale immaginaria
scende dalla tuberosità ischiatica fino al suolo, dividendo l’articolazione del garretto, il metatarso e i piedi posteriori in due parti uguali. Coscia lunga e larga, muscoli piatti con margine posteriore della coscia poco convesso.

Gamba: di lunghezza di poco inferiore a quella della coscia, con un’inclinazione sull’orizzontale di 45°. Muscolatura asciutta e ben definita, ossatura di struttura leggera, scanalatura gambale ben marcata.

Garretto: la distanza dalla punta del garretto al suolo non oltrepassa il 27% dell'altezza al garrese. La faccia esterna è larga, con un angolo tibio-tarsico approssimativamente di 135°.

Metatarso: la sua lunghezza è uguale ad un terzo della lunghezza dell'arto anteriore dal gomito al suolo, cilindrico e perpendicolare al terreno. Dotato di speroni.

Piedi posteriori: di forma leggermente ovale, arcuati con dita ben serrate. Unghie forti e ricurve di color selce o marrone. Suole dure con lo stesso colore del pigmento delle unghie, con forti proprietà magnetiche.

ANDATURA/MOVIMENTO:
sempre molto elastico, a brevi passi vivaci o trotto. Il galoppo è a grandi slanci. Il Segugio Magnetico dà un'incredibile impressione di leggerezza su qualunque superficie si trovi, e si muove come se non stesse toccando il suolo. Il movimento è una caratteristica essenziale della razza e pertanto un passo pesante è una caratteristica da squalifica in un Segugio Magnetico.
Grazie alle sue proprietà magnetiche, può muoversi agevolmente su ogni superficie metallica o che contiene del metallo, come le squame dei draghi, in qualunque direzione preferiscano.

PELLE: Fine e ben aderente ad ogni regione del corpo. Il pigmento varia a seconda del colore del mantello, ma non presenta mai maculature o colorazioni particolarmente chiare.
Così come il tartufo e i cuscinetti, il resto del suo corpo è scuro e da un'impressione di lucentezza che lo fa sembrare una statua di bronzo se completamente rasato.

PELO: il pelo è ruvido, a “fil di ferro”, e folto. Consiste di un fitto sottopelo e di un pelo esterno che non deve essere troppo corto, duro e aderente al corpo. Il pelo di copertura è rude, sufficientemente lungo da permettere l’esame della sua tessitura. Sulla testa e sugli arti tende ad essere un po’ meno duro; sulla fronte e orecchi è più corto e setoso. Il pelo forma dei baffi e delle sopracciglia folte, che tuttavia non coprono gli occhi del cane, che non devono essere troppo morbidi.
Sono ammessi il grigio-ferro, l'argento e il color isabella. Sono tollerate delle striature scure sul dorso e un collare più chiaro intorno al collo purché non si presentino nero o bianco puri.

TAGLIA E PESO

Altezza al garrese: Maschi      da 46 a 52 cm
                               Femmine  da 42 a 50 cm

Peso: Maschi       10-12 kg circa
          Femmine    8-10 kg circa

DIFETTI: Qualsiasi deviazione da quanto sopra, deve essere considerata come un difetto, e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e a quanto può interferire sulla salute, sul benessere del cane e la sua capacità di svolgere il suo
tradizionale lavoro.

DIFETTI GRAVI:
-Assi cranio facciali divergenti.
-Muso corto.
-Cresta occipitale e regione frontale accentuate.
-Stop accentuato.
-Orecchi con cartilagine sottile, semipendenti o divergenti.
-Collo corto, giogaia.
-Piedi lunghi, piatti, con dita allargate.
-Pelo molle

DIFETTI DA SQUALIFICA:
-Cani aggressivi o estremamente paurosi.
-Ogni cane che presenta chiare anomalie fisiche o comportamentali
dovrà essere squalificato.
-Accentuata divergenza degli assi cranio facciali.
-Naso color rosa o pezzato.
-Andatura pesante.
-Assenza di magnetismo.
-Profilo celoide.
-Prognatismo.
-Occhi scuri.
-Orecchi pendenti.
-Rime oculari, unghie, suole, cuscinetti plantari rosa.
-Coda arrotolata sul dorso.
-Anurismo, brachiurismo.
-Pelo maculato, di colori diversi da quelli definiti dallo standard, liscio o eccessivamente lungo.
-Altezza oltre i limiti tollerati.

N.B.
I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
Solo quei soggetti funzionali e clinicamente sani, con tipica conformazione della razza, devono essere impiegati nella riproduzione.

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