«Zeh?»
«Stai cercando di consolarmi?»
«Garh garh»
«Temo che la mia tristezza, oggi, sia un po' più grande di così. Non basta qualche coccola per farmi dimenticare il peso di questo mondo».
Zygarde sedette per un attimo sul selciato, pensieroso. Gli umani erano strani, perciò non sempre lui sapeva come prendersi cura di quello che si era scelto, ma c'erano delle parole che potevano aiutarlo... cosa aveva detto Lysandre? "Temo che la mia tristezza sia un po' più grande di così". Ma certo!
Il pokémon si alzò in piedi, scrollando la testa, e fece un breve ululato, richiamando a sé alcune delle sue cellule. Erano in pochi a saperlo, ma Zygarde aveva molte più forme delle tre che solitamente mostrava in battaglia, infinite possibilità di adattarsi al mondo che lo circondava, per risolvere i problemi più disparati... e adesso il problema era la tristezza di un essere umano, perciò Zygarde doveva cambiare.
Le cellule si slanciarono su Zygarde, ammorbidendo i propri contorni e preparandosi alla fusione, emettendo una luce verde e pulsante.
«Zygarde... cosa... cosa stai facendo?» Domandò Lysandre, alzando la mano per proteggersi l'unico occhio che teneva aperto
«Zeeeeh!».
Quando la luce si dissipò, Zygarde era cambiato in una cosa sola: la sua taglia. Adesso non sembrava più grande come un furfrou magro, ma era più massiccio, più alto, quasi un arcanine.
«Zeh!» Disse tutto fiero, girandosi in direzione dell'umano per mostrargli il petto poderoso
«Sei... diventato più grande?»
«Zeh!»
«Per... consolarmi?»
«Groh Zeh!»
«Non credo che... non credo che...»
«Zeh?».
Lysandre serrò le labbra. Non disse quello che voleva dire, ovvero che non credeva che avrebbe funzionato, perché, in effetti, un po' stava funzionando.
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«Allora, hai trovato quella persona?» Domandò Villy a Matiere, la detective più brava di Lumiose City
«Beh, era con Zygarde»
«E...?»
«Ed era un Zygarde strano, troppo grande rispetto a quello che conosciamo. Lui lo teneva in braccio come se fosse un enorme peluche. Sai, come quei peluche che i genitori dei bambini vincono per loro alle bancarelle? Quelli troppo grandi per loro?»
«Eh?»
«E piangeva»
«P-piangeva? Uhm... ma lo hai preso, quindi?»
«Quando si accorto che mi stavo avvicinando ha gridato "non mi prenderai mai vivo" e ha iniziato a correre con quel pokémon gigantesco in braccio. Non me la sono sentita di inseguirlo»
«Vabbé, lo capisco. Facciamo che lo fermi un'altra volta, và»
(Note: il fatto che Zygarde abbia multiple forme, infinite persino, e che sia capace di adattarsi a qualunque situazione cambiando forma in accordo con quello che gli serve è praticamente canonico, è un concetto che è stato scoperto fra i conept per pokémon X/Y trovati nel Teraleak! Cydonia, un content creator italiano che parla principalmente di Pokémon, ha coperto nel dettaglio la natura di Zygarde, ed è lì che lo abbiamo imparato).
- Altre mini-scene di Lysandrino che piange qui -
(Ci piace scrivere gli omoni fieri che piangono. C'è una catarsi in questo. Andate a leggerne altre.)

