Finiti anche i disturbi digestivi, brividi e crampi da disintossicazione, segni del fatto che, miei cari, tutto passa se trattato nel modo giusto (beh, quasi tutto).
Uno pensa di essere a posto e poi... bam! Tachicardia. Tachicardia sinusale. Si parla di tachicardia sinusale quando la frequenza cardiaca supera i cento battiti al minuto e questo è esattamente quello che è successo a me.
Sentirsi il cuore nel petto, come una grossa cosa viscida e pesante, che batte troppo veloce, è sgradevole.
Sappiate che la tachicardia, o altre aritmie, possono anche essere associate alle tossiemie (si, eccessi di tossine nel sangue) e le tossiemie sono una naturale conseguenza delle diete disintossicanti: anche se sembra un controsenso, pensateci! Dove si devono "sfogare" tutte le tossine accumulate nell'organismo?
Per la depurazione il nostro corpo usa principalmente i reni e attraverso i reni deve passare il sangue, perciò quando i batteri cattivi nel nostro intestinto (risultato delle disbiosi) muoiono e rilasciano tutte insieme le tossine, queste finiscono nel sangue e possono persino dare una leggera tachicardia (ok, forse non sempre leggera, ma non spaventatevi!).
I picchi tachicardici durano non più di qualche ora, ieri sera non sono riuscita a dormire per questo, ma quando finalmente il cuore si è calmato ho avuto un sonno pesante e avvolgente come quello Clarice Starling alla fine del Silenzio degli Innocenti (il libro, non il film), nel silenzio degli agnellini.
Stasera, però, mi sono munita di uno scudo naturale contro questo disturbo: la passiflora!
I nostri vicini, di passiflora cerulea, ne hanno una pianta enorme (e che ha ancora i frutti, anche se per quello che ho dovuto fare non mi interessano) così, zac zac, ho preso alcune foglie e ne ho fatto un infuso anche per mio padre (che ha dei lievi disturbi del sonno, come risvegli ripetuti nel cuore della notte).
E voi direte, perchè mai questo infuso? E se tuo papà c'ha l'insonnia e tu la tachicardia, che roba è mai questa che usate la stessa pianta?
Eh, la passiflora è preziosa.
Uno dei fiori della passiflora dei miei vicini. |
Ora c'è da vedere se funziona davvero bene anche sul battito cardiaco, visto che molti siti la consigliano per la tachicardia.
E contro i disturbi legati al ciclo mestruale.
E antispasmodico.
E contro il nervosismo, la potete prendere tipo prima degli esami e sarete calmi senza diventare scemi di sonno.
E i suoi frutti sono ricchi di vitamina C, quindi sono un toccasana contro i disturbi stagionali, tipo il raffreddore.
E sono immunostimolanti.
Curiosità: Ai tempi del primo conflitto mondiale la passiflora veniva impiegata per la cura delle "angosce di guerra".
E diamine, 'sta pianta è oro.
Si, lo è, i frutti sono anche deliziosi. E i fiori... ma l'avete visti, no? Sono bellissimi.
Perciò, se non avete la passiflora in giardino (e non ce l'hanno neanche i vostri vicini) sbrigatevi a piantarla, perchè serve tutta.
Ah, oggi è il mio onomastico. Cioè, è il giorno in cui mia nonna, mia omonima, festeggiava il suo onomastico, quindi è anche il mio.
Mio padre è stato fantastico, ha fatto il merluzzo al forno, petto di pollo, il sechio (meglio conosciuto come zucchina spinosa, ma vi butto anche il nome scientifico, sechium edule) a fette arrostito, che è una cosa meravigliosa, consistente e dolce, le melanzane arrostite, i cannoli con la ricotta (da bravo siciliano qual'è), il cioccolato fondente, la granella di nocciole e la stevia per dolcificare al posto dello zucchero (lo sapevate che lo zucchero bianco o zucchero raffinato è tossico). E la stevia l'ha coltivata lui.
Oh, e mi sono dimenticata le fettine di topinambur!
Mio padre è una persona meravigliosa e merita tutto l'amore del mondo.
Ma per parlare un pò di scrittura, giusto per concludere con un aggiornamento da scrittrice... ho deciso di mettere in piedi un magazine online. Una fanzine, come la chiamano (cioè, come si dovrebbe chiamare). E no, non parlerà di erbe medicinali (anche se sarebbe figo), ma di NBC Hannibal.
E sarà distribuito gratuitamente. Ogni mese.
E sarà illustrato.
Ma di questo ne parleremo nella prossima puntata, devo organizzare un pò troppe cose. Vi faccio solo vedere l'anteprima del primo logo-titolo che ho disegnato:
Fino a prima della dieta avevo 100 battiti al minuto a riposo, e non mi accorgevo di nulla.
RispondiEliminaAdesso che i battiti sono scesi a 66, se mi vanno a 100 (di notte mi capita ultimamente) mi sveglio e fatico ad addormentarmi perchè li sento. Non solo capita che mi salgono di notte, capita anche che mi scendono troppo di giorno (anche a 55), con la conseguenza che mi viene sonno.
L'unico problema che ho avuto all'intestino è stato tipo 3 anni fa, non avevo mangiato carboidrati (tipo pasta e pane) per UN giorno, e da li per un anno e mezzo ho avuto dolori e anche emorragie (nulla di pericoloso comunque). Ora mangio sempre un pò di pane tutti i giorni.