Nome: Asdrubale
Soprannomi: Satana,
“Quel cane pazzo”, “Quel cane orrendo”, “La Bestia”
Sesso:
Maschio
Specie: Ibrido
licantropo-labrador. Padre della tribù dei GlassWalker.
Provenienza:
Baltimora, Maryland.
La vera storia di
Asdrubale è confusa e ci sono molte versioni riguardo alla sua
nascita, probabilmente perchè per molti licantropi (e in particolar
modo per le tribù più moderne, come i GlassWalkers) è un autentico
disonore accoppiarsi con un cane! Dunque il padre ha cercato di far
perdere le sue tracce e di cancellare qualunque modo per risalire a
lui, rendendo quasi impossibile capire cosa sia successo durante la
gravidanza e nei primi giorni di vita del cucciolo.
Poichè nato da una
femmina di cane, è probabile che Asdrubale abbia diversi fratelli,
tuttavia nessuno di loro è stato ritrovato (con grande gioia da
parte di Hannibal).
Quello che è certo è
che Asdrubale non è mai stato bambino in quanto non si è mai
trasformato in forma umana prima del raggiungimento dell'età adulta,
dunque ha passato la sua intera giovinezza (adolescenza compresa)
somigliando in tutto e per tutto ad un cane biondo da riporto.
La madre di Asdrubale
era la mascotte della squadra dei pompieri di Baltimora, la quale
aveva una storia d'amore con un cane poliziotto di nome Jack il quale
probabilmente non è il padre
della cucciolata sebbene tutti pensassero così.
I
cuccioli non potevano essere cresciuti in caserma, quindi, non appena
furono abbastanza grandi per essere separati dalla madre, si cercò
di piazzarli a nuovi padroni. Uno di loro fu promesso ad un intimo
amico del capo dei pompieri che era ben disposto a tenere un
cucciolo, ma malauguratamente a capitargli fu Asdrubale. L'uomo, un
riparatore ambulante di cucine a gas (saltuariamente spazzacamino),
tenne il cucciolo per una settimana e lo chiamò Daisy, ma il piccolo
animale era rumoroso, sporco e inquietante, con quegli enormi occhi
azzurri perennemente spalancati che lo guardavano ovunque, anche
quando doveva andare in bagno.
Esasperato,
il padrone decise di darlo via e, dopo iniziali rifiuti, riuscì a
piazzarlo ad un'altra persona (volente o nolente) abbandonandolo
sulla soglia della casa più lontana che gli riuscì di trovare dalla
sua dimora.
Il
nuovo padrone era Will Graham, agente speciale dell'FBI, che abitava
a Wolf Trap e possedeva già un branco di sette cani e che accettò
con gioia il cucciolo, dandogli nome di “Asdrubale” in quanto era
biondo come il suo psichiatra Hannibal e il famoso condottiero
storico Annibale aveva un fratello omonimo del cucciolo. Quando il
cane fu presentato allo psichiatra questi dichiarò <<Il
cucciolo mi vuole uccidere>> dal modo in cui il cagnolino lo
guardava e lo seguiva in maniera morbosamente ossessiva, con il suo
passo irregolare sulle zampette cicciottelle, come disse lui, “come
una sanguisuga a cui sono cresciuti i piedi”.
Il
terzo giorno della loro conoscenza, come a confermare le ipotesi del
Dr. Lecter, mentre questi dormiva Asdrubale gli si appisolò sulla
faccia, tappandogli tutte le vie respiratorie e rischiando di
soffocarlo. In seguito all'incidente Hannibal propose a Will di
sbarazzarsi dell'orrendo cane, ma l'amorevole padroncino disse che
era stato solo un inconveniente e che di certo il cuccioletto non
voleva ucciderlo davvero.
Hannibal
prese l'abitudine di chiamare Asdrubale con il nome di “Satana”,
dopo che lo vide appollaiato sull'armadio dove nessun cane da solo
avrebbe mai potuto arrivare e guardarlo da lassù con i suoi occhi
chiarissimi e sgranati, emettendo il suo colpo di tosse che aveva al
posto degli uggiolii dei cuccioli.
Da
quell'episodio Asdrubale cominciò a comparire ovunque, come una
sorta di presenza maligna che infestava la villa: s'intrufolava nella
macchina di Will ogni volta che doveva andare a casa di Hannibal per
poi spuntare dai cassetti, dalle scarpiere, dagli stipi, da sopra i
mobili, in mezzo ai vestiti nell'armadio e dalla vasca da bagno
(anche mentre era utilizzata, costringendo Will ad entrare nel bagno
di Hannibal per salvarlo da quel cucciolo che lo psichiatra si
rifiutava di toccare) e facendo sorgere anche a Will un grande
dubbio: come faceva il cagnolino, con le sue zampine tozze, a
raggiungere quei posti? Sapeva forse volare? O era un fantasma?
Qualcuno forse lo portava fin sopra gli armadi? C'era qualcun altro
in casa di Hannibal che gli faceva questi scherzi o era Hannibal
stesso che, forse per incolparlo, lo infilava in posti strani e poi
lo indicava urlando che era Satana?
Tuttavia
quest'ultima teoria si confermò presto sbagliata, perchè in una
certa visita Will si presentò alla porta del suo dottore, che lo
fece entrare, e chiacchierarono a lungo e animatamente prima che
Asdrubale comparisse da sopra una grossa credenza, in presenza di
entrambi gli uomini, scagionando così Hannibal che non avrebbe avuto
il tempo di prendere il cucciolo e gettarlo in cima al pezzo
d'arredamento.
Per
alcuni mesi, Asdrubale fu l'ossessione del Dr. Lecter, la sua
paranoia (la sua psichiatra gli consigliò di avvelenare il cane,
perchè non c'era altra soluzione), poi, vedendo che il fenomeno non
progrediva e rimaneva al livello “Asdrubale spunta da tutti i
buchi” senza evolversi in “Asdrubale coperto di sangue brandisce
un'ascia”, Hannibal si calmò; e sebbene non potesse amare quel
cane lo accettò come parte della strana famiglia di Will.
Asdrubale
crebbe.
Da
adolescente aveva un aspetto orribile, con lunghe zampe sottili, gli
stessi occhi sgranati, la pelliccia che iniziava ad allungarsi in
maniera irregolare e spuntava in ciocche dal collo e la voce che
diveniva più profonda. Hannibal suggerì che solo un cane posseduto
dal Demonio poteva avere quell'aspetto, ma Will era così abituato a
sentir dire cose orribili dal suo psichiatra riguardo il suo cane che
non ci fece caso più di tanto. Il cane non aveva ancora imparato ad
abbaiare, ma continuava le sue improbabili scalate. Il suo carattere
è ancora praticamente immutato e questo ha fatto supporre ad
Hannibal che Asdrubale fosse un cane ritardato.
Will
non crede mai alle accuse del suo psichiatra riguardo alla natura
maligna e instabile del cane finchè un giorno, mentre giocavano, in
maniera del tutto inaspettata Asdrubale gli morde la mano a sangue e
poi fugge lasciando lì Will a chiedersi se deve dire ad Hannibal che
quel cane è cattivo oppure no. Prova a sincerarsi del fatto che ci
sia una motivazione o meno per quanto accaduto, ma il misfatto sembra
inspiegabile: il cane non è stato ferito alla testa, quindi non si è
irritato per le carezze, non era aggressivo perchè era primavera in
quanto era il 27 Ottobre, non l'ha morso perchè era geloso perchè
stava giocando solo con lui e non con gli altri cani e non era
neppure affamato, né malato di rabbia.
Will
si cura la mano e lascia perdere l'accaduto, ma nei giorni seguenti
inizia ad avere febbre, palpitazioni, sudorazione accelerata, mentre
Asdrubale scompare.
Hannibal riconosce i
sintomi e aiuta il suo paziente ad attraversare quel brutto periodo
di transizione: infine Will diviene un licantropo e nello stesso
periodo Asdrubale ricompare, una mostruosa bestia bipede con gli
occhi sgranati che in seguito muterà in un uomo altrettanto
terribile e inquietante che ha l'abitudine di saltare fuori dai posti
inaspettati, completamente nudo, quando Hannibal è tranquillo oppure
ha ospiti.
Curiosità:
- Asdrubale non sembra
essere in grado di abbaiare, l'unico verso che sa emettere in forma
canina è una specie di “hrah!” che somiglia ad un colpo di
tosse.
-Il carattere di Asdrubale è l'esatto contrario di quello di un vero labrador
Labrador: metà dei geni di Asdrubale. |
NOTE:
Questo è uno dei personaggi “gratuitamente noleggiabili” per
storie, fumetti, illustrazioni e chi più ne ha più ne metta! Cosa
significa? Significa che se volete potete farlo comparire nei vostri
disegni (come comparsa, antagonista, persino protagonista) giochi di
ruolo, nei vostri romanzi, nelle vostre storie brevi... solo, se
decidete di pubblicare quelle storie, almeno ringraziate il sito che
vi ha prestato il personaggio nei ringraziamenti! E magari fatecelo
sapere! Grazie!
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