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Nome completo: Hawk Jeremy Storm
Genere: Uomo
Altezza/peso: 1,81 m / 66 kg
Struttura fisica: Magro ma forte
Età alla prima comparsa: 60 anni mentali | 30 anni fisici
Segno zodiacale: Leone ascendente gemelli
Occupazione: Supereroe professionista, cantautore, presentatore, influencer
Conosciuto anche come: Death Rider (nome professionale) / Werefawn o Cerbiatto Mannaro (un nomignolo usato per lui negli show televisivi o sui giornaletti)
Odora di: cedro del libano,
ammorbidente Coccolino, aceto balsamico
Nazionalità: Cubana | Statunitense
Orientamento sessuale: pansessuale
Appare in: Shadowfawn (libro) |
Appare in: Shadowfawn (libro) |
Note di stile: Indossa spesso orecchini semplici e vestiti colorati, dai pattern eccentrici e dal taglio formale.
Parla con un accento piacevole, che però non sembra particolarmente indicativo della sua provenienza.
Popstar e supereroe
Di supereroi ce ne sono tanti, ma quanti di loro... cantano? Hawk è più famoso come cantante e intrattenitore che come supereroe, anche perché sembra passare davvero poco tempo a salvare la gente e molto nei salotti dei talk show. Pare che il suo (misterioso) superpotere sia talmente straordinario da permettere alle autorità di servirsi del suo aiuto solo in situazioni speciali (e disperate) e solo quando ci sono già state vittime il nostro Hawk entra in azione, vestendo i panni di Death Rider (sì, questo è il suo nome da super)! Altrimenti, se avete voglia di saperne un po' di più, ascoltate il suo ultimo album, memento vitae.
Vita privata, privata davvero!
Trovare Hawk da solo è praticamente impossibile! Il nostro supereroe è infatti sempre accompagnato da Anya e Valder Philippus, i suoi aiutanti e protetti, ma anche migliori amici... o forse qualcosa di più? Nessuno può dirlo con certezza: le loro vite private sono tanto segrete quanto il superpotere di Hawk! Ed ecco perché nessuno sa niente anche del passato di mister Storm, compreso il suo paese di origine, il nome dei suoi genitori o come sia fatto sotto la camicia, che non si toglie mai in pubblico.
Trovare Hawk da solo è praticamente impossibile! Il nostro supereroe è infatti sempre accompagnato da Anya e Valder Philippus, i suoi aiutanti e protetti, ma anche migliori amici... o forse qualcosa di più? Nessuno può dirlo con certezza: le loro vite private sono tanto segrete quanto il superpotere di Hawk! Ed ecco perché nessuno sa niente anche del passato di mister Storm, compreso il suo paese di origine, il nome dei suoi genitori o come sia fatto sotto la camicia, che non si toglie mai in pubblico.
Storia:
Hawk Jeremy Storm nasce a Cuba, da una famiglia medio-borghese, ed è il terzo di quattro figli. A sei anni scopre il suo straordinario potere: anestetizzare e immobilizzare con il semplice tocco chiunque per un tempo minimo di sette secondi, interrompendo la comunicazione fra i nervi e il cervello. Inizia ad esercitarsi nell’utilizzo della sua abilità e scopre che la durata della paralisi è strettamente correlata al suo umore. Più felice è, maggiore sarà il tempo di immobilità della sua vittima.
I suoi genitori lo iscrivono ad un corso speciale per supereroi, che a Cuba vengono chiamati “mastini di Stato”, quando compie dieci anni, ricevendo un lauto premio in denaro dallo Stato cubano, sempre alla ricerca di giovani talentuosi. Hawk viene accettato facilmente nel programma e riceve un’istruzione di livello superiore rispetto a quella di un normale cittadino, imparando fra le altre cose anche a parlare e scrivere fluentemente in inglese e russo. A sedici anni, ottenuta la licenza temporanea di supereroe, Hawk viene spedito in Libano per recuperare due giornalisti tenuti in ostaggio. Supera brillantemente la missione e riporta a casa i due giornalisti.
Scopre in seguito che i suoi superiori speravano che in realtà i due giornalisti non potessero essere salvati da un ragazzino di soli sedici anni e con un potere così strettamente correlato al suo umore: era infatti stato inviato solo per mostrare al popolo che si stavano prendendo provvedimenti riguardo al rapimento di cittadini comuni; i due giornalisti erano considerati personaggi scomodi, essendo in possesso di informazioni “pericolose” riguardo al presidente Alejandro Composta, il quale si preparava ad un clamoroso colpo di Stato che avrebbe segnato l’inizio di una dittatura tirannica.
Hawk raccoglie informazioni e nel frattempo i due giornalisti sembrano essere spariti nel nulla. Solo il corpo di uno di loro verrà ritrovato due anni dopo, ma Hawk non viene mai a saperlo: è interamente assorbito dallo studio e dal lavoro, sfiancato ma sempre felice. A diciott’anni diventa una delle guardie del corpo del presidente Composta ed è fiero del suo lavoro. Pochi mesi dopo assiste ad una strage di innocenti (ufficialmente dichiarati “sovversivi”) ordinata dal presidente stesso e decide di ribellarsi, sicuro di non essere diventato un mastino di Stato per supportare una tirannia, ma per proteggere i più deboli. È scosso, straziato, e le immagini della strage rimarranno impresse nella sua memoria per decenni.
Uccide a sangue freddo il capo della milizia che ha guidato l’assalto e poi, uno dopo l’altro, con metodo, il resto della squadra: entra nelle loro stanze mentre dormono, in caserma, li paralizza con il potere del suo tocco e li sventra con una coltellata.
Piange per tre giorni dopo averlo fatto e promette a sé stesso di non rifare mai più qualcosa del genere. Rompe la promessa meno di una settimana dopo, quando cerca di uccidere il presidente Composta.
Viene purtroppo scoperto da una delle guardie e fermato nell’atto di accoltellare Alejandro Composta ad un occhio, ma riesce a fuggire. Si nasconde nelle campagne, dove si nutre di tuberi, verdure selvatiche e ratti per più di quattro settimane. È abile e riesce ad eludere le squadre che battono il territorio per trovarlo, forte del suo lungo addestramento e della sua intelligenza.
Arrivato alla quinta settimana, incontra un altro fuggitivo: è Adolfo Seresto, uno dei due giornalisti che a sedici anni ha salvato. Adolfo gli promette il suo aiuto, rivelandogli che sta per lasciare il paese grazie all’aiuto di alcuni amici e tornare nell’unico posto dove nessuno lo andrebbe a cercare, ovvero nuovamente in Libano.
I due fuggono e Hawk si trasferisce in Libano dove rimane per oltre vent’anni. Quando Hawk Storm compie trentotto anni, il presidente Alejandro Composta muore in un rovinoso incidente aereo con il suo jet privato, insieme ai suoi due figli.
Hawk decide di tornare finalmente in patria, dove spera di poter riabbracciare i suoi genitori. Scopre che sua madre è morta, ma suo padre lo riaccoglie a braccia aperte.
Il paese sembra tornare lentamente alla normalità con la rielezione di un presidente moderato, Ernesto Moriava, e Hawk Storm ritorna ad esercitare la sua professione di mastino di Stato.
Sembra essere ritornata la pace nella vita di Hawk, che per undici anni lavora con fierezza per il paese che ama. Suo padre lo prende sempre in giro per lo strano miscuglio di accenti con cui parla, un po’ cubano, un po’ spagnolo e, soprattutto, molto dialetto libanese, ma lui non se la prende.
Hawk diventa ospite fisso del programma televisivo di prima serata “La sera in famiglia”, dove racconta ai più giovani le sue peripezie incredibili e il modo in cui cattura i criminali senza fargli assolutamente alcun male.
Dopo i suoi primi omicidi, a soli diciotto anni, non ha più osato ferire nessuno e ha sempre lavorato perché gli arresti avvenissero in tutta sicurezza sia per gli agenti che per i criminali.
Sembra che la vita gli sorrida, quando d’improvviso tutto precipita: il presidente viene assassinato e un gruppo di ex-mastini fedeli a Composta prendono il potere truccando le elezioni (in maniera alquanto palese), e rivelando che uno degli eredi del tiranno è ancora vivo: si tratta della figlia minore di Alejandro, Carmencita Composta.
Il paese si ritrova nel caos. Carmencita è una reginetta dal pugno di ferro, capricciosa e persino peggiore del padre, determinata a non lasciare alcuna libertà al popolo. Hawk non può opporsi: è di nuovo ricercato e le radio, le televisioni e i manifesti, in un atto di spietata propaganda, lo designano come nemico del popolo.
Insieme ad un gruppo di altri perseguitati politici, parte per gli Stati Uniti. Il mare è grosso, le onde si alzano violente, ma non si può rimandare: i poveri fuggitivi sono inseguiti da una vera e propria nave da guerra, che presto gli sarà addosso, e l’unico modo che hanno per salvarsi è quello di raggiungere il sicuro territorio americano, dove chiederanno asilo.
La nave, se così si può chiamare una claudicante barchetta con qualche metro di spazio sottocoperta per più di venti persone, non arriverà mai… o almeno non intera: la tempesta la schianta con furia contro una scogliera, distruggendola e uccidendo quasi tutti i passeggeri.
Hawk Storm è uno dei pochi ad essersi salvati e preferirebbe davvero non esserlo, perché si risveglia in un letto d’ospedale, completamente paralizzato dal collo in giù. Invoca una morte misericordiosa, ma gli infermieri continuano a dirgli di non preoccuparsi, perché “verrà sostituito”. Non ha idea di cosa voglia dire, ma ogni ora gli sembra un inferno.
Dopo una settimana, Hawk viene raggiunto da un agente federale, che gli spiega che sta per avvenire una sostituzione e che lui è stato fortunatamente scelto per quella pratica.
«Cosa vuole dire?» Domanda Hawk, confuso e sofferente, la faccia ancora ricoperta di lividi e taglietti
«Vuol dire» risponde l’agente «Che c’è un criminale che è stato condannato a morte. Noi non li uccidiamo, i condannati a morte, noi li sostituiamo: prendiamo il tuo spirito, la tua anima, e la mettiamo dentro di lui al posto di quella che aveva prima. Abbiamo degli specialisti che possono farlo. Così salviamo te e il suo corpo pure. Comprendi, caballero?».
Il giovane, ribelle e feroce Jonathan Livingston è stato condannato alla sostituzione: ha ucciso ventiquattro persone in una volta sola, quando il suo potere di nascita gli è sfuggito di mano. Ha una capacità inusuale e terribile, quella di assorbire tutta la forza di una persona morta da poco, ma insieme a quella forza viene anche un’euforia selvatica che gli rende difficile controllarsi.
Viene anestetizzato, il suo spirito viene estratto sottoforma di fantasma e poi dissipato, e al suo posto viene infilato quello di Hawk Storm.
Hawk si risveglia in un corpo che non è il suo, magro e nervoso, neanche ventenne, con una massa di ribelli riccioli bruni e mani da pianista. Ci mette mesi per abituarsi a non essere sé stesso, finché finalmente non riesce a scorgere le proprie espressioni fra quei giovani lineamenti alieni e si rende conto di essere sempre lui, solo con molti più anni da vivere davanti a sé. Oh, e ovviamente con un potere completamente diverso: quello di Jonathan Livingston, assorbire l’energia dei morti, diventa il suo.
Supera senza problemi e a pieni voti gli esami per entrare a fare parte della task force dei supereroi e inizia ad esercitare la professione con il nome di Cavalcamorte (Deathrider). Non uccide nessuno: usa solo l’energia delle persone che muoiono durante colluttazioni nella quale non è coinvolto e grazie alla sua forza accresciuta ferma i criminali. Con i soldi dello stipendio si dà alla pazza gioia, comprando decine di completi e una deliziosa casetta.
Diventa il sidekick, o aiutante, di uno dei super più famosi d’America, Alastor Sutcliffe detto “Morte Incarnata” (Incarnate death). Il fatto che uno si chiami Cavalcamorte e l’altro Morte Incarnata da adito ad una serie di pettegolezzi che lui non smentisce mai, divertito da questo giochetto, anche se i due nomi non sono in alcun modo correlati.
Hawk inizia a diventare incredibilmente popolare grazie alle sue frequenti apparizioni nelle squadre di salvataggio e al suo bell’aspetto. Invitato spesso nei salotti televisivi, delizia gli spettatori con battute sagaci e li diverte con il suo accento tutto particolare. Per tutta la vita si era costretto ad essere felice, allenato meticolosamente a pensare solo a cose belle per far funzionare il suo vecchio potere, e ora che ha davvero qualcosa di cui essere contento sprizza allegria da tutti i pori. Finisce per cantare spesso e scopre che il corpo che era appartenuto a Jonathan Livingston ha una splendida voce, così incide il suo primo CD trasformando in canzoni dal ritmo allegro le sue esperienze più brutali, dando voce al dolore che aveva avuto dentro un tempo, quando doveva costringersi a sorridere anche quando era terrorizzato e arrabbiato, altrimenti il suo potere non avrebbe funzionato.
Il cinquantenne in un corpo di ventenne diventa famoso in tutto il paese. Nessuno sa la sua vera età, perché la sostituzione è un processo strettamente confidenziale, così tutti credono che sia solo un talentuoso emigrato britannico.
Sperimentando in prima persona quanto il potere del suo nuovo corpo fosse superiore a quello vecchio e osservando poi il divario di capacità innate fra i giovani e le generazioni precedenti, elabora la “teoria dei superboomer”, che espone in un saggio di successo che viene presto preso in considerazione da innumerevoli aziende private desiderose di sfruttare meglio il potere dei ragazzi.
Hawk inizia a collaborare con l’accademia dell’FBI a Quantico, per l’addestramento dei più giovani: un lavoro stimolante, che lo soddisfa profondamente e che lo mette sempre di fronte a nuove sfide. Tre o quattro volte al mese viene affiancato ai professori di ruolo per aiutare i ragazzi a capire la vera portata dei loro poteri e organizza grandi ed elaborate simulazioni di scontri con veri criminali.
Qui incontra Valder e Anya Philippus, due giovani mulatti, fratello e sorella, con la capacità di trasformare le apparenze fisiche dei propri parenti più stretti e dunque di mutare a vicenda i propri corpi. Hawk ne è affascinato: i poteri di trasformazione che ha visto fino ad ora sono sempre stati terribilmente blandi e inoltre solamente riflessivi, capaci di trasformare il corpo del portatore, ma mai di qualcun altro. Il supereroe prende sotto la sua ala protettiva i due ragazzi e inizia ad incontrarli sempre più spesso anche fuori dall’orario scolastico… durante una piccola gita fuori porta, però, succede la tragedia.
Hawk Storm aveva deciso di premiare la sua classe preferita portandoli a vedere un celebre museo del gelato, ma alla fine della visita, camminando tutti insieme sulla strada del ritorno, avevano incontrato Brainstorm (Brainstorm era il nome che a quel tempo era di Werhunter, il più temibile criminale della storia americana) intento a fare a pezzi un gruppo di persone ad una manifestazione animalista, grazie all’aiuto della sua gigantesca armatura-robot che sembra ispirata ad un cartone giapponese.
Hawk prova per prima cosa a portare via la classe, spaventato dall’idea che possa accadere loro qualcosa di brutto, quando un grosso pezzo di uno degli edifici vicini a loro crolla. Brainstorm sta combattendo contro la dottoressa Cosmos, una civile dotata di un potere da super che le permette di esibire una forza mostruosa, oltre che contro una dozzina di agenti armati.
La colluttazione violenta mina la stabilità di una parte di edificio, che si abbatte sugli studenti in gita e ne uccide uno quasi sul colpo. Istantaneamente, Hawk Storm ne assorbe l’energia: non ha altra scelta, il suo corpo si nutre automaticamente della forza dei defunti che si trovano a meno di sei metri da lui. Con l’adrenalina che gli scorre nelle vene e una rinnovata forza, libera dalle macerie i soli tre studenti che erano rimasti intrappolati, mentre gli altri fuggono. Uno di loro ha una gamba rotta, gli altri due sanguinano ma non sembra essere niente di grave. I due feriti lievi sono proprio Anya e Valder: lei è stata colpita alla bocca, lui è ricoperto di graffi e tiene un occhio chiuso. Ciò che vede fa infuriare Hawk, che corre verso Brainstorm per aiutare gli agenti a fermarlo, assorbendo lungo il tragitto la forza di tutte le persone che sono state già uccise dal criminale. Traboccando di potenza, fa per tirare all’indietro la gamba dell’altissima armatura-robot, ma Brainstorm lo schiaccia a terra con un singolo pugno ben piantato contro la parte bassa della schiena. Hawk Storm perde i sensi e Brainstorm lo lascia stare, credendolo morto. Nei pochi minuti che seguono viene sconfitto e arrestato.
Anya e Valder non sono scappati insieme agli altri ragazzi: credono che, nonostante sia schiacciato come un moscerino e il sangue che gli esce dalla bocca gli abbia fatto una pozza intorno alla testa, Hawk sia ancora vivo. I due hanno ragione e riescono a trasportarlo fino all’ospedale più vicino, dove viene soccorso.
Al suo risveglio, Hawk ritrova i suoi due studenti preferiti vicini al letto. Lei ha perso un canino ed è contenta che non sia andata peggio. Lui un occhio: avrebbe potuto evitarlo, se si fosse fatto curare immediatamente, ma lui era rimasto a proteggere Hawk per troppo tempo, dunque la pressione causata dal trauma nel suo suo bulbo oculare era aumentata così tanto che era stato necessario rimuoverlo.
Anche Hawk ne è uscito tutt’altro che illeso: i suoi reni sono stati letteralmente spappolati, uno funziona a malapena, l’altro è stato rimosso. Dovrà sottoporsi alla dialisi per il resto della vita, se non troverà un trapianto di reni. Inoltre ha ricevuto un terribile trauma spinale, ed è sopravvissuto solo grazie alla forza infusa dal suo stesso potere nei muscoli alla base della schiena, ma dovrà essere sottoposto ad un intervento se vorrà camminare di nuovo.
Abbraccia Anya e Valder, li ringrazia di avergli salvato la vita, piange la loro sofferenza e la propria.
Si mostra sollevato di sapere che almeno Brainstorm è stato catturato. Dopo poche ore, Brainstorm fugge e la polizia perde le sue tracce.
L’intervento alla spina dorsale va bene e in poco tempo Hawk ritorna a camminare, poi a correre, infine riprende la sua attività di super. Gli viene consigliato di smettere di lavorare come supereroe, considerato che non ne ha più bisogno (ha incassato un lauto premio dall’assicurazione e può continuare a vivere in modo agiato grazie ai suoi guadagni nel mondo musicale) e che è costretto a sottoporsi a circa tre sedute di emodialisi ogni settimana, con una durata di quasi quattro ore l’una, le quali chiaramente vanno a interferire pesantemente con la sua attività di supereroe, così come pure il suo stretto regime dietetico e di assunzione di liquidi.
Lui rifiuta. Al compimento dei diciotto anni di Anya e Valder, li assume come suoi aiutanti o “sidekicks” e, se possibile, la sua carriera si fa ancora più brillante. La sua malattia rimane un segreto: Anya e Valder, trasformandosi in copie perfette di lui, si fanno vedere in pubblico quando Hawk è costretto alle sue sedute di dialisi.
In breve, Anya e Valder si innamorano di lui: sembra che il rapporto di semplice amicizia, o anche solo di adorazione verso quell’uomo così forte, altruista e brillante non basti. Entrambi confessano il proprio amore. Entrambi vengono, senza alcuna esitazione, accettati e diventano suoi amanti.
Ed è allora che Hawk mette entrambi al corrente del suo nuovo piano: catturare Brainstorm/Werhunter. Ma farlo non sarà semplice e avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile, per questo è necessaria una riforma che gli permetta di usare i poteri dei nuovi Superboomer.
Quello che lo anima è un feroce desiderio di vendetta: vuole vendicare le ferite di Anya e Valder, oltre che la vita del ragazzo morto durante quel triste giorno, ma soprattutto vuole strappare i reni a Werhunter per poter finalmente ricevere il trapianto che una lista d’attesa troppo lunga gli precluderebbe per diversi anni a venire.
Il paese sembra tornare lentamente alla normalità con la rielezione di un presidente moderato, Ernesto Moriava, e Hawk Storm ritorna ad esercitare la sua professione di mastino di Stato.
Sembra essere ritornata la pace nella vita di Hawk, che per undici anni lavora con fierezza per il paese che ama. Suo padre lo prende sempre in giro per lo strano miscuglio di accenti con cui parla, un po’ cubano, un po’ spagnolo e, soprattutto, molto dialetto libanese, ma lui non se la prende.
Hawk diventa ospite fisso del programma televisivo di prima serata “La sera in famiglia”, dove racconta ai più giovani le sue peripezie incredibili e il modo in cui cattura i criminali senza fargli assolutamente alcun male.
Dopo i suoi primi omicidi, a soli diciotto anni, non ha più osato ferire nessuno e ha sempre lavorato perché gli arresti avvenissero in tutta sicurezza sia per gli agenti che per i criminali.
Sembra che la vita gli sorrida, quando d’improvviso tutto precipita: il presidente viene assassinato e un gruppo di ex-mastini fedeli a Composta prendono il potere truccando le elezioni (in maniera alquanto palese), e rivelando che uno degli eredi del tiranno è ancora vivo: si tratta della figlia minore di Alejandro, Carmencita Composta.
Il paese si ritrova nel caos. Carmencita è una reginetta dal pugno di ferro, capricciosa e persino peggiore del padre, determinata a non lasciare alcuna libertà al popolo. Hawk non può opporsi: è di nuovo ricercato e le radio, le televisioni e i manifesti, in un atto di spietata propaganda, lo designano come nemico del popolo.
Insieme ad un gruppo di altri perseguitati politici, parte per gli Stati Uniti. Il mare è grosso, le onde si alzano violente, ma non si può rimandare: i poveri fuggitivi sono inseguiti da una vera e propria nave da guerra, che presto gli sarà addosso, e l’unico modo che hanno per salvarsi è quello di raggiungere il sicuro territorio americano, dove chiederanno asilo.
La nave, se così si può chiamare una claudicante barchetta con qualche metro di spazio sottocoperta per più di venti persone, non arriverà mai… o almeno non intera: la tempesta la schianta con furia contro una scogliera, distruggendola e uccidendo quasi tutti i passeggeri.
Hawk Storm è uno dei pochi ad essersi salvati e preferirebbe davvero non esserlo, perché si risveglia in un letto d’ospedale, completamente paralizzato dal collo in giù. Invoca una morte misericordiosa, ma gli infermieri continuano a dirgli di non preoccuparsi, perché “verrà sostituito”. Non ha idea di cosa voglia dire, ma ogni ora gli sembra un inferno.
Dopo una settimana, Hawk viene raggiunto da un agente federale, che gli spiega che sta per avvenire una sostituzione e che lui è stato fortunatamente scelto per quella pratica.
«Cosa vuole dire?» Domanda Hawk, confuso e sofferente, la faccia ancora ricoperta di lividi e taglietti
«Vuol dire» risponde l’agente «Che c’è un criminale che è stato condannato a morte. Noi non li uccidiamo, i condannati a morte, noi li sostituiamo: prendiamo il tuo spirito, la tua anima, e la mettiamo dentro di lui al posto di quella che aveva prima. Abbiamo degli specialisti che possono farlo. Così salviamo te e il suo corpo pure. Comprendi, caballero?».
Il giovane, ribelle e feroce Jonathan Livingston è stato condannato alla sostituzione: ha ucciso ventiquattro persone in una volta sola, quando il suo potere di nascita gli è sfuggito di mano. Ha una capacità inusuale e terribile, quella di assorbire tutta la forza di una persona morta da poco, ma insieme a quella forza viene anche un’euforia selvatica che gli rende difficile controllarsi.
Viene anestetizzato, il suo spirito viene estratto sottoforma di fantasma e poi dissipato, e al suo posto viene infilato quello di Hawk Storm.
Hawk si risveglia in un corpo che non è il suo, magro e nervoso, neanche ventenne, con una massa di ribelli riccioli bruni e mani da pianista. Ci mette mesi per abituarsi a non essere sé stesso, finché finalmente non riesce a scorgere le proprie espressioni fra quei giovani lineamenti alieni e si rende conto di essere sempre lui, solo con molti più anni da vivere davanti a sé. Oh, e ovviamente con un potere completamente diverso: quello di Jonathan Livingston, assorbire l’energia dei morti, diventa il suo.
Supera senza problemi e a pieni voti gli esami per entrare a fare parte della task force dei supereroi e inizia ad esercitare la professione con il nome di Cavalcamorte (Deathrider). Non uccide nessuno: usa solo l’energia delle persone che muoiono durante colluttazioni nella quale non è coinvolto e grazie alla sua forza accresciuta ferma i criminali. Con i soldi dello stipendio si dà alla pazza gioia, comprando decine di completi e una deliziosa casetta.
Diventa il sidekick, o aiutante, di uno dei super più famosi d’America, Alastor Sutcliffe detto “Morte Incarnata” (Incarnate death). Il fatto che uno si chiami Cavalcamorte e l’altro Morte Incarnata da adito ad una serie di pettegolezzi che lui non smentisce mai, divertito da questo giochetto, anche se i due nomi non sono in alcun modo correlati.
Hawk inizia a diventare incredibilmente popolare grazie alle sue frequenti apparizioni nelle squadre di salvataggio e al suo bell’aspetto. Invitato spesso nei salotti televisivi, delizia gli spettatori con battute sagaci e li diverte con il suo accento tutto particolare. Per tutta la vita si era costretto ad essere felice, allenato meticolosamente a pensare solo a cose belle per far funzionare il suo vecchio potere, e ora che ha davvero qualcosa di cui essere contento sprizza allegria da tutti i pori. Finisce per cantare spesso e scopre che il corpo che era appartenuto a Jonathan Livingston ha una splendida voce, così incide il suo primo CD trasformando in canzoni dal ritmo allegro le sue esperienze più brutali, dando voce al dolore che aveva avuto dentro un tempo, quando doveva costringersi a sorridere anche quando era terrorizzato e arrabbiato, altrimenti il suo potere non avrebbe funzionato.
Il cinquantenne in un corpo di ventenne diventa famoso in tutto il paese. Nessuno sa la sua vera età, perché la sostituzione è un processo strettamente confidenziale, così tutti credono che sia solo un talentuoso emigrato britannico.
Sperimentando in prima persona quanto il potere del suo nuovo corpo fosse superiore a quello vecchio e osservando poi il divario di capacità innate fra i giovani e le generazioni precedenti, elabora la “teoria dei superboomer”, che espone in un saggio di successo che viene presto preso in considerazione da innumerevoli aziende private desiderose di sfruttare meglio il potere dei ragazzi.
Hawk inizia a collaborare con l’accademia dell’FBI a Quantico, per l’addestramento dei più giovani: un lavoro stimolante, che lo soddisfa profondamente e che lo mette sempre di fronte a nuove sfide. Tre o quattro volte al mese viene affiancato ai professori di ruolo per aiutare i ragazzi a capire la vera portata dei loro poteri e organizza grandi ed elaborate simulazioni di scontri con veri criminali.
Qui incontra Valder e Anya Philippus, due giovani mulatti, fratello e sorella, con la capacità di trasformare le apparenze fisiche dei propri parenti più stretti e dunque di mutare a vicenda i propri corpi. Hawk ne è affascinato: i poteri di trasformazione che ha visto fino ad ora sono sempre stati terribilmente blandi e inoltre solamente riflessivi, capaci di trasformare il corpo del portatore, ma mai di qualcun altro. Il supereroe prende sotto la sua ala protettiva i due ragazzi e inizia ad incontrarli sempre più spesso anche fuori dall’orario scolastico… durante una piccola gita fuori porta, però, succede la tragedia.
Hawk Storm aveva deciso di premiare la sua classe preferita portandoli a vedere un celebre museo del gelato, ma alla fine della visita, camminando tutti insieme sulla strada del ritorno, avevano incontrato Brainstorm (Brainstorm era il nome che a quel tempo era di Werhunter, il più temibile criminale della storia americana) intento a fare a pezzi un gruppo di persone ad una manifestazione animalista, grazie all’aiuto della sua gigantesca armatura-robot che sembra ispirata ad un cartone giapponese.
Hawk prova per prima cosa a portare via la classe, spaventato dall’idea che possa accadere loro qualcosa di brutto, quando un grosso pezzo di uno degli edifici vicini a loro crolla. Brainstorm sta combattendo contro la dottoressa Cosmos, una civile dotata di un potere da super che le permette di esibire una forza mostruosa, oltre che contro una dozzina di agenti armati.
La colluttazione violenta mina la stabilità di una parte di edificio, che si abbatte sugli studenti in gita e ne uccide uno quasi sul colpo. Istantaneamente, Hawk Storm ne assorbe l’energia: non ha altra scelta, il suo corpo si nutre automaticamente della forza dei defunti che si trovano a meno di sei metri da lui. Con l’adrenalina che gli scorre nelle vene e una rinnovata forza, libera dalle macerie i soli tre studenti che erano rimasti intrappolati, mentre gli altri fuggono. Uno di loro ha una gamba rotta, gli altri due sanguinano ma non sembra essere niente di grave. I due feriti lievi sono proprio Anya e Valder: lei è stata colpita alla bocca, lui è ricoperto di graffi e tiene un occhio chiuso. Ciò che vede fa infuriare Hawk, che corre verso Brainstorm per aiutare gli agenti a fermarlo, assorbendo lungo il tragitto la forza di tutte le persone che sono state già uccise dal criminale. Traboccando di potenza, fa per tirare all’indietro la gamba dell’altissima armatura-robot, ma Brainstorm lo schiaccia a terra con un singolo pugno ben piantato contro la parte bassa della schiena. Hawk Storm perde i sensi e Brainstorm lo lascia stare, credendolo morto. Nei pochi minuti che seguono viene sconfitto e arrestato.
Anya e Valder non sono scappati insieme agli altri ragazzi: credono che, nonostante sia schiacciato come un moscerino e il sangue che gli esce dalla bocca gli abbia fatto una pozza intorno alla testa, Hawk sia ancora vivo. I due hanno ragione e riescono a trasportarlo fino all’ospedale più vicino, dove viene soccorso.
Al suo risveglio, Hawk ritrova i suoi due studenti preferiti vicini al letto. Lei ha perso un canino ed è contenta che non sia andata peggio. Lui un occhio: avrebbe potuto evitarlo, se si fosse fatto curare immediatamente, ma lui era rimasto a proteggere Hawk per troppo tempo, dunque la pressione causata dal trauma nel suo suo bulbo oculare era aumentata così tanto che era stato necessario rimuoverlo.
Anche Hawk ne è uscito tutt’altro che illeso: i suoi reni sono stati letteralmente spappolati, uno funziona a malapena, l’altro è stato rimosso. Dovrà sottoporsi alla dialisi per il resto della vita, se non troverà un trapianto di reni. Inoltre ha ricevuto un terribile trauma spinale, ed è sopravvissuto solo grazie alla forza infusa dal suo stesso potere nei muscoli alla base della schiena, ma dovrà essere sottoposto ad un intervento se vorrà camminare di nuovo.
Abbraccia Anya e Valder, li ringrazia di avergli salvato la vita, piange la loro sofferenza e la propria.
Si mostra sollevato di sapere che almeno Brainstorm è stato catturato. Dopo poche ore, Brainstorm fugge e la polizia perde le sue tracce.
L’intervento alla spina dorsale va bene e in poco tempo Hawk ritorna a camminare, poi a correre, infine riprende la sua attività di super. Gli viene consigliato di smettere di lavorare come supereroe, considerato che non ne ha più bisogno (ha incassato un lauto premio dall’assicurazione e può continuare a vivere in modo agiato grazie ai suoi guadagni nel mondo musicale) e che è costretto a sottoporsi a circa tre sedute di emodialisi ogni settimana, con una durata di quasi quattro ore l’una, le quali chiaramente vanno a interferire pesantemente con la sua attività di supereroe, così come pure il suo stretto regime dietetico e di assunzione di liquidi.
Lui rifiuta. Al compimento dei diciotto anni di Anya e Valder, li assume come suoi aiutanti o “sidekicks” e, se possibile, la sua carriera si fa ancora più brillante. La sua malattia rimane un segreto: Anya e Valder, trasformandosi in copie perfette di lui, si fanno vedere in pubblico quando Hawk è costretto alle sue sedute di dialisi.
In breve, Anya e Valder si innamorano di lui: sembra che il rapporto di semplice amicizia, o anche solo di adorazione verso quell’uomo così forte, altruista e brillante non basti. Entrambi confessano il proprio amore. Entrambi vengono, senza alcuna esitazione, accettati e diventano suoi amanti.
Ed è allora che Hawk mette entrambi al corrente del suo nuovo piano: catturare Brainstorm/Werhunter. Ma farlo non sarà semplice e avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile, per questo è necessaria una riforma che gli permetta di usare i poteri dei nuovi Superboomer.
Quello che lo anima è un feroce desiderio di vendetta: vuole vendicare le ferite di Anya e Valder, oltre che la vita del ragazzo morto durante quel triste giorno, ma soprattutto vuole strappare i reni a Werhunter per poter finalmente ricevere il trapianto che una lista d’attesa troppo lunga gli precluderebbe per diversi anni a venire.
Gli piace | Non gli piace | ||
❤ La musica, cantare, ballare ❤ I suoi aiutanti ❤ L'energia che riceve usando il suo potere ❤ Vincere ❤ I coccodrilli ❤ La sua stessa faccia ❤ Gli ermellini ❤ Vestiti formali ma molto colorati ❤ Baciare i suoi amici ❤ Comprare regali e fiori | 💔 Sam Bedstone 💔 Essere legato con delle corde 💔 La gente razzista 💔 Il death metal 💔 Piangere (specialmente in pubblico) 💔 I ragazzi che si truccano in modo pesante 💔 Rimanere in silenzio | ||
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Abilità e competenze
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Tutti i disegni in questa pagina (e molto probabilmente anche in tutte le altre pagine, se non diversamente specificato) sono stati realizzati dalle nostre artiste, Furiarossa e Mimma. Potete vedere altri loro lavori e/o supportarle (e supportare così anche tutti i Cactus di Fuoco ;)) sulla loro pagina Patreon. Diventate patroni delle arti!
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