Benvenute e benvenuti nell'ispirante Giardino di Fuoco!
Inauguriamo questa sezione del nostro blog presentandovi una chicca di bellezza un po' meno conosciuta tra le piante ornamentali: la pianta del velluto, nome comune della Gynura Aurantiaca.
La pianta del velluto non è un cactus nè tantomeno una vera e propria succulenta, ma c'è posto per tutte nel Giardino di Fuoco! Ed anche se probabilmente saranno proprio le succulente a comparire in maggioranza sul blog, questa piantina pelosina sarà la nostra apripista.
Cosa c'è da sapere sulla pianta del velluto, e come ce ne si prende cura?
FIGAGGINE 😎 😎 😎 ⚪ ⚪
FACILITÀ
💜 💜 💜 ⚪ ⚪
REPERIBILITÀ 👍 👍 ⚪ ⚪ ⚪
IDENTIKIT
Photo by David J. Stang |
• Etimologia
Il nome comune deriva dalla pelura viola-porpora che ne ricopre le foglie.
Gynura viene dal greco ghynè , ossia "femmina", e ourà
, cioè coda. Siccome a guardarla non rievoca proprio una coda di
femmina alla mente, si suppone sia per via degli stigmi molto allungati.
Aurantiaca deriva dal latino medievale per cui aurantia
significa "arancia", riferendosi al colore arancione acceso dei fiori.
Praticamente questa pianta si chiama Coda-di-femmina aranciosa. Poco
intuitivo per la specie in questione, ma sicuramente memorabile.
• ANNUALE O PERENNE?
È perenne e sempreverde in natura, ma poco longeva. Tende a sopravvivere
intorno ai due-tre anni.
• HABITAT
Il consenso sembra indicarla come originaria dell'Indonesia; è stata
introdotta e naturalizzata anche in certe aree temperate del continente
africano ed alcune zone circostanti dell'Asia tropicale.
• FIORITURA
Photo by David J. Stang |
pianta del velluto ha raggiunto la maturità, e che presto inizierà a declinare fino ad arrivare alla fine del proprio ciclo vitale. È meglio iniziare a pensare di preparare delle talee!
• COMMESTIBILITÀ 🟠
Non muori, ma non ci guadagni niente.
È anche innocua per cani e gatti.
Cura
• INTERNO O ESTERNO?
Coltivata principalmente come pianta da interni, trovando il punto giusto può anche accomodarsi in giardino.
• TERRENO PREFERITO
Preferiscono terreni molto ben drenati, ma ricchi. I ristagni idrici sono molto pericolosi per la pianta del velluto, quindi è bene che sia protetta da almeno uno strato di materiali che evitano i ristagni, come argilla espansa, sabbia o perlite o che le radici della pianta entrino in contatto con l'acqua ristagnante di sottovaso e fondo.
Evitare il pieno sole: meglio un posto ombreggiato o semiombreggiato, che però sia anche luminoso. Maggiore la luce solare che riceve, più intenso sarà il viola sulle sue foglie.
• TEMPERATURE
Idealmente attorno ai 20°, non deve mai scendere sotto i 10° né salire sopra i 30°. Esigentina.
Siccome è una semisucculenta, le innaffiature sono da diradare nei mesi freddi in cui va in riposo vegetativo, indicativamente da novembre a febbraio inoltrato. Per il resto dell'anno il terreno va tenuto umido, ma senza esagerare per evitare i marciumi radicali che affliggono la nostra povera vellutina: quanto basta per mantenerlo umido, annaffiandola anche indicativamente una media di due volte a settimana. Può essere di più o di meno, a seconda della temperatura e del vostro tipo di terreno, purché non si creino ristagni né resti asciutto per troppo tempo.
Meglio innaffiarla direttamente sul terreno, anziché bagnare le foglie.
La pianta gradisce ambienti con una certa umidità ambientale, fino al 40%, perciò, purché arrivi la luce, può anche essere sistemata in ambienti umidi della casa come la cucina.
Durante il periodo vegetativo, si può somministrare del concime per piante verdi ogni 10 giorni, mescolato all'acqua delle annaffiature, o usare un concime granulare a lenta cessione da interrare delicatamente.
• PORTAMENTO E TAGLIA
Dettaglio delle foglie, foto dal Botanischer Garten tu Darmstadt. |
raggiunge dimensioni maggiori che in vaso, dove può raggiungere i 40-50 cm di altezza. Per incoraggiare un portamento rampicante sarebbe meglio inserire nel vaso un grigliato o dei sostegni, legando delicatamente alcuni rami per aiutarla. Se fatta crescere in vasi pensili come ricadenti, i fusti di questa Gynura possono superare anche abbondantemente i 50 cm.
• VELOCITÀ DI CRESCITA E RINVASI
La crescita è rapida, ma considerato quanto poco siano longeve, non dovrete fare molti rinvasi. Indicativamente, potrebbe toccarvene uno ogni anno se la pianta cresce velocemente.
Mobilitatevi solo quando vi accorgete che la pianta ormai sta stretta nel suo vaso attuale.
• RIPRODUZIONE
Per talea!
I fusti recisi (idealmente dovrebbero essere lunghi intorno ad una decina di centimetri) radicano abbastanza facilmente in qualunque periodo dell'anno, anche se il periodo primaverile è il più indicato. Se si desidera continuare ad avere una di queste vellutine nella propria vita è meglio prepararle appena la pianta adulta accenna a fiorire!
Le baby vellutine, che dovreste avere nel giro di più o meno due settimane, sono ancora abbastanza sensibili, quindi è meglio proteggerle dai ristagni aggiungendo al terreno un bello strato di sabbia o altri materiali drenanti.
• MALATTIE
Non ha una gran varietà di malattie ed è in genere piuttosto robusta, ma è molto sensibile al marciume radicale.
Tenere gli occhi aperti per eventuali (anche se non comuni) infestazioni di afidi o carenze di sole (la pianta impallidisce visibilmente) e/o nutrienti.
• CURIOSITÀ
Con l'età la peluria viola sulle foglie tende a diradarsi, quindi notare quanto è fitta può essere un trucchetto per capire quanto è anziana una Gynura aurantiaca.
Con peluria più folta, foto sempre di David J. Stang |
Se ti piace questa pianta, dai un'occhiata anche a:
• Giardino goth ← un'estetica, tante piante: il tag sul blog dei Cactus di Fuoco sotto cui sono elencate tutte le schede di piante scure, strane e bellissime adatte ad un giardino gotico.
🌵 🖼 È il momento di dare a Cesare ciò che è di Cesare! O in questo caso, a David J. Stang (CC BY-SA 4.0), visto che le foto sono praticamente tutte sue e ormai vi sognerete questo nome la notte. Potreste chiamare la vostra Gynura "Stang" se vi va, a questo punto, tanto ormai grazie a questo giro nel Giardino di Fuoco saprete come prendervene cura. La foto closeup è stata invece scattata dal Giardino Botanico di Darmstadt, e, dulcis in fundo, l'illustrazione a inizio pagina è stata realizzata dalle nostre artiste ufficiali, FuriarossaAndMimma! Se volete supportare loro e nel processo anche noi Cactus di Fuoco, sostenetele su Patreon. Diventate patroni delle arti! 🖼 🌵
Nessun commento:
Posta un commento