Poichè ha passato incolume i primi giorni (a dire il vero la prima settimana e mezza), ha mangiato diverse volte e sembra contento per come può sembrare contento un ragno, abbiamo deciso di battezzarlo. E il suo nome è Kreacher.
Ho fatto vedere le foto sul forum di Sanguefreddo.net, ma sembra che nessuno sia in grado di capire che specie di ragno sia (cioè, è chiaramente un piccolo ragno lupo, il problema è identificarne la specie. Che non è semplicissimo quando sono così piccoli).
Personalmente penso sia un Alopecosa, la specie non la so, ma il genere sarà quello.
E le suo foto (sfuocate, schifose, ci ho provato ma non è uscito di meglio) sono queste:
Ha ricoperto di ragnatela lo stecchetto di basilico secco che abbiamo messo nel suo barattolo, al punto tale che pensavo stecchetto si fosse ricoperto di muffa e ho fatto per toglierglielo (non va bene lasciare che nell'ambiente del proprio beniamino proliferino muffe, giusto?), ma quando ho toccato la presunta patina bianca e fluffosa con il dito, ho notato che questa si "pettinava" facilmente e che sembrava tutt'altro che muffa, ma strana ragnatela... ora, di solito i ragni lupo non tessono ragnatele, ma tutti i ragni sono in grado di produrre seta e ci sono molte ragioni per cui un ragno potrebbe voler ricoprire uno stecchetto di ragnatela. Perciò ho un ragno lupo che tesse le tele. Non vedo l'ora che faccia la sua prima muta e inizi a crescere!
Sarà un animale splendido.
E ora passiamo agli altri nuovi co-inquilini di casa nostra, che sicuramente saranno più graditi agli aracnofobi.
Non potendomi trattenere dal comprare animali quando sono a buon prezzo,
su mantide shop.com (un negozietto online di mantidi e insetti vari
veramente veramente carino, fornito e aperto non da tantissimo, ma che
per qualche motivo mi ha catturata) ho acquistato un piccolo fauna box
(per chi fosse digiuno di terminologia, un terrarietto di plastica) e,
molto avventatamente, trentacinque grilli acheta.
Non so se vi sono
familiari, ma le acheta sono quei grilletti carinissimi (acheta
domestica) che i giapponesi (e i cinesi forse, credo entrambi) tengono
nelle gabbiette di bambù per farli cantare. Si dice che abbiano uno
splendido canto cristallino (anche se i grilli con il canto migliore
sono i suzumushi). Io li ho comprati come cibo vivo e li alleverò come
tali, diventeranno cibo per il mio ragno lupo e per le varie mantidi, ma
devo ammettere che sono animali davvero carini. E poi sono frugali,
mangiano di tutto e io amo tutti gli animali a prescindere, figuriamoci i
grilli.
Quindi ho deciso di allevarli, farli riprodurre, amarli e darne comunque in pasto gran parte ai miei carnivorini di casa.
Quindi
diciamo "ciao!" a trentacinque grilli acheta, appena entrati in
famiglia, che presto si moltiplicheranno (sono ancora sub-adulti, devono
fare qualche muta).
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