domenica 2 giugno 2019

Cittanova floreale 2019 - Nuove splendide piante per i Cactus di Fuoco!

Di cosa dovrebbe parlare il diario dei Cactus di Fuoco, se non proprio di piante succulente? Ok, certo, siamo scrittori, disegnatori, sportivi, e ci conoscete per tutto fuorché per la nostra collezione di succulente, ma siamo anche collezionisti di piante grasse. Ovviamente.
E dopo un'inattività durata forse più di un anno (solo in questo ambito, perché per il resto siamo attivissimi), i Cactus di Fuoco ritornano, questa volta insieme, per una nuova pagina di "caro diario"... ovviamente a tema succulente!

Caro diario,
ieri pioveva a dirotto. Il cielo era grigio come il pelo di un sorcio bagnato, l'acqua striava le strade. Ci credi, caro diario, che proprio in quel giorno dovevamo andare ad una fiera di piante? Ogni anno aspettiamo con ansia il giorno in cui inizia Cittanova Floreale, un evento splendido in cui espositori da tutta italia portano rarità di ogni genere. Non ci sono solo piante e semi, ma anche eventi culturali, laboratori creativi per bambini, concerti, prodotti per giardino, miele, marmellate... ma, a onor del vero, noi ci andiamo per la roba viva.
Insomma, eravamo tanto tristi, perché la fiera si svolge all'aperto, nella suggestiva cornice della villa comunale di Cittanova, una specie di piccolo paradiso terrestre con alberi altissimi, rododendri altissimi, gigli altissimi... è tutto altissimo, e siccome è all'aperto la pioggia ci avrebbe allagati. Forse gli espositori avrebbero persino chiuso le loro "bancarelle". E ci sono gattini coccolosi nella villa, abituati a prendere carezze dai passanti, ma non ci sarebbero di certo stati se avesse continuato a diluviare così!
Rododendri enormi alti più di due metri e mezzo
Alla fine, eravamo così tristi che abbiamo deciso di provare comunque a fare qualcosa: saremmo partiti tutti insieme alla volta di Cittanova Floreale, poco importava se non ci fosse stato niente da vedere, ma non potevamo certo rimanere a compiangere il nostro evento perduto!
Man mano con l'automobile viaggiavamo verso la nostra destinazione, però, il cielo diventava sempre più sgombro... non potevamo crederci. Era una specie di miracolo? Una botta di fortuna pazzesca? O più semplicemente i poteri metafisici dei Cactus di Fuoco hanno trovato un modo per rifelettersi sulla realtà fisica delle cose per farci passare una mattinata di divertimento?
Grazie per la fortuna, coccinella sull'erba limoncina!
 E quando siamo arrivati a Cittanova, non pioveva affatto e gli espositori erano tutti lì! Abbiamo incontrato anche un cagnolone e... un gatto bianco e nero, coccoloso ovviamente, che è uscito da dietro una schiera di clematidi per farsi grattare il capino.
E c'era pure un merlo tra le rose. Cosa si può chiedere di più?
Per fortuna avevamo portato con noi tutti i soldini risparmiati per l'occasione, perché era ora di darsi allo shopping selvaggio!
L'aria profumava di migliaia di fiori e di erbe aromatiche. Volevamo comprare una nuova piantina di menta, ma è saltato fuori che avevamo più specie noi a casa che l'espositore specializzato nel suo stand. E quindi abbiamo deciso di fare una follia e buttarci a pesce sulle piante grasse rare.
C'era di tutto e di più. Grandi Myrtillocactus che parevano sculture e che conosciamo ormai da anni perché costano troppo perché qualcuno li compri, ma che vengono portati comunque perché son così belli da attirare pubblico, molleggianti Albuca spiralis che le signore si fermano sempre a guardare chiedendo "ma che cos'è?", Rebutie con fiori di tutti i colori e persino strani cactus neri che non abbiamo ancora capito cos'erano, ma che sembravano emanare un'aria gotica in contrasto con i pallidi fiori in boccio. A proposito, qualcuno sa a che specie appartengono?
Ciao, sono un cactus DARK!
Alcune piante avevano colori assolutamente incredibili, ma anche assolutamente naturali, non come quelle poveracce di piante che nel periodo Natalizio vengono verniciate per sembrare più attraenti (ricordatevi di non comprare MAI quelle piante: non solo sono sofferenti e hanno più possibilità di morirvi a casa, ma alimentereste anche un brutto giro d'affari alle spese di povere piantine).
Echeveria agavoides "romeo". Che colori!
Abbiamo comprato alcune piantine malconce, quelle che sono state trascurate per dimenticanza dal vivaista e ora sono cresciute troppo tutte insieme nello stesso vaso o sono state danneggiate dal freddo/altri fattori, a poco prezzo (tanto erano delle splendide specie e come ogni anno le aiuteremo a riprendersi e le faremo riprodurre) prima di correre al nostro stand preferito, quello di Esoticando.
C'erano piante di una bellezza incredibile lì, Haworthie con trasparenze e colori tropicali, Ledebourie graziosissime, Aloe piccine e colorate, Echeverie dai tenui colori... e anche dai colori un po' meno tenui.
Ah, che meraviglia! A proposito, abbiamo scoperto che Esoticando ha anche uno store online! Noi consigliamo di fargli visita perché, francamente, c'è un impegno bellissimo da parte della proprietaria, che ci ha persino mostrato e venduto un ibrido di Haworthia nuovo da lei creato che somiglia ad una pianta fatta di caramelle gommose (in realtà molte Haworthie somigliano a caramelle gommose... ma questa di più).
Abbiamo speso più di venti euro (venticinque? Ventisei?) solo a quello stand, ma ne vale sempre la pena.
Infine, ecco un elenco fotografico delle piante succulente che ci siamo portati a casa, nella speranza che l'anno prossimo le foto mostrino piante più grandi, più forti, più belle e magari con germoglietti basali pronti per la separazione!


La prima è una la Haworthia pygmaea crystallina, un ibrido prodotto da Esoticando: si sa chi è la mamma, ma non si sa chi è il papà. Però il risultato è bello, eh. Molto suggestiva e dal vivo sembra davvero spolverata di zucchero. Caramellosa, yum!
Sono bella, mi merito le foto da regina.
Due vasetti di Haworthie non proprio combinate bene (per la serie "piante malconce comprate a pochissimo e non da Esoticando)... in questa foto le vedete ancora tutte aggrovigliate le une nelle radici delle altre, ma mentre leggete sappiate che queste piantine sono già state separate e messe a dimora singolarmente in vasetti adeguati. Quella a foglie più larghe è probabilmente una cymbiformis (noi ne avevamo già la forma variegata, ma non questa), quella a foglioline più sottili dobbiamo ancora identificarla con precisione.
Stiamo un po' strette...
E poi, anche loro prese a un prezzo davvero irrisorio, queste colorate e splendide Aloe variegata conosciuta anche come "Aloe tigre" (anche loro ora sono state separate).
Tre in un vaso, ma madonna se siamo belle!
Una foglia di succulenta sconosciuta, trovata in mezzo alle altre piante che abbiamo acquistato. Chissà a qualche specie appartiene... noi l'abbiamo piantata, sperando che faccia radici e che cresca. La cosa bella delle succulente è che molte si possono riprodurre per talee di foglie!
Talea fogliare di ???
A seguire, uno splendido esemplare di Haworthia planifolia. Verde chiaro, con finestrelle transparenti ai lati delle foglie, questa pianta ha una consistenza tutta particolare e a vedersi (purtroppo in foto non rende altrettanto bene... o forse siamo noi che siamo fotografi scarsi) che sembra fatta di plastica morbida o di cera. È bellissima da toccare! E fa anche fiorellini bianchi (per ora ne ha tre). È anche l'Haworthia più grande che abbiamo comprato quest'anno.
Un morbido giocattolo... vivente.
Proseguiamo con la pura bellezza di questo ibrido "demoniaco" che viene direttamente dal giappone: Haworthia emelyae var. major cv. HAKUMA. È la pianta che ci è costata di più, ma è assolutamente splendida, con le sue spine cristalline, le sue sfumature rosse e in generale perché sembra una piccola gemma. Ha un sacco di carattere! (La nostra è ancora piccolina, ma potete ammirarne di più grandi e con diverse colorazioni QUI).
Una bellezza aggressiva! Rawr!
E l'ultima Haworthia, la più piccolina di tutte quelle che possediamo, una Haworthia batesiana (o Haworthia marumiana v.batesiana).
Così piccolina e già con i fiori! Awww!


Ci siamo completamente scordati di fotografare le nuove euforbie, ma sarà per la prossima volta.

Che ci resta da dire? Magari, nei prossimi giorni (o mesi) faremo un tour virtuale nella nostra collezione collettiva. È interessante, ogni pianta ha una sua "personalità" e bellezza distinta ed è proprio questo il bello delle succulente! Ogni foglia e fusto è pura meraviglia, non solo i fiori o i frutti, sebbene spesso le loro fioriture siano fantastiche.
Ma di questo ne parleremo un'altra volta...
Belle piante a tutti!

Note: tutte le foto in questa "pagina di diario" sono state scattate da noi (nel caso non si capisse... anche se è ovvio) perciò il link di shutterstock che leggete non significa che le abbiamo prese da un sito di foto stock, ma che sono anche presenti come foto stock su shutterstock (e dunque acquistabili anche da altre persone per i loro progetti) caricate dalla nostra artista Furiarossa. Non siamo mica ladri noi ;)

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