Sebastian Rocco La Torre è uno degli agenti supereroici originariamente designati per il compito di dare la caccia a Werhunter. La sua tecnopatia lo rende uno dei super più temibili degli Stati Uniti d'America, motivo per cui è anche uno dei più strettamente monitorati.
Aspetto
Sebastian nasce affetto da albinismo, privo di pigmenti, con capelli candidi, occhi di un azzurro molto chiaro e la pelle diafana che lascia intravedere il sangue della vascolarizzazione sotto di essa, assumendo dunque un intenso colore rosa nonostante sia depigmentata. Per via della sensibilità dei suoi occhi, Sebastian è costretto quasi sempre a portare degli occhiali da sole; da adulto, preferisce indossarne un paio personalizzati, con lenti polarizzate di colore rosa, e un mini-proiettore interno che gli permette di leggere certe informazioni direttamente sulla lente sinistra.
Da bambino è piccolo e leggero, snello, ma presto si trasforma in un adolescente alto e con una faccia "da grande", percepita come più matura della sua età anche per colpa della sua espressione seria.
Sebastian adulto è alto più di un metro e novanta, con le gambe lunghe, e sebbene non possa definirsi vistosamente muscoloso, è imponente grazie alle spalle larghe e alle costole ampie, che danno al suo torso un aspetto un po' "a botte". Ha una notevole densità ossea, cosa che, insieme alla sua altezza e al suo sistema muscolare compatto, lo porta a pesare molto di più di un umano di altezza simile alla sua; il suo peso fluttua comunque in modo notevole durante l'anno, a seconda della sua preparazione atletica e della quantità di adipe, con un range dai centoventi ai centosettanta chili.
Porta quasi sempre la barba tagliata corta, solo sulla mascella, anche se a volte sperimenta aggiungendo i baffi o tagliando completamente tutta la peluria facciale; ritiene però che la faccia "nuda" lo renda più brutto e meno affidabile agli occhi degli altri, a giudicare dai parametri vitali delle persone intorno a lui, che spesso monitora.
Ha mani relativamente grandi, con dita spesse e unghie corte, che secondo un sondaggio condotto all'interno del suo ambiente di lavoro sono "repulsive", "spaventose" e "poco eleganti". Per via del ribrezzo che le sue mani sembrano suscitare negli altri, Sebastian le tiene spesso nascoste dietro la schiena quando parla con qualcuno.
Tende a guardare intensamente gli altri quando parla con loro, motivo per cui tiene gli occhiali da sole anche al chiuso, nel tentativo di dissimulare la fissità del suo sguardo.
Nonostante sembri risultare disgustoso a quasi tutti gli uomini che incontra, e non abbia relazioni sociali degne di nota né con loro né con le donne, sembra che alcune di queste ultime lo trovino attraente da un punto di vista puramente fisico, pur non desiderando passare del tempo con lui per conversare o per altre attività amichevoli o romantiche.
Carattere
Da ragazzo, Sebastian è docile e affettuoso, curioso del mondo, con un grande amore verso forme di intrattenimento "popolari" come i fumetti o i racconti. Legatissimo a sua madre, ritorna sempre da lei quando è confuso da qualcosa e desidera una spiegazione, anche se a volte è un po' a disagio per il modo in cui lei lo protegge da cose che nessun altro dei suoi coetanei viene protetto. Adora anche suo padre, che vede come un pilastro della famiglia, nonostante sia da egli trascurato molto spesso.
Dopo il divorzio dei suoi genitori, e l'allontanamento di suo padre che presto si fa una nuova famiglia, Sebastian diviene roso dal senso di colpa, convinto che sia solo colpa sua se l'uomo che lo ha cresciuto ha deciso di andarsene, e i suoi dubbi riguardo all'essere diverso, o sbagliato, si trasformano gradualmente in certezze: suo padre, lui ne è convinto, non poteva sopportare la stranezza del "mostruoso" figliolo ed è andato alla ricerca di una famiglia normale. Nonostante l'abbandono, Sebastian non biasimerà mai il suo genitore, né gli porterà alcun tipo di rancore.
Crescendo, Sebastian passa una fase di relativa timidezza, durante l'adolescenza, che però scompare del tutto dopo i vent'anni.
Sebastian adulto non ha più alcuna velleità di nascondersi, anche se ci tiene molto a piacere agli altri, e il risultato di questo è che sperimenta continuamente modi per apparire amichevole agli altri, con risultati talvolta disastrosi. Il suo candore lo mette spesso nei guai con i suoi superiori, ma vista la sua utilità all'interno del programma di ricerca di cui fa parte, non può essere licenziato, e ne approfitta continuando imperterrito con i suoi "esperimenti sociali" e con la sua comunicazione spesso priva di filtri.
Ha una passione per i fumetti di avventura e di supereroi, colleziona action figure e nel tempo libero costruisce micro-automi che poi dipinge per farli sembrare personaggi dei cartoni animati o dei film. Il suo animale preferito è il cane.
Poteri
Il potere naturale di Sebastian La Torre è quello di espandare il proprio campo elettrico cerebrale fino a poter "sentire" i micro-movimenti dell'elettricità all'interno dei dispositivi elettronici; inoltre, semplicemente con il pensiero, può interagire con questi ultimi, deviando i percorsi elettrici e costringendo le macchine ad obbedire ai suoi ordini.
Si tratta di un potere "debole", se paragonato a quello di altre persone nel suo mondo che possono manipolare l'energia elettromagnetica su scale immensamente più grandi, ma è proprio questa debolezza che gli conferisce la sensibilità necessaria per la comunicazione con qualunque dispositivo elettronico.
In una giornata favorevole, il potere naturale di Sebastian La Torre ha una portata di circa quaranta metri; tuttavia, connettendosi mentalmente con l'interrete, può virtualmente raggiungere qualunque angolo della Terra e persino al di fuori di essa, se esistono macchine a cui può connettersi.
Tuttavia, durante gli anni di collaborazione con i laboratori di ricerca statali, Sebastian La Torre è andato incontro ad una serie di modifiche fisiche che lo hanno reso un cyborg e hanno grandemente ampliato le sue caratteristiche naturali. Progetti di impianto cibernetico considerati rischiosissimi per altri essere umani, per via della possibilite instabilità dei micro-collegamenti con il sistema nervoso, sono stati semplici da realizzare su di lui, essendo egli in grado di tenere sempre sotto controllo, grazie al suo potere naturale, tutti i collegamenti elettronici.
A lavori ultimati, quando tutte le operazioni finanziate dal governo sono state completate con successo, Sebastian è in grado di:
- Entrare in modalità "automatica", dove una parte delle sue attività motorie vengono completamente regolate da una sorta di secondo sistema nervoso elettronico. Quando si trova in modalità automatica, il cervello di Sebastian è libero di concentrarsi completamente su ragionamento e pianificazione, senza preoccuparsi dell'equilibrio, della nutrizione, della respirazione o persino, in maniera rudimentale, di difendersi; una serie di rapide contromosse sono installate nella sua memoria e rispondono automaticamente in caso di aggressione fisica, schivando i colpi o reagendo. Pur non avendo alcun addestramento marziale, in modalità automatica (e solo in questa), Sebastian può combattere ad armi pari, o persino superare in abilità, quasi tutti gli esseri umani senza addestramento.
- Dormire in piedi, grazie ad un blocco meccanico che può attivare o disattivare per tenere rigide le gambe dal ginocchio in giù. Il blocco è quasi completamente volontario, anche se in modalità "automatica" è connesso al suo livello di stanchezza, e gli irrigidisce le gambe quando deve dormire, indipendentemente dalla posizione del suo corpo; anche da sdraiato, a volte il blocco meccanico entra in azione. Il suo sistema nervoso è inoltre connesso ad un sistema che gli permette di mantenere l'equilibrio in maniera involontaria quando è addormentato o in modalità "automatica".
- Sparare raggi di energia dai palmi delle mani. La potenza dei raggi è variabile, a seconda di quanta energia hanno immagazzinato le batterie che sono state installate dentro di lui.
- Immagazzinare energia elettrica, grazie alle già citate batterie che sono state installate all'interno del suo corpo, e ad una serie di "caricabatterie" integrati che hanno differenti caratteristiche e, a seconda della porta utilizzata, gli permettono di connettersi alle più disparate fonti di elettricità e persino, in alcuni casi, di prosciugarle.
- Trasformare le informazioni digitali per poterle conservare all'interno del suo cervello, sottoforma di ricordi, e visualizzare immagini, video e persino documenti con la sua sola immaginazione, grazie a micro-lettori connessi direttamente al tronco encefalico.
- Vivere molto di più di un umano comune, grazie all'ottimizzazione dei suoi processi metabolici. Non è ancora conosciuta la sua massima durata vitale, ma sembra che invecchi quindici volte più lentamente di una persona media.
Curiosità
- Intorno a lui è nata la leggenda che non abbia gli occhi, o che essi siano sostituiti da due pezzi meccanici dall'aspetto disturbante, e per questo indossa ovunque occhiali a specchio. In realtà non c'è niente di minaccioso o sovrannaturale nei suoi occhi, che sono semplicemente molto delicati.
- Pare che abbia progettato una macchina del tempo in grado di funzionare, ma prevedendo i danni che l'umanità riuscirebbe a provocare a sé stessa utilizzandola, ha deciso di distruggere il progetto in questione alla prima domanda che gli è stata fatta riguardo ad esso, lasciando sbigottiti i suoi colleghi che l'hanno visto ridursi in cenere.
- Non ha mai ucciso direttamente un essere umano, nonostante la sua fama di killer dal sangue freddo.
- Crede nell'esistenza dei draghi e per questo i suoi colleghi ridono di lui (ma solo alle sue spalle). Sebastian ritiene che prima o poi i draghi si mostreranno (e comunque sa perfettamente che i colleghi lo deridono).
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