Nome completo: Coffeen Barker-McWoodland of the Deadly Sands
Specie: Ibrido (licantropo aurolupus x lupo mannaro)
Pronomi preferiti: Lei/Ella.
Occupazione: Studentessa, regnante dell'Inferno
Orientamento: Eterosessuale (dichiara di essere aromantica, ma non lo é)
Nazionalità: Statunitense/Infernale
Peso: 60 kg
Altezza: 160 cm / crescita indeterminata
Struttura fisica: Muscolosa, compatta.
Odora di: sangue, tannini, terriccio umido, lavanda, legno di pino.
Coffeen Barker-McWoodland è una femmina di licantropo ibrido, metà lupo mannaro e metà aurolupus. È diventata estremamente celebre dopo aver rubato la corona dell'Inferno alla Grande Asta ed averla indossata, diventando il nuovo Diavolo dopo la morte del precedente. È la figlia minore di Mark McWoodland e Sara Barker.
Appare nella saga a fumetti di Lupus in Aula e in quella letteraria di Danny Runner.
Aspetto
Coffeen nasce in forma umana, nonostante la sua ascendenza, in un periodo in cui suo padre, un lupo mannaro "hooded" (ovvero ancora inconsapevole di essere tale) e sua madre, che ancora non aveva ricevuto il morso che l'avrebbe trasformata, avevano entrambi un aspetto umanoide che non lasciava presagire quale fosse la loro genetica.
Ha i capelli rossi, ricci, e gli occhi verdi e dorati. La pelle, che appare molto rosa, si arricchisce presto di spolverate di lentiggini rossastre sulle spalle, sul naso, sulle ginocchia e sugli avambracci.
Crescendo il suo corpo si solidifica, non solo grazie alla genetica, ma anche agli allenamenti inumani a cui costringe sé stessa, ossessionata dall'idea di diventare più forte di tutti gli altri. Combatte contro gli altri cuccioli del branco delle Sabbie Letali e il risultato è che viene contagiata da uno di essi, attraverso il morso, e si trasforma per la prima volta a dodici anni.
Quando si trasforma, Coffeen ha abbondante pelo riccio sulla schiena, orecchie appuntite e relativamente piccole per la dimensione della sua testa, e i canini superiori così lunghi da sporgere fuori dalle labbra. Ha le gambe tozze e corte, così come la coda, fittamente ricoperta di pelo come quella di un lupo mannaro, ma corta come quella di un aurolupus.
Gli altri licantropi che frequentano la sua stessa scuola sono spesso spaventati dal suo aspetto, sanguigno, compatto, fatto per la battaglia, e al tempo stesso sgraziato per via della combinazione genetica che si è in lei espressa.
Anche in forma umana, Coffeen incute timore, non perché abbia tratti naturalmente spaventosi, ma perché fa di tutto per apparire come qualcuno di pericoloso: indossa giacche di pelle, cinturoni di cuoio, stivali alti con le punte rinforzate, maglie dai disegni minacciosi di teschi e draghi, toppe ai pantaloni, spille, collane e anelli che rappresentano teschi e ossa. Ha sempre con sé almeno due coltelli.
Per via della velocità con cui i suoi capelli ricrescono dopo essere stati tagliati, può sperimentare con le acconciature e porta i capelli in diversi modi, ma i più comuni sono quelli cortissimi e pettinati verso l'alto, in modo da formare una piccola distesa di punte irte, oppure quelli lunghi rasati ai lati, di solito con disegni minacciosi tagliati su queste parti corte, mentre quelli dietro, più lunghi, sono raccolti in una coda bassa.
Intorno ai sedici anni indossa la Corona dell'Inferno e la sua crescita, da questo momento, rallenta drasticamente, ma non prima di aver subito la cosiddetta "modifica infernale", di cui il più vistoso sintomo è la crescita di un paio di corna dalla fronte, che curvano verso l'alto.
Carattere
Coffeen ha dimostrato fin da piccola una predilezione spiccata per le cose "toste", come le armi (sia bianche che da fuoco, anche se crescendo si disinteresserà a queste ultime), il combattimento corpo a corpo e la falconeria.
Ha un disprezzo intenso per le romanticherie, tanto che San Valentino è per lei il giorno più brutto dell'anno: considera la massima prova della stupidità umana il fatto che, per dimostrarsi reciprocamente amore, esistono persone disposte a sborsare così tanto soldi per orsetti di peluche, cioccolatini, anellini e cuscini a forma di cuore.
Per lei non è difficile fare amicizia, ma preferisce rimanere in disparte e legarsi solo ad individui che la pensano come lei.
Quando combatte, non si fa problemi a mordere con tutta la forza che ha, tranciando dita, strappando pezzi di carne, e in generale scoraggiando immediatamente l'avversario grazie al dolore che è in grado di infliggere. La vista del sangue, delle interiora, della sofferenza, sembrano non causarle il minimo moto di commozione.
Ha un suo particolare, e ferreo, senso dell'onore e considera qualunque persona che manchi alla parola data come degna di morte.
Poteri
Come suo padre, anche lei ha ereditato una spiccata propensione alla magia, che ha messo alla prova nello studio della negromanzia di alto livello.
Coffeen può facilmente riportare indietro come "zombie" (cadaveri animati) i morti e utilizzarli per attaccare o per svolgere compiti per lei, ha inoltre un particolare ascendente sui vampiri, che perciò la evitano.
Purtroppo non ha ereditato la totale refrattarietà alla magia di sua madre, anche se sembra avere una naturale resistenza ai colpi magici.
Dopo aver indossato la Corona dell'Inferno, i suoi poteri si sono ulteriormente espansi, donandole il dominio del fuoco, che lei usa abbondantemente e crudelmente.
Curiosità
- Le è stato regalato da sua padre un corvo di nome Ezio. Lei ha provato a rinominarlo come Kroff l'Oscuro, ma purtroppo l'animale rispondeva solo ed esclusivamente al nome Ezio, motivo per cui è riuscita solo a chiamarlo "Ezio l'Oscuro".
- Ama i gatti neri, che considera la sua unica "debolezza".
- Il suo cartone animato preferito è Gargoyles (1994)
🌵🎨 Tutti i disegni di questa pagina (e probabilmente anche delle altre, se non è diversamente specificato) sono stati realizzati dalle nostre artiste, Furiarossa e Mimma.🌵🎨.
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