Il titolaccio incriminato |
Allora. Allora.
Per chi provasse ora un po' di confusione riguardo a questa notizia, ecco in breve come funziona la questione:
Niente
è vietato. Sí, davvero. Lo so cosa dice il titolo, ma indovina un po'! È
un classico esempio di giornalista che fa titolacci fuori contesto per
farsi leggere gli articoli. Un "clickbait" direbbero gli inglesi.
Tu, e chiunque altro, puoi benissimo sia
dire Natale che chiamarti Maria! È semplicemente stato stilato un
documento che non ha valenza legale (capito? Non è legge!) che
suggerisce delle linee guida per parlare in maniera inclusiva SOLO
ALL'INTERNO della Commissione. Un documento, tra l'altro, che non è
ancora entrato in vigore perché va prima ricontrollato.
Questa
cosa, in pratica, NON TOCCA I CITTADINI, non c'è nessun reato nuovo,
nessuno vi impedirà di essere cristiani o chiamarvi Giovanni!
Le
linee guida suggerivano solo, dato che la Commissione europea fa questa
bella cosa di mettere a contatto tante culture diverse, di tenersi un
po' sul vago per non escludere nessuno quando si parla, senza riferirsi a
religioni o identità di genere specifiche, tipo che se puoi dire
"umanità" che è una parolina facile facile e italiana, è più simpatico
dire quella invece di "uomo", dato che quello ti parla solo di persone
di genere maschile.
Ad esempio si può dire "La società umana sta
progredendo" invece che "La società dell'uomo sta progredendo". Mica
così grave, no? È difficile dire "buone feste" a qualcuno? Qualcuno di
voi piange e vomita se non può dire Natale a qualcuno che ha un'altra
visione religiosa? Immagino e spero di no.
Ora che sapete cosa
sta succedendo davvero, e siete forti di questa conoscenza, potrete con
furbizia evitare di farvi infinocchiare da queste bugie stupidine!
Andate nel mondo e divertitevi!
Nessun commento:
Posta un commento