Il Pianeta della Bestia è un grande pianeta roccioso collocato nella fascia abitabile del proprio sistema solare. Non ha mai sviluppato vita comprovatamente senziente nei suoi ecosistemi, ma è abitata da una creatura autoctona mico-cristallina che si può trovare sotto diverse forme e si allarga sottoterra, spuntando talvolta per creare sulla superficie forme svariate, simili talvolta a sottili alberi brillanti, altre a sculture di fil di ferro.
Il Pianeta della Bestia è una meta turistica estremamente affermata, visitata da ogni angolo della galassia. Dal 2000 al 2020 è riuscita a rientrare ogni anno nella Top 10 delle mete più amate dello Spazioporto DRICE; il segreto del suo successo sembra risiedere principalmente nel brivido proibito del pericolo che contorna l'intera esperienza del soggiorno sul pianeta: nel corso degli anni, il Pianeta della Bestia è stato modificato per naturalizzare specie vegetali e pseudo-vegetali provenienti da habitat e pianeti totalmente diversi, in modo da poterne trasformare il panorama in quello di una meta turistica da favola... ma sul Pianeta è stata anche rilasciata una creatura, conosciuta semplicemente come la Bestia.
L'incontro con la Bestia significherebbe morte certa per praticamente qualunque visitatore si trovasse ad avere la sfortuna di incrociarla, ma la Bestia è per sua natura nomade e non si ferma mai dal vagare per l'enorme superficie del pianeta, quindi le possibilità di imbattercisi sono bassissime, inferiori all'uno per cento. Il pericolo, però, è sufficiente a spingere molti visitatori ogni anno a provare l'adrenalina di sfiorare la morte.
Il numero di turisti a cui è permesso visitare il pianeta è molto ristretto, proprio per evitare di creare accampamenti stabili che possano attirare l'attenzione della Bestia e alzare le probabilità di incontrarla, motivo per cui ogni gruppo di visitatori viene rilasciato in un punto diverso del pianeta all'arrivo, che tanto è comunque ospitale su tutta la sua superficie.
Nessun commento:
Posta un commento