martedì 12 maggio 2015

Warg


[Avvertenza: Questo contenuto riguarda solo una linea temporale alternativa rispetto ai fatti normalmente narrati nel Cammino delle Leggende]

WARG
Scritto da Sarah Darkness con la collaborazione di Elisabetta Palmeri
Illustrazioni di Elisabetta Palmeri 

Origine
L’origine di questa relativamente giovane razza è da ricondursi alle difficili condizioni in cui versò il nostro pianeta in seguito alla tragedia della Guerra Atomica.
L’inaridirsi della terra e la mancanza di cibo ed acqua potabile costrinse tutte le specie ad uscire allo scoperto per avere una, seppur flebile, speranza di sopravvivenza. Elfi, Vampiri, Mannari ed ogni tipo di creatura creduta sino a quel momento leggenda, comparvero per reclamare il loro posto nel mondo, sebbene fossero in netta minoranza e le armi dell’uomo estremamente evolute.
Braccati e rifiutati dall’umanità, essi si ritirarono in luoghi isolati per istituire degli insediamenti e, in quel periodo, le varie razze di lupi, licantropi e mannari furono costrette a unirsi in branchi misti per favorire il proseguimento della specie, seppur con gravi difficoltà dovute alla contaminazione dei loro corpi a causa delle radiazioni.
Sicuri del potere delle loro armi, gli umani li perseguitarono senza distinzione, costringendo molti di questi insediamenti ad infettare volontariamente i nemici per minarli dall’interno e a coalizzarsi per accrescere di numero e forza: non tutte le alleanze furono pacifiche, ma da alcune di queste unioni nacquero degli ibridi singolari, eredi di una moltitudine di razze che sarebbero stati i capostipiti dei futuri Warg.

Progenie dell’Oscurità
La discendenza conclamata dei lupi, dei licantropi e dei mannari adottò ufficialmente il nome di Lycaon tra la loro gente, mentre gli umani continuarono ad indicarli semplicemente con il termine di “mannari”. Questo nome venne utilizzato finché non iniziarono ad accoppiarsi regolarmente con altre razze, intaccando definitivamente la purezza dei loro geni: dapprima si unirono a razze benevole (come ad esempio gli Elfi, cacciati come merce di scambio estremamente preziosa), poi si avvicinarono alle loro controparti (Vampiri, Orchi e, infine, Spiriti Maligni) mescolando le loro maledizioni.
Il susseguirsi di queste unioni spinse la loro progenie a rafforzare indissolubilmente il loro legame con la natura, corrompendolo in seguito con un legame egualmente forte nei confronti dell’oscurità.
Di tutte le razze dei mannari, quelle che riuscirono a sopravvivere alla Terza Era furono la stirpe dei lupi e quella dei gatti. Tuttavia la loro evoluzione seguì vie differenti…
La prima si evolvette tramite accoppiamenti, trasmettendo e rendendo stabili le nuove caratteristiche acquisite di generazione in generazione. La seconda, che non aveva mai apprezzato la forma umana, perse totalmente la capacità di mutare, acquisendo nuove caratteristiche tramite il nutrimento ottenuto a discapito delle altre razze.
Le due stirpi della razza Warg si stabilizzarono definitivamente verso la seconda metà della Quarta Era, venendo associate per la loro brutalità alle figure dei demoni.

Aspetto
Le caratteristiche che accomunano le due stirpi, oltre quella di mantenere prevalentemente l’aspetto animale (preferito anche dai lupi), sono i caratteristici occhi gialli screziati di rosso che permettono, assieme alle notevoli dimensioni massicce, di non confonderli con i normali lupi o gatti selvatici. Un giovane Warg lupoide in media è ben più grande di un grizzly e un Warg felino è più grande di un qualsiasi gatto selvatico!
Gli adulti sono praticamente enormi, avendo come taglia massima dimensioni tre volte superiori a quelle di un orso. Gli Alpha e alcuni beta,
poi, sono particolarmente pesanti, arrivando a sfiorare gli ottocento chili, con un petto imponente e una muscolatura così massiccia da ricordare quella di un pit bull.
Entrambe le specie di Warg, poi, possono godere di ogni tipo di manto, che sia dorato, rossiccio o bruno e il loro pelo è solitamente lungo, molto folto ed ispido, ma può essere ondulato e persino riccio.
Quando adottano il loro aspetto umano (per quanto riguarda i lupi) mantengono i loro occhi, le loro orecchie, dei canini massicci e sviluppati, artigli e coda e, per questo, non possono più confondersi con gli umani come facevano i loro progenitori.


Comportamento
I Warg sono una razza estremamente violenta e sadica, dedita a risolvere ogni tipo di disputa con la brutale forza fisica per far valere la propria ragione e rimettere al loro posto i più deboli. Spesso e volentieri passano le giornate combattendo, per affinare le loro tecniche e dar sfogo così alla loro grande energia.
Il maschio e la femmina Alpha devono essere abbastanza forti, saggi ed autoritari per tenere sotto controllo tutti gli spiriti combattivi del loro numeroso branco e non è raro che i membri più instabili cerchino di spodestarli. Questo tipo di situazione può essere risolto soltanto drasticamente e cioè con la morte di uno dei due avversarsi, poiché è impossibile che un Alpha lasci correre un affronto simile.
Sono inoltre creature principalmente notturne, fase della giornata che dedicano ad una caccia sfrenata per portare cibo all’intero branco; nelle ore diurne dormono, sorvegliano i cuccioli e giocano con e tra di loro nella zona comune (detta Arena) per integrarli nella vita da branco, la cui educazione principale però è esclusivamente data dai genitori.
Nonostante i giovani passino molto tempo insieme nelle zone comuni, il branco non vive nella stessa grotta ed ogni coppia (i cui compagni sono per la vita) può decidere se avere cuccioli o no. Spesso, come nei comuni lupi, la scelta è correlata con la quantità di cibo a disposizione per il branco.

Nascita e Crescita
Che nascano da una coppia di Warg puri o che uno dei genitori (solitamente la madre) sia un Infetto, i Warg neonati nascono sempre in forma lupus e la loro crescita sarà lenta come quella umana; nonostante la taglia enorme degli adulti, i cuccioli neonati pesano in media da cinquecento a settecento grammi, con picchi estremi di un chilo per alcuni parti gemellari (con soli due gemelli) o unici.
Dopo pochi mesi, al latte materno viene unita una dieta il sangue e successivamente la carne, a cui si aggiungono le prede catturate durante i loro giochi, inizialmente piccoli rettili come le lucertole oppure topolini. Non sono una razza schizzinosa e il loro organismo è capace di contrastare quasi tutti i veleni naturali e di digerire qualsiasi cosa.
Similmente agli umani, le femmine di Warg avranno il loro menarca (primo ciclo mestruale) per la prima volta tra gli 11 e i 13 anni e maschi raggiungeranno la maturità sessuale tra i 12 e i 15. Da adulti potrebbero voler lasciare il branco o formarne uno proprio, ma solitamente rimangono fedeli a quello in cui sono cresciuti.
Se i cuccioli nascono troppo deboli o problematici, vengono eliminati dal padre.
In media un Warg non vive più di cinque secoli.

Morso
Il morso di un Warg è infetto esattamente come quello dei suoi progenitori, ma i loro attacchi sono così mirati e violenti che della vittima non rimane mai nulla per poter anche solo sperare di assistere ad un’eventuale trasformazione. Se un Warg attacca è per uccidere. E ci riuscirà.
Tuttavia, ci sono dei casi più unici che rari di esseri umani che sono stati obbligati a vivere a strettissimo contatto con dei Warg e lentamente, sottoposti a lenta infezione, si sono evoluti al loro aspetto umano, non riuscendo però ad andare oltre ed ottenere l’aspetto animale.


Habitat
I Warg sono una razza caparbia adatta a vivere in luoghi solitamente inospitali. Sebbene vi siano delle colonie anche nei territori più caldi dell’attuale Continente Occidentale, l’alta concentrazione della specie si trova nei paesi nordici; più precisamente tra il confine del Dominio di Odette e il Regno di Vidherfrost.
Della zona in cui risiedono, prediligono i luoghi più bui, selvaggi ed isolati in modo che vi possano crescere indisturbati i loro cuccioli, tenendoli lontani da influenze esterne.
Il territorio di ogni branco poi, è molto ampio e ben distanziato dagli altri.

Comunicazione
I Warg passano quasi tutta la loro vita in forma lupo e comunicano spesso con il linguaggio del corpo e attraverso suoni, ma dotati di un’intelligenza più complessa rispetto a quella di un classico lupo e di alcuni poteri sovrannaturali, comunicheranno tra di loro utilizzando anche la lingua umana.

Vita Sociale e Corteggiamento
Comandati da una coppia Alfa, con ciascuno dei due partner che si occuperà dei membri dello stesso sesso, un branco di Warg può contare circa cinquanta membri, tra adulti, anziani e cuccioli.
Il corteggiamento nella loro razza è un rituale molto lungo ed estremamente importante: è durante questa fase, solitamente in primavera, che si designano i compagni che rimarranno tali per tutta la vita. Le nuove coppie si sceglieranno rispettando la gerarchia del branco.
Sebbene sia importante l’aspetto fisico di ogni membro, questo rimane un valore nettamente secondario nella scelta del proprio compagno. Nell’età adulta, quando i membri più giovani entrano vivamente nella caccia finalizzata alla collettività del branco, cominciano le prime mire sui compagni dell’altro sesso con cui cercheranno di sviluppare una maggiore sintonia durante le battute di caccia.
È verso la primavera, tuttavia, che il corteggiamento ha inizio e i maschi mostrano alle femmine la loro forza e capacità di proteggerle e di assicurare loro costante cibo. Quest’ultime, nel frattempo, mostrano ai maschi di loro gradimento le loro doti di cacciatrici.
Tutto ciò dà adito a scontri particolarmente violenti, ma quando le coppie si stabiliscono e si accettano, i due individui iniziano la lenta strada che li porterà a sviluppare un legame indissolubile e una sintonia nella caccia ineguagliabile.

Ossessioni
I Warg sono famosi per le loro ossessioni che possono variare estremamente di caso in caso. Possono essere ossessionati dalle lucciole come dai gomitoli di lana, le palline, i libri, la magia oppure da un certo tipo di prede. Si crede sia un tratto legato alla loro follia, poiché sono ossessioni ingestibili e che scatenano reazioni particolarmente violente.
A volte creano disagi nel branco, ma la soluzione è rapida. Un esempio ne è l’uccisione commessa dall’Alpha Hakon nei confronti di suo cugino, che aveva mire malsane nei confronti di un’umana loro alleata.

Hakon, il Re dei Warg e il suo erede
Hakon fu un maschio Alpha originario del Dominio di Odette, famoso per aver riunito tutti i branchi del Nord sotto il suo comando dopo aver eliminato tutte le coppie Alpha. Terrorizzò sia umani, che non umani e tutti i suoi simili di ogni zona del mondo. Nel giro di un decennio, il suo nome fu sulla bocca di tutti e, dopo un secolo di orrore, disperato, uno dei villaggi rimasti isolati per via delle sue irruzioni cercò di contrattare la sua salvezza in cambio di… qualsiasi cosa. Il Warg scelse una compagna da istruire, una compagna umana e dalla loro unione nacquero cinque cuccioli: due maschi e tre femmine. Successivamente, con orrore del mondo intero, ne diedero alla luce degli altri.
Hakon fu il primo Warg a cercare di riunire tutta la sua razza in un unico enorme branco, ma la sua opera rimase incompiuta dopo che strinse dei patti con la famiglia Chant per il bene dello sviluppo del Continente Occidentale e per la nascita di Artesya, la sua gloriosa capitale.
Con la morte della sua famiglia e di egli stesso per mano dei Distruttori di Artesya, ci pensò suo figlio a continuare la sua opera.
Demetrius, il nuovo Re dei Warg, costrinse con una violenza inaudita tutti i suoi simili a sottostare al suo volere, massacrando coloro che gli si opposero e sistemando i suoi futuri nipoti a capo dei vari branchi che si instaurarono lentamente sotto il suo dominio.
Come suo padre, andò contro alle regole del branco e si proclamò con la forza l’Alpha supremo dei Warg, delegando ai suoi familiari il compito di guidare le mute formatesi.
Crescendo Demetrius sviluppò poteri demoniaci così devastanti che nemmeno molti dei più potenti incantatori avrebbero potuto competervi, rendendolo di fatto estremamente più forte di suo padre. Per le sue doti innaturali, la sua longevità e le dimensioni decisamente più grandi di un qualsiasi Warg, spesso viene rifiutato e visto come una minaccia dai suoi sottoposti.
Strettamente legato alla famiglia Chant, Demetrius viaggia continuamente per le aree di confine dei vari regni, imponendosi sui suoi simili che a volte, non riconoscendo in lui i tratti di un buon Alpha, lo affrontano perendo miseramente. Nondimeno, oltre a rimetterli al loro posto (spesso in maniere drastiche), Demetrius li protegge indistintamente ed ha abolito l’uccisione dei cuccioli e degli individui più deboli del branco.
Appena nato, suo padre lo ritenne troppo debole per poter sopravvivere: riteneva che dovessero occuparsi solo dei cuccioli più meritevoli e in salute. Rowena, però, lo convinse a lasciarlo vivere e, crescendo, Demetrius divenne il più forte dei suoi figli. Ma sempre e comunque un elemento di disturbo e pericolo per il branco intero. Sua madre fu costretta ad affidarlo alla prima occasione agli Chant, prima che suo marito decidesse di ucciderlo.

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