[Avvertenza:
Questo contenuto riguarda solo una linea temporale alternativa rispetto
ai fatti normalmente narrati nel Cammino delle Leggende]
WARG
WARG
Scritto da Sarah Darkness con la collaborazione di Elisabetta Palmeri
Illustrazioni di Elisabetta Palmeri
Origine
L’origine
di questa relativamente giovane razza è da ricondursi alle difficili
condizioni in cui versò il nostro pianeta in seguito alla tragedia
della Guerra Atomica.
L’inaridirsi
della terra e la mancanza di cibo ed acqua potabile costrinse tutte
le specie ad uscire allo scoperto per avere una, seppur flebile,
speranza di sopravvivenza. Elfi, Vampiri, Mannari ed ogni tipo di
creatura creduta sino a quel momento leggenda, comparvero per
reclamare il loro posto nel mondo, sebbene fossero in netta minoranza
e le armi dell’uomo estremamente evolute.
Braccati e
rifiutati dall’umanità, essi si ritirarono in luoghi isolati per
istituire degli insediamenti e, in quel periodo, le varie razze di
lupi, licantropi e mannari furono costrette a unirsi in branchi misti
per favorire il proseguimento della specie, seppur con gravi
difficoltà dovute alla contaminazione dei loro corpi a causa delle
radiazioni.
Sicuri del
potere delle loro armi, gli umani li perseguitarono senza
distinzione, costringendo molti di questi insediamenti ad infettare
volontariamente i nemici per minarli dall’interno e a coalizzarsi
per accrescere di numero e forza: non tutte le alleanze furono
pacifiche, ma da alcune di queste unioni nacquero degli ibridi
singolari, eredi di una moltitudine di razze che sarebbero stati i
capostipiti dei futuri Warg.
Progenie
dell’Oscurità
La
discendenza conclamata dei lupi, dei licantropi e dei mannari adottò
ufficialmente il nome di Lycaon tra la loro gente, mentre gli umani
continuarono ad indicarli semplicemente con il termine di “mannari”.
Questo nome venne utilizzato finché non iniziarono ad accoppiarsi
regolarmente con altre razze, intaccando definitivamente la purezza
dei loro geni: dapprima si unirono a razze benevole (come ad esempio
gli Elfi, cacciati come merce di scambio estremamente preziosa), poi
si avvicinarono alle loro controparti (Vampiri, Orchi e, infine,
Spiriti Maligni) mescolando le loro maledizioni.
Il
susseguirsi di queste unioni spinse la loro progenie a rafforzare
indissolubilmente il loro legame con la natura, corrompendolo in
seguito con un legame egualmente forte nei confronti dell’oscurità.
Di tutte
le razze dei mannari, quelle che riuscirono a sopravvivere alla Terza
Era furono la stirpe dei lupi e quella dei gatti. Tuttavia la loro
evoluzione seguì vie differenti…
La prima
si evolvette tramite accoppiamenti, trasmettendo e rendendo stabili
le nuove caratteristiche acquisite di generazione in generazione. La
seconda, che non aveva mai apprezzato la forma umana, perse
totalmente la capacità di mutare, acquisendo nuove caratteristiche
tramite il nutrimento ottenuto a discapito delle altre razze.
Le due
stirpi della razza Warg si stabilizzarono definitivamente verso la
seconda metà della Quarta Era, venendo associate per la loro
brutalità alle figure dei demoni.
Aspetto
Le
caratteristiche che accomunano le due stirpi, oltre quella di
mantenere prevalentemente l’aspetto animale (preferito anche dai
lupi), sono i caratteristici occhi gialli screziati di rosso che
permettono, assieme alle notevoli dimensioni massicce, di non
confonderli con i normali lupi o gatti selvatici. Un giovane Warg
lupoide in media è ben più grande di un grizzly e un Warg felino è
più grande di un qualsiasi gatto selvatico!
Gli adulti
sono praticamente enormi, avendo come taglia massima dimensioni tre
volte superiori a quelle di un orso. Gli Alpha e alcuni beta,
poi, sono particolarmente pesanti, arrivando a sfiorare gli ottocento chili, con un petto imponente e una muscolatura così massiccia da ricordare quella di un pit bull.
poi, sono particolarmente pesanti, arrivando a sfiorare gli ottocento chili, con un petto imponente e una muscolatura così massiccia da ricordare quella di un pit bull.
Entrambe
le specie di Warg, poi, possono godere di ogni tipo di manto, che sia
dorato, rossiccio o bruno e il loro pelo è solitamente lungo, molto
folto ed ispido, ma può essere ondulato e persino riccio.
Quando
adottano il loro aspetto umano (per quanto riguarda i lupi)
mantengono i loro occhi, le loro orecchie, dei canini massicci e
sviluppati, artigli e coda e, per questo, non possono più
confondersi con gli umani come facevano i loro progenitori.
Comportamento
I Warg
sono una razza estremamente violenta e sadica, dedita a risolvere
ogni tipo di disputa con la brutale forza fisica per far valere la
propria ragione e rimettere al loro posto i più deboli. Spesso e
volentieri passano le giornate combattendo, per affinare le loro
tecniche e dar sfogo così alla loro grande energia.
Il maschio
e la femmina Alpha devono essere abbastanza forti, saggi ed
autoritari per tenere sotto controllo tutti gli spiriti combattivi
del loro numeroso branco e non è raro che i membri più instabili
cerchino di spodestarli. Questo tipo di situazione può essere
risolto soltanto drasticamente e cioè con la morte di uno dei due
avversarsi, poiché è impossibile che un Alpha lasci correre un
affronto simile.
Sono
inoltre creature principalmente notturne, fase della giornata che
dedicano ad una caccia sfrenata per portare cibo all’intero branco;
nelle ore diurne dormono, sorvegliano i cuccioli e giocano con e tra
di loro nella zona comune (detta Arena) per integrarli nella vita da
branco, la cui educazione principale però è esclusivamente data dai
genitori.
Nonostante
i giovani passino molto tempo insieme nelle zone comuni, il branco
non vive nella stessa grotta ed ogni coppia (i cui compagni sono per
la vita) può decidere se avere cuccioli o no. Spesso, come nei
comuni lupi, la scelta è correlata con la quantità di cibo a
disposizione per il branco.
Nascita
e Crescita
Che
nascano da una coppia di Warg puri o che uno dei genitori
(solitamente la madre) sia un Infetto, i Warg neonati nascono sempre
in forma lupus e la loro crescita sarà lenta come quella umana;
nonostante la taglia enorme degli adulti, i cuccioli neonati pesano
in media da cinquecento a settecento grammi, con picchi estremi di un
chilo per alcuni parti gemellari (con soli due gemelli) o unici.
Dopo pochi
mesi, al latte materno viene unita una dieta il sangue e
successivamente la carne, a cui si aggiungono le prede catturate
durante i loro giochi, inizialmente piccoli rettili come le lucertole
oppure topolini. Non sono una razza schizzinosa e il loro organismo è
capace di contrastare quasi tutti i veleni naturali e di digerire
qualsiasi cosa.
Similmente
agli umani, le femmine di Warg avranno il loro menarca (primo ciclo
mestruale) per la prima volta tra gli 11 e i 13 anni e maschi
raggiungeranno la maturità sessuale tra i 12 e i 15. Da adulti
potrebbero voler lasciare il branco o formarne uno proprio, ma
solitamente rimangono fedeli a quello in cui sono cresciuti.
Se i
cuccioli nascono troppo deboli o problematici, vengono eliminati dal
padre.
In media
un Warg non vive più di cinque secoli.
Morso
Il morso
di un Warg è infetto esattamente come quello dei suoi progenitori,
ma i loro attacchi sono così mirati e violenti che della vittima non
rimane mai nulla per poter anche solo sperare di assistere ad
un’eventuale trasformazione. Se un Warg attacca è per uccidere. E
ci riuscirà.
Tuttavia,
ci sono dei casi più unici che rari di esseri umani che sono stati
obbligati a vivere a strettissimo contatto con dei Warg e lentamente,
sottoposti a lenta infezione, si sono evoluti al loro aspetto umano,
non riuscendo però ad andare oltre ed ottenere l’aspetto animale.
Habitat
I Warg
sono una razza caparbia adatta a vivere in luoghi solitamente
inospitali. Sebbene vi siano delle colonie anche nei territori più
caldi dell’attuale Continente Occidentale, l’alta concentrazione
della specie si trova nei paesi nordici; più precisamente tra il
confine del Dominio di Odette e il Regno di Vidherfrost.
Della zona
in cui risiedono, prediligono i luoghi più bui, selvaggi ed isolati
in modo che vi possano crescere indisturbati i loro cuccioli,
tenendoli lontani da influenze esterne.
Il
territorio di ogni branco poi, è molto ampio e ben distanziato dagli
altri.
I Warg
passano quasi tutta la loro vita in forma lupo e comunicano spesso
con il linguaggio del corpo e attraverso suoni, ma dotati di
un’intelligenza più complessa rispetto a quella di un classico
lupo e di alcuni poteri sovrannaturali, comunicheranno tra di loro
utilizzando anche la lingua umana.
Vita
Sociale e Corteggiamento
Comandati
da una coppia Alfa, con ciascuno dei due partner che si occuperà dei
membri dello stesso sesso, un branco di Warg può contare circa
cinquanta membri, tra adulti, anziani e cuccioli.
Il
corteggiamento nella loro razza è un rituale molto lungo ed
estremamente importante: è durante questa fase, solitamente in
primavera, che si designano i compagni che rimarranno tali per tutta
la vita. Le nuove coppie si sceglieranno rispettando la gerarchia del
branco.
Sebbene
sia importante l’aspetto fisico di ogni membro, questo rimane un
valore nettamente secondario nella scelta del proprio compagno.
Nell’età adulta, quando i membri più giovani entrano vivamente
nella caccia finalizzata alla collettività del branco, cominciano le
prime mire sui compagni dell’altro sesso con cui cercheranno di
sviluppare una maggiore sintonia durante le battute di caccia.
È verso
la primavera, tuttavia, che il corteggiamento ha inizio e i maschi
mostrano alle femmine la loro forza e capacità di proteggerle e di
assicurare loro costante cibo. Quest’ultime, nel frattempo,
mostrano ai maschi di loro gradimento le loro doti di cacciatrici.
Tutto ciò
dà adito a scontri particolarmente violenti, ma quando le coppie si
stabiliscono e si accettano, i due individui iniziano la lenta strada
che li porterà a sviluppare un legame indissolubile e una sintonia
nella caccia ineguagliabile.
Ossessioni
I Warg
sono famosi per le loro ossessioni che possono variare estremamente
di caso in caso. Possono essere ossessionati dalle lucciole come dai
gomitoli di lana, le palline, i libri, la magia oppure da un certo
tipo di prede. Si crede sia un tratto legato alla loro follia, poiché
sono ossessioni ingestibili e che scatenano reazioni particolarmente
violente.
A volte
creano disagi nel branco, ma la soluzione è rapida. Un esempio ne è
l’uccisione commessa dall’Alpha Hakon nei confronti di suo
cugino, che aveva mire malsane nei confronti di un’umana loro
alleata.
Hakon,
il Re dei Warg e il suo erede
Hakon fu
un maschio Alpha originario del Dominio di Odette, famoso per aver
riunito tutti i branchi del Nord sotto il suo comando dopo aver
eliminato tutte le coppie Alpha. Terrorizzò sia umani, che non umani
e tutti i suoi simili di ogni zona del mondo. Nel giro di un
decennio, il suo nome fu sulla bocca di tutti e, dopo un secolo di
orrore, disperato, uno dei villaggi rimasti isolati per via delle sue
irruzioni cercò di contrattare la sua salvezza in cambio di…
qualsiasi cosa. Il Warg scelse una compagna da istruire, una compagna
umana e dalla loro unione nacquero cinque cuccioli: due maschi e tre
femmine. Successivamente, con orrore del mondo intero, ne diedero
alla luce degli altri.
Hakon fu
il primo Warg a cercare di riunire tutta la sua razza in un unico
enorme branco, ma la sua opera rimase incompiuta dopo che strinse dei
patti con la famiglia Chant per il bene dello sviluppo del Continente
Occidentale e per la nascita di Artesya, la sua gloriosa capitale.
Con la
morte della sua famiglia e di egli stesso per mano dei Distruttori di
Artesya, ci pensò suo figlio a continuare la sua opera.
Demetrius,
il nuovo Re dei Warg, costrinse con una violenza inaudita tutti i
suoi simili a sottostare al suo volere, massacrando coloro che gli si
opposero e sistemando i suoi futuri nipoti a capo dei vari branchi
che si instaurarono lentamente sotto il suo dominio.
Come suo
padre, andò contro alle regole del branco e si proclamò con la
forza l’Alpha supremo dei Warg, delegando ai suoi familiari il
compito di guidare le mute formatesi.
Crescendo
Demetrius sviluppò poteri demoniaci così devastanti che nemmeno
molti dei più potenti incantatori avrebbero potuto competervi,
rendendolo di fatto estremamente più forte di suo padre. Per le sue
doti innaturali, la sua longevità e le dimensioni decisamente più
grandi di un qualsiasi Warg, spesso viene rifiutato e visto come una
minaccia dai suoi sottoposti.
Strettamente
legato alla famiglia Chant, Demetrius viaggia continuamente per le
aree di confine dei vari regni, imponendosi sui suoi simili che a
volte, non riconoscendo in lui i tratti di un buon Alpha, lo
affrontano perendo miseramente. Nondimeno, oltre a rimetterli al loro
posto (spesso in maniere drastiche), Demetrius li protegge
indistintamente ed ha abolito l’uccisione dei cuccioli e degli
individui più deboli del branco.
Appena
nato, suo padre lo ritenne troppo debole per poter sopravvivere:
riteneva che dovessero occuparsi solo dei cuccioli più meritevoli e
in salute. Rowena, però, lo convinse a lasciarlo vivere e,
crescendo, Demetrius divenne il più forte dei suoi figli. Ma sempre
e comunque un elemento di disturbo e pericolo per il branco intero.
Sua madre fu costretta ad affidarlo alla prima occasione agli Chant,
prima che suo marito decidesse di ucciderlo.
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