venerdì 10 novembre 2023

Recensione: Lord of Misrule

Oggi recensiamo una cosa un po' anomala... siete abituati a leggere le nostre opinioni pazzerelle e (spesso) non richieste sui libri, qualche volta sui film, ma oggi ci concentreremo su un profumo.
Sì, non avete letto male: parliamo di un prodotto "cosmetico". E che cosa c'entra con la scrittura, le storie, l'intrattenimento e tutte quelle cose lì di cui parliamo di solito? Se avete mai letto qualcosa di nostro, sapete che siamo dei grandi, grandissimi fan della descrizione degli odori, al punto tale che ognuno dei nostri personaggi, anche quando non esplicitato nei libri, è pensato per avere un effluvio caratteristico (chi ha letto qualcuno delle nostre schede dei personaggi, avrà di certo notato che l'odore che accompagna quel personaggio è proprio fra le informazioni principali, quelle di base, all'inizio della scheda).
Avete mai letto il Profumo di Süskind? No? È un romanzo meraviglioso (e prima o poi lo recensiremo) che racconta del modo in cui gli odori governano la nostra vita, le puzze e i profumi ci attirano e ci repellono, ci aiutano persino a ricordare (e sì, l'olfatto è effettivamente più legato al processo mnemonico rispetto agli altri sensi).
 
Wikipedia ci dice:
"La percezione di un odore avviene essenzialmente in due diversi modi, uno strettamente fisiologico, l'altro psicologico. [...]
 Il processo psicologico è attivato invece dalle esperienze, dai ricordi, dalle emozioni che ognuno di noi associa ad un determinato odore. L'esempio del ricordo olfattivo è particolarmente significativo: un odore può spingere il nostro cervello a richiamare immagini del passato, attivando associazioni e stimoli emotivi, in base alla interazione tra la struttura olfattiva e il sistema limbico, che è quella zona del cervello da cui passano le nostre emozioni."
 
Insomma, gli odori sono tanto importanti nella nostra vita quanto nel modo in cui raccontiamo la vita, sia la nostra che quella degli altri. La bellezza del camminare in un prato di fiori, del rotolarsi fra le corolle, è dimezzata se non se ne descrive il profumo, così come l'effluvio del pane appena sfornato, dello zucchero, sono parte fondamentale del fascino di una panetteria. E di cosa sa un ragazzo sexy? Se siete avidi lettori e lettrici di romanzi rosa, sapete perfettamente che il personaggio mascolino e figo deve sempre avere un odore che dà alla testa, molto spesso con note considerate fiere e forti, come il muschio, il cuoio, magari con qualcosa che "addolcisca" ma non troppo, tipo gli agrumi.
(Poi, lo sapete che noi siamo un po' anticonvenzionali e abbiamo un sacco di personaggi maschili che odorano di fiori, ma vabbé, parlavamo dei romanzetti rosa, mica della roba impegnata. Che poi, non è che la nostra sia roba impegnata, lo diciamo che sennò sembriamo pretenziosi, ma vogliamo dire che rispetto agli Harmony un po' di impegno più c'è. E ve lo diciamo da persone che hanno provato a scriverlo, un Harmony).
 
I posti oscuri hanno effluvi mortali, puzzo di cadavere e di muffa, di umidità, di sangue. Nella saga del Signore degli Anelli, la discesa nei luoghi governati da Shelob (la ragnona, ve la ricordate? Quella che sembrava l'antenata più figa dell'Aragog di Harry Potter) è accompagnata anche da un odore crescentemente più nauseabondo, man mano che il buio cresceva intorno ai poveri protagonisti.
 
Insomma, il profumo è una parte importante, fondamentale, del processo di scrittura, perché è quello che rende realmente immersivo il mondo descritto, fornendo al lettore un'esperienza più che tridimensionale, un'esperienza sensoriale.
 
E perché abbiamo deciso di recensire un profumo solo adesso e mai prima d'ora?
Per un motivo: questo profumo ci è stato regalato da una persona che lo ha associato ad un personaggio.
In questo caso, non si tratta di un nostro personaggio, ma dell'antagonista di un cartone animato del 1994, David Xanatos (e il cartone in questione è Gargoyles. Chi se lo ricorda?).
Quindi, ci è stato mandato questo profumo chiamato "Lord of Misrule" (non è un nome fico? Eh? Eh?), prodotto da Lush.
 
Può questo profumo, quindi, rappresentare bene questo personaggio?.
 
Andiamo per ordine:
Chi è David Xanatos?
 
David Xanatos è il principale antagonista della serie "Gargoyles". Attenzione, Xanatos è un antagonista, non un villain: nel senso che il suo ruolo, per una certa parte della storia, è quella di antagonizzare il gruppo di protagonisti, pur avendo creato per loro una serie di benefici che nessun altro avrebbe potuto creare. Non vuole ammazzare nessuno, non è il tipo di persona che non perdona, non maltratta i suoi sottoposti e non è un pezzo di sterco senza cuore come qualcuno potrebbe aspettarsi. 
Si tratta di un personaggio Disney estremamente anomalo (sì, Gargoyles è un prodotto Disney, anche se loro se ne vergognano così tanto che in passato non volevano neppure associare il loro brand alla serie), visto che, al contrario di come avviene con tutti i classici "cattivi" (li conoscete tutti, no? Scar, Gaston, Jafar, Frollo, tutti quelli iconici...), David Xanatos... vince. Lui vince sempre. 
Non cade nel burrone alla fine del film. Non si auto-sabota. I suoi convoluti piani sono talmente fantasmagorici e fighi che lo spettatore manco se ne accorge, che alla fine ha vinto il cattivo, che alla fine dell'intero arco narrativo il buon (?) David ha ottenuto esattamente quello che desiderava nella prima puntata, solo che c'ha messo un po' più tempo del previsto per arrivarci (e per nasconderlo sotto quella che è apparentemente una vittoria degli eroi), piani così ben fatti che hanno dato il nome ad un trope: avete mai sentito parlare dello Xanatos Gambit?
Insomma, i suoi obiettivi sono relativamente realistici (relativamente è la parola chiave): non ha alcun interesse a conquistare il mondo, per il semplice motivo che non ne vede la necessità; è stato in grado di realizzare la maggior parte dei suoi obiettivi con il sistema attuale.
La parola preferita di Xanatos è "acquisire". Acquisire cose; acquisire persone; acquisire potere... qualsiasi cosa a cui lui miri. Ciò che può ottenere con un acquisto legittimo (e sono poche le cose che non può acquistare con i soldi), lo comprerà; è più facile. Ciò che non può comprare, lo prenderà... con il sotterfugio, se possibile, o con la forza, se necessario.
 
David Xanatos è schifosamente ricco (no, davvero, tipo Elon Musk, che diciamo, più di lui), vive in una torre alta due chilometri con in cima un castello (vi ricordate? "Obiettivi relativamente realistici"), è una persona di successo, fisicamente e psicologicamente forte, e come se non bastasse, ha trovato l'amore della sua vita; costruito come un barile rinforzato con un paio di gambe sotto, un wrestler, una parete di mattoni, è pure bello da guardare, ma non particolarmente intimidatorio grazie ai suoi modi così disinvolti eppure garbati. 'Nsomma, questo bastardone c'ha tutto quello che vorremmo avere e che forse non avremo mai.

 
Si può riassumere un personaggio così complesso con un profumo? Secondo voi, che odore avrebbe un mastermind, possessore di una multinazionale?
 
Secondo Lunar Tides (non vi diciamo il suo nome vero perché, 'nsomma, un po' di privacy...), il profumo che Xanatos indosserebbe, quello che lui sceglierebbe per rappresentarlo, è questo:

Guardate che bello, di lato alla miniaturina di Xanny...
 
Secondo lei, (parafrasando un pochino quanto ci ha detto), il profumo sarebbe in grado di dare la sensazione di ritrovarsi nella Manhattan degli anni 90' (avete presente Manthattan? È tipo il centro economico degli Stati Uniti, il distretto di New York in cui si trovano Wall Street e il quartier generale delle nazioni unite), in un grattacielo di lusso (insomma, nell'Eyrie building, il mostruoso grattacielone di Xanatos). In quel periodo, i profumi dal tocco esotico andavano di moda (lo sapevate che c'era pure chi li spruzzava sulle poltrone di pelle? Davvero).
Ma sarà vero? (Possiamo provarlo solo fino ad un certo punto, perché nessuno di noi è mai stato a Manhattan nei fieri nineties, e nessuno di noi è mai stato in un grattacielo di lusso in generale). Cerchiamo di scoprirlo!
 
Uno Xanatos dubbioso. (Notato che anche volendo non potrebbe infilarsi le dita nel naso, perché sono troppo grosse?)


Lord of Misrule è, come abbiamo detto, un profumo prodotto da Lush.
Dovrebbe essere così composto:

Note di testa: patchouli scuro di Sumatra.
Note di cuore: pepe nero.
Note di fondo: vaniglia.

Secondo il sito, la sua persistenza è intensa. Secondo noi, la sua persistenza è intensissima.

Abbiamo ricevuto e provato il profumo questa mattina. Una sola spruzzatina per persona. Fuff. L'odore è peggio che persistente, è invincibile: siamo andati a fare la spesa, abbiamo sudato sotto il sole, abbiamo mangiato, e anche dopo mangiato lui era lì, forte come all'inizio. Persistente. Tipo uno Xanatos che deve a tutti i costi avere dei gargoyle viventi a guardia del suo castello, perché averceli di pietra e basta è troppo mainstream, giusto? Dopo un po', uno di noi si è dovuto lavare il punto dove aveva applicato il profumo, perché l'odore era così intenso da sovrapporsi agli altri profumi intorno, e la cosa lo stava disorientando: non era possibile che pure i ceci ormai sapessero di Lord of Misrule.

Quanto alla composizione, le note di fondo sono le più persistenti: la vaniglia ti rimane attaccata addosso per ore, in un modo incredibile. Ma di questa cosa della vaniglia ne riparliamo più avanti.

Visivamente, la fotografia sul sito di Lush fa sembrare che il Lord of Misrule sia un profumo ambrato/bruno chiaro tendente al rosso:

Un po' tipo il colore della sua pelle quando non è al buio (sì, almeno l'80% delle scene di Gargoyles si svolgono di notte, ma è una necessità di trama):

Eyeliner sempre on point, anche dopo una grande battaglia.

In realtà, visto dal vivo, il colore del profumo somiglia di più all'exo-frame (l'armatura volante stile-iron-man-ma-più-figa che indossa) di Xanatos che al suo incarnato:

 

E anche se dal colore sembra un estratto di frutti di bosco, nel momento stesso in cui il tappino nero viene rimosso, l'odore che se ne sprigiona è veramente lontano da quello di fragole, ribes rossi, more e co.

Non è un odore "mangereccio", non ti fa venire voglia di bere grandi quantità questo profumo come se fosse un succo di frutta. Innanzitutto, è un odore forte, fortissimo: se mai vorreste comprare questo profumo, e come alcuni di noi avete l'olfatto "delicato", mettetene pochissimo per volta, perché tende ad "attaccare in testa", se in quantità più grandi.

Le note di testa (nel caso non lo sapeste, si definiscono "note di testa" i primi odori che sentiamo, quelli che durano pochi minuti, ovvero sono le prime molecole che evaporano. Chiamatele pure "prima impressione"!) sono speziate, effettivamente esotiche, anche se ovviamente (essendo un profumo) si sente molto anche l'alcool. Facendolo girare tra noi, abbiamo sindacato che dopo pochi istanti, questo profumo somigliava in qualche modo ad un brandy aromatizzato. Insomma, ci stava con delle belle poltrone di pelle nera, con un ufficio in cima ad un grattacielo extra-lusso: un brandy di alta qualità, da sorseggiare tardi, quando finalmente si stacca dal lavoro.

L'ufficio di Xanatos. Con il suo faretto da basking, come se fosse un rettile. E un sacco di moquette.

 

Ritorniamo ad una questione che abbiamo lasciato precedentemente in sospeso: la vaniglia. Le note di fondo si sentono tantissimo, ed unite al patchouli ci hanno ricordato in realtà con gran forza un altro personaggio di Gargoyles: Owen Burnett. O forse un pizzichetto di Puck (sì, Puck quello di Shakespeare, personaggio di Sogno di Una Notte di Mezz'Estate). Insomma, ha qualcosa di fae: più delicato, esotico in un modo "gentile".

Ora diteci che quest'uomo non sa di vaniglia.

 

Ma il fatto che Owen e il suo datore di lavoro, David Xanatos, siano comunque sempre appiccicati, giustifica la presenza di questo odore: gliene sarà rimasto un po' addosso. È il ruolo di Owen Burnett, quello di essere il fedele henchman, di servire instancabilmente il suo padroncino. E di stargli accanto, così sembrano due armadi (o cassettiere) in colori diversi: douglas (o teak?) e neutro. Scegliete il vostro preferito! (No, non faremo battute sul montare gli armadi, okay? Loro non sono dell'Ikea).



Le loro spalle sono così larghe che non entrano nelle inquadrature.

Ma adesso parliamo dell'elefante nella stanza... anzi, nel profumo: il pepe nero. Noi ADORIAMO il pepe nero. E nel nostro headcanon, lo abbiamo sempre un po' associato a David Xanatos: curiosamente dolce e non-piccante, anche se dal pepe ce lo si aspetterebbe, è esotico e complesso. La polpa del pepe nero contiene importanti aromi quali terpeni, pinene, sabinene, limonene, cariofillene e linalolo che danno sapore/odore di limone, di legno e di fiori. In breve, in una durissima scorza da villain (nera per giunta, come le camicie del nostro antagonista preferito), nasconde una ricchezza e una complessità che lo rendono tutt'altro che unidimensionale. Piccante di sapore, grazie alla piperina, ma dolcemente complicato nell'odore, che come avrete capito descrive il cuore di un personaggio.

Tuttavia, all'odore di vaniglia e a quello di pepe nero, se vogliamo descrivere un personaggio che non molla mai e che compie azioni di dubbia, dubbissima, moralità, dobbiamo aggiungere qualcosa che dia più mordente, che lo renda più "dominante".

Nel Lord of Misrule abbiamo due note, sebbene molto leggere rispetto alle altre (almeno per i nostri nasini) che fanno questa cosa: la cumarina, che "virilizza" e "inselvatichisce" grazie al suo profumo di fieno appena tagliato, e il Pogostemon cablin, o patchouli, che unisce un leggero sentore terroso. Certo, non sono fragranze che si rendono immediatamente note, rimangono nascoste dietro le note più dolci e leggere di foglie e fiori, ma non è esattamente quello che dovrebbero fare? Rappresentare un lato dominante, in qualche modo oscuro, che rimane nascosto dietro uno scudo di affabilità, per manipolarti.

L'olio di patchouli! È questo che dà il tipico colore?
 
Insomma, è un profumo interessante, che ci ha dato pure nuove idee di scrittura (quindi ringraziate un po' tutti, che nuove cose, nuovi racconti, usciranno anche grazie a questo cosino). In qualche modo, più che David Xanatos da solo, ci ricorda più tutto l'insieme della sua famiglia: Fox, Owen e lui. Ma ci rifiutiamo di elaborare di più riguardo a questa cosa (nel caso vogliate guardarvi Gargoyles... noi non vogliamo spoilerare).

Oh, quasi ci dimenticavamo...
Il pacchetto che ci è arrivato conteneva anche due piccoli omaggi! "Toil and Trouble", uno scrubbino per il corpo viola con un profumo fortissimo (che per qualche motivo una di noi ha definito "di ametista", anche se l'ametista, lo sappiamo tutti, non ha un odore particolare, o almeno non uno che il naso umano possa distinguere), e "Sparkly Pumpkin", uno slime da doccia che visto il nome dovrebbe essere alla zucca, ma per qualche motivo ci ricorda tantissimo la carota... ma anche la zucca, quindi ci sta, dài.
 
Sì, prego, notate pure i cosini, Puck e Owen, insieme agli omaggini di Lush


Insomma, ringraziamo tanto tanto tantissimo Lunar Tides per il suo regalo, e per averci dato l'opportunità di fare questa piccola analisi olfattiva. È stato divertente!
 
Alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi