Che i costumi di supereroi e supercattivi dei fumetti americani siano quantomeno... originali e spesso poco pratici, lo sappiamo tutti. Colori sparaflescianti, tutine aderentissime che ti aderiscono alle ascelle provocandoti probabilmente non pochi problemi con lo sfregamento e il trattentimento del sudore, ornamenti impratici sulla testa, mantelli che si incagliano dappertutto e che rappresentano un vantaggio per il nemico che voglia afferrarti... insomma, questi super-costumi sono terribili per un vero combattente per la giustizia. Ma si chiama fashion, giusto?
Tuttavia, in molti casi siamo in grado, più o meno, di capire come un certo eroe/eroina riesca ad infilarsi la sua tutina attillatissima (che in certi casi, tipo Bestia degli X-Men, è in realtà solo una graziosa mutanda), mentre in certi altri... come fanno i super a mettersi il loro outfit senza urlare di frustrazione ogni volta che devono prepararsi all'azione?
Alcuni outfit dei cattivi, poi, sono veramente super-mega-ultra-over-the-top.
Prendete il Signor Sinistro. (Mister Sinister, che fino a un paio di mesi fa non sapevamo neanche che fosse stato tradotto in italiano come Signor Sinistro. Eh, non eravamo esperti dei fumetti degli X-Men, denunciateci).
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Character design di Sinistro, per la stagione 1 di X-Men '97, creato da Amelia Vidal. | |
Il Signor Sinistro è vestito in un modo che, tutto sommato, puoi realisticamente immaginare nel processo di vestizione. Ma questo non significa che qualunque persona sana di mente non si metterebbe ad urlare di frustrazione durante il lunghissimo processo... insomma, i suoi vestiti sono fasce, ergo per indossarle deve fasciarsi, e poi deve mettersi le spalline a parte, sopra le spalline il mantello... e quando arriva il momento di mettere le scarpe, mette prima un paio di stivali molto alti e poi, sopra quegli stivali, un altro paio di stivaletti più piccoli. Il Signor Sinistro porta gli stivali sugli stivali, e in effetti sì, questo ci trova molto d'accordo: è una cosa alquanto sinistra.
Ed è meglio non addentrarci nei dettagli sul suo make-up, se sia make-up o meno, se ogni mattina debba riapplicarsi il cerone su tutta la faccia e il collo, se il pizzetto sia fatto di peli o sia solo disegnato... no, meglio non addentrarci.
Non siamo qui per parlare di Sinistro.
Siamo qui però per parlare di un altro villain, assai più sobriamente vestito di lui, e che è anche comparso al fianco di Sinistro nella (relativamente) nuova serie animata degli X-Men, ovvero X-Men '97: Bastion.
Per chi non lo conoscesse, Bastion è questo signore rosa con i capelli e il pizzetto bianchi (finalmente qualcuno che, nel disegnare un albino, si ricorda che la pelle degli albini lascia spesso trasparire il colore del sangue capillare, con il risultato che sono rosa e non super-pallidi nella maggior parte dei casi!) che è un po' un mutante e un po' una macchina (non preoccupatevi troppo di questi dettagli, se avete visto la serie sapete, se no non sapete, ma in entrambi i casi avrete comunque un sacco di dubbi) e che nonostante sia un mutante, è a capo del progetto Zero Tolleranza e vuole controllarli e opprimerli (perché in fondo, ma non troppo in fondo, odia anche sé stesso). Insomma, un distinto gentleman che sa vendere bene la sua causa, ma nasconde dietro il suo facciotto fragolino un tormento esistenziale degno di Leopardi (se Leopardi fosse stato un cyborg).
Per chi ci conosce, non sarà una sorpresa sapere che lui, un ibrido potentissimo e tormentato perennemente sul punto di commettere crimini di guerra, è proprio il nostro tipo di villain. Parliamo di lui, dunque. No, non della sua moralità, o della sua backstory, o del fatto che abbia curiosamente lo stesso potere di uno dei nostri personaggi più amati, Michelito Philippus, protagonista di una delle opere con cui abbiamo vinto un Premio Watty.
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Character design di Bastion, per la stagione 1 di X-Men '97, creato da Amelia Vidal. |
Abbiamo fatto una premessa sui guardaroba dei "super" ed è proprio quello di cui parleremo. Anche perché abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Dritti al punto: non siamo riusciti a capire benissimo, e da prove inconfutabili, come faccia Sebastian "Bastion" Gilberti a entrare in quella stilosa tuta nera da metalmeccanico (perché è una tuta da meccanico e lui ha parti di metallo, eh, eh, l'avete capita?😜) del futuro.
ATTENZIONE: Da qui, SPOILER! Se non avete guardato X-Men '97 e volete farlo, sappiate che i cambi di guardaroba di cui stiamo per parlare riguardano anche e soprattutto le ultime puntate.
Però quando Bastion è nel suo "secondo" stadio (quello con il pizzettone da capretto, per intenderci), si nota che in realtà i tre pezzi di metallo servivano per nascondere tre "prese" circolari per i cavi, non trattandosi dunque di strap che tengono chiusa la parte superiore della sua tuta.
E poiché la sua tuta non è fatta di spandex, come quella della maggior parte degli eroi (lo si nota chiaramente dal modo in cui fa le pieghe, dalle spalle non rotonde e aderenti, ma del tutto simili a quelle di una normale giacca, e dal fatto che il tessuto si strappa abbastanza facilmente, ad esempio intorno alle sue braccia e alle sue gambe), non è neanche elastica abbastanza da permettergli di entrare dal collo della tuta, come a volte succede con questo tipo di outfit.
C'era anche la possibilità che in realtà fossero due pezzi separati: una maglia e un pantalone. Dopotutto, c'è una linea all'altezza della sua vita! Ma ad un'attenta osservazione, la linea non sembra essere di separazione fra la parte superiore e quella inferiore della tuta, ma sembra qualcosa all'interno di essa, o semplicemente una piega... che sia l'elastico delle mutande? Probabile. Che abbia una maglia e un pantalone separati? Meno probabile, anche se sarebbe stato comodo.
E poi c'è la questione del "rosa": le maniche che spuntano da sotto la tuta sono dello stesso colore della stampa rosa triangolare che avvolge parte del suo petto e delle sue spalle, tanto da far pensare che siano dello stesso materiale... ma in teoria non lo sono, no? Perché la tuta è più rigida e meno aderente, mentre le maniche rosa gli stanno appiccicate al palmo delle mani, come se fossero effettivamente fatte di spandex... ma poi ci si rende conto che anche il "girocollo" fa la stessa cosa, aderendo al suo collo, alle sue clavicole, al suo petto, in un modo completamente diverso dal resto della tuta.
Questo significa forse che in realtà la tuta é tipo mega-scollata e lascia vedere una corposa porzione della parte aderente, di spandex o tessuto similare (abbiamo una nostra idea su cosa possa essere, ma magari ne parliamo un'altra volta) che lui porta sotto la tuta principale, a mo' di biancheria? E in tal caso, Bastion uscirebbe dallo scollo, tipo una cicala che fa la muta?
Insomma, come fa Bastion ad entrare e uscire da quella cosa? Dov'è la cerniera? Ce n'è una?
Per capire meglio la situazione, abbiamo provato a sfogliare i fumetti in cui appare... magari in quei numeri dove ha una tuta simile alla sua controparte animata, possono spiegarci in che modo riesce ad infilarsela. I fumetti, già. Come se Bastion non comparisse in centinaia di numeri (e ogni artista non lo interpretasse un po' come vuole).
E allora sapete cosa abbiamo fatto? Eh niente, abbiamo cercato e cercato, in fumetti dal 1996 in poi, al solo scopo di capire le scelte di stile di un supercattivo. Vi aspettavate una scorciatoia? Da noi, i Cactus di Fuoco, ossessivi-compulsivi e fin troppo appassionati di character design e fiction? (Sì, abbiamo comprato le copie cartacee di alcuni di questi fumetti. Quelle più belline. O quelle che ci interessavano di più per la storia. Cosa? No, certo che no... no... pfff... non abbiamo comprato ogni singolo fumetto con Bastion sulla quale siamo riusciti a mettere le mani, che cosa state dicendo? Ma dài, vi sembra che sia... che sia... okay. Okay, lo ammettiamo, lo abbiamo fatto. Ci siamo divisi in squadre e siamo andati a caccia di fumetti usati a basso costo. Abbiamo persino comprato uno dei volumi della saga di "Second Coming" due volte. Sì, abbiamo un doppione. Ci vergogniamo? No).
Il risultato della nostra ricerca omnicomprensiva ha dimostrato, e questo è interessante, non è raro che la sua tuta sia, anche se non identica, piuttosto simile nelle caratteristiche a quella della versione di X-Men '97: tessuto "lasso", che palesemente non è form-fitting come quello delle normali tute da supereroi, ma che curiosamente diventa invece aderente nella sua parte rosa, quella intorno al collo e alle spalle.
Ma ecco in che modo si dividono gli outfit di Bastion nei fumetti (giudicate voi se sono comodi o no):
1. Tipico.
È l'outfit che abbiamo già descritto, quello che non riusciamo a capire come faccia ad infilarsi. È praticamente il primo outfit "ufficiale" che gli è stato assegnato, quando ancora aveva la faccia da scimmione nei fumetti. Ottimo lavoro di trasposizione per X-Men '97, non c'è niente da eccepire! Fibbiette dorate, triangolone rosa intorno al petto e si va, si va, si va! Pronti a trovare i mutanti e a fargliela pagare! (Che poi, nel periodo dell'Operazione Zero Tolerance c'era in giro Onslaught, che ammazzava gente come se non ci fosse un domani, è un po' ovvio che gli umani se la facessero sotto dalla paura... e fragolone sotto steroidi era qui per proteggerli! Con la forza del... del... del fashion. E di una pistola!)
2. Fragola del bosco meccanico.
Esclusiva di Machine Man/Bastion '98, questo outfit specialissimo è... è... è. Non ha bisogno di altro. È direttamente una fragola robotica. Una fragola robotica con
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Anche Nimrod è una fragola robotica. |
troppe poche dita. Capiamo perfettamente che serve per fare un richiamo a Nimrod, la sentinella "perfetta" che è predecessore (e in un certo senso "padre") di Bastion, ma non neghiamo che anche Nimrod, nel suo design, fosse molto... ehm... speciale. Un fashionista come Bastion, con i suoi outfit enigmatici e pratici (e sempre circondato da sentinelle fighe che sembrano uscite da una pubblicità) non dovrebbe mai vestirsi come una fragola robotica. Voto personale: 2. Ma è bene che le cose ridicole esistano, sennò come facciamo a riderci sopra?
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Tanto, comunque, ha la sua tuta "normale" sotto il camice. Il dubbio continua: se la può togliere? |
Uno dei nostri outfit preferiti, il design della sua tipica tuta, ma trasformato per essere un incrocio fra una tunica e un camice lungo da laboratorio. Scuola del fashion del male, here he comes! Veramente sinistro, soprattutto in questa atmosfera tutta ombre, con colori iper-saturi che delineano macchinari dall'aria "cattiva" sullo sfondo. Fra l'altro è uno dei numeri dove tiene prigioniera Jubilee,
cercando di "spezzarla" psicologicamente, e il suo camice qui sembra sottolineare ancora di più la sua momentanea funzione da medico malvagio/strizzacervelli perverso. Spettacolare. (Un po' un peccato invece che la sua faccia sia disegnata come una statua dell'Isola di Pasqua, ma vabbé, non si può volere tutto. In alcune vignette funziona pure bene, in altre da solo l'impressione che i disegni siano brutti, sowwy, ne siamo dispiaciuti tantopiù che le matite sono di uno dei nostri fumettisti preferiti, Chris Bachalo).
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| Malvagio (e con la zuppa sul camice) | ||||||
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5. Prima della tuta, il nulla.
Che cosa c'era prima della tuta? Lo vediamo mai senza? In effetti sì... lo vediamo proprio senza niente addosso, buttato lì, nel sottobosco. Fragolino di bosco. Almeno è facile immaginare come funziona questo outfit: niente cinghie da chiudere, niente spandex, niente cerniere.
(Che poi 'sto poraccio è comparso così, senza memorie, in mezzo al nulla, ed è stato soccorso da una donna che l'ha adottato... signora mia, poteva essere il nonno di qualcuno che si è perso perché si sa come sono i vecchietti, poi magari è senescente, c'ha il morbo di alzhaimer, e lei che fa, signora mia, ruba i nonnini nudi che magari potrebbero avere già una famiglia? Avverta la polizia, diamine, se trova un uomo albino nel sottobosco!).
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"Mamma, mamma, ho trovato un nonnino" "Fai vedere a mamma... non lo chiamere -ino. Ma ci mancava un nonno, quindi va bene, puoi tenerlo!" |
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"Mamma, perché sei più giovane di me?" |
In seguito, nello stesso fumetto, possiamo anche vedere Bastion indossare la cravatta, in quella che crediamo sia un'occasione assolutamente unica: una singola vignetta dal 1996 ad oggi, in cui quest'uomo-robot indossa una cravatta. Viola. Perché a lui piace il viola.
6. Dipinto addosso
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Con Sinister. (Sì, adesso sono due fotomodelli e Sinister è pure una donna). |
Certi autori hanno preferito non ragionarci troppo: invece di fare la strana tuta con il colletto e le spalle aderenti, ma il resto "normale", hanno preferito fare una classica tutina in spandex da supereroe, che un pochino, secondo noi, toglie fascino alla scelta di stile di Bastion, quella di essere incomprensibile e al contempo non avere le chiappe così visibili come tutti gli altri supereroi. Bisogna però dire che, visto che palesemente (almeno a giudicare da come hanno deciso di rappresentarlo) è diventato un maniaco dello squat e ha sviluppato muscoli invidiabili nei quarti inferiori, sapete che? Se lo merita. Ha lavorato duro per passare dalla stilosa tuta da metalmeccanico del futuro all'outfit da supervillain, perciò ha la nostra approvazione. Mostra quei muscoli, bro. Bastion è passato dal vecchietto bruttino dei primi anni a questo super-bodybuilder massiccio... non venitemi a dire che è natural, però. Vabbé, magari non si dopa, ma il mix di tecnologia celestiale, transmode virus e inserti in metallo non sono esattamente il massimo del naturale, no?
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Broo, basta, la palestra è già morta! Stop hitting it! |
7. Lupo in vesti d'agnello.
E che ci crediate o no, abbiamo pure il Bastion crossdresser! Questo non è (purtroppo o per fortuna? Giudicate voi) un costume "canonico", ma proviene da un incubo di Jubilee, dopo che è stata liberata dalla lunga prigionia a cui è stata sottoposta proprio dal nostro intollerante fragolino malvagio. Che nella sua mente le lunghe vesti stilose del cyborg si siano "remixate" in quelle di una vecchietta tutt'altro che innocua?
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8. Robotto del chinotto.
E infine in questa categoria ci sono le versioni lisce e scintillanti di Bastion! Quelle più robot che persona, a volte con i cavetti che sporgono, a volte senza. Forse non dovrebbero stare tutte nella stessa categoria, perché in realtà sono diverse fra loro, hanno un impatto e un'estetica differente, ma hanno tutte in comune almeno una cosa: sappiamo come fa a mettersi questi outfit, perché, fondamentalmente, è solo il suo corpo. Sì, è Bastion nudo. Sì, c'è un Bastion nudo anche prima, ma quello sembra una persona, questo invece fondamentalmente non ce l'ha neanche, il suo corpo vero e proprio, perché è stato decapitato (non stiamo scherzando, la storia è proprio questa) e la sua testa è stata poggiata sopra ad un corpo meccanico differente. Non è curioso, che succeda due volte, 'sta cosa? Ma la vogliamo smettere di decapitarlo, perderlo in un deserto o metterlo in un magazzino statale, e lasciare che i cattivi ci mettano le mani sopra e lo trasformino in un'arma di distruzione di massa? Perché a questo punto è negligenza, eh. Ma mettetecela una guardia.
(Oppure convincetelo a servire il bene, regà, secondo noi una riprogrammazione è possibile. Funzionano così, le macchine. E che vi piaccia o no, funzionano così anche le persone).
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Non abbiamo capito come Bastion si metta la tutina, ma adesso c'è una gallery qui. Oh.
Lo scopriremo più tardi ;)