martedì 24 marzo 2020

Recensione - Il genio non esiste (e a volte è un idiota)

Quello che recensiamo oggi non è un romanzo. Quello che recensiamo oggi è insieme un libro di storia, un libro di scienze e un libro di comicità. Ma come, tutte queste cose insieme? E certo, se il suo scrittore è un ricercatore chimico, un cantante, musicista, cantautore, youtuber, scrittore, divulgatore scientifico e comico (e forse un pochino anche illustratore, ma proprio pochino pochino sinceramente), vi potete aspettare questo e altro.
Sì. Sì, lo stiamo facendo: stiamo recensendo il libro di uno youtuber.... ehm, un content creator (ci fa un po' ribrezzo questa cosa di chiamarlo youtuber, sarebbe come accomunarlo a tutta la schiera di gamers perdigiorno... anche se sia chiara, non abbiamo niente contro i videogame!) principalmente noto per Scienza Brutta, rubrica di divulgazione scientifica in salsa umoristica, i riassuntazzi brutti brutti, in cui riassume in modo comico puntate di telefilm e film famosi, e i Diari di Bordo, racconti di viaggio in terza persona.
Considerando il livello medio di cultura (e soprattutto la loro capacità di scrivere un libro, testimoniata dagli innumerevoli volumi spazzatura del passato) degli youtuber, pensavamo che questo giorno non sarebbe mai arrivato, ma poi abbiamo visto la luce. E le onde. E le vele, con sopra uno splendido simbolo pirata, il teschio con il cappello da giullare, l'orecchino e le ossa disposte in croce. Siamo insomma saliti sul vascello (vascello? Volevamo dire VASCELLAZZO) della cultura brutta (in realtà bellissima), quello di Barbascura X, un content creator più assimilabile a un documentarista che a un semplice intrattenitore. Cioè, non è che vogliamo dire che sia barboso, anzi... la barba ce l'ha, ma a voi non la farà crescere, perché è sì un intrattenitore, ma con un twist molto, molto speciale: mentre vi fa sganasciare dalle risate e liberare qualche goccia di urina nei pantaloni, egli vi renderà anche, ed è questo ciò che lo rende speciale, edotti.
Insomma, tutta 'sta presentazione per dirvi che conosciamo lo scrittore da prima di aver letto il suo libro, che può essere una cosa positiva o una cosa negativa. È positiva perché ci aspettavamo già grandi cose da lui, che non fallisce mai nell'insegnarci qualcosa di nuovo. È negativa sempre perché ci aspettavamo grandi cose da lui, e quindi se per caso il libro non fosse stato all'altezza, la delusione rischiava di farci dare un voto ancora più basso di quanto il libro meritasse.
Per fortuna nostra (e di Barbascura, che così si becca una bella recensione) il libro è bello, perciò senza altri indugi ci buttiamo nella recensione di "Il genio non esiste (e a volte è un idiota)", il primo libro non-fiction di cui ci azzardiamo a parlare! E oltre ad essere il primo libro non-fiction che recensiamo, è anche il primo libro in assoluto che abbiamo pre-ordinato. Ci sentiamo come un gruppo di fieri fanboys.
Via con la recensione!


1. La trama: non essendo un romanzo, questo libro non ha una vera e propria trama, sarebbe perciò meglio definirlo "il tema". Barbascura ci accompagna, in modo assolutamente ironico, attraverso le vite di quegli uomini che la storia ha definito "geni", ma che geni non erano affatto, perché si trattava di persone come tutte le altre, persone che avevano i loro problemi, le loro manie, i loro attacchi di stupidità acuta, le loro intuizioni sbagliate, le loro vite incasinate, le loro scelte idiote, insomma... che forse troppo geniali non erano. Alcuni di loro sono stati baciati dalla fortuna, sono nati in famiglie ricchissime che li hanno supportati nelle loro ricerche fornendogli strumenti che nessuno aveva, o in periodi in cui quasi tutto era già stato scoperto nel loro campo e tutto quello che loro avrebbero dovuto fare era unire i puntini, e altre volte ancora (come nel caso di Charles Darwin) entrambe le cose.
Questo libro, con la leggerezza del gossip e la profondità della scienza, esplora le vite di uomini straordinari che non erano davvero così straordinari (o meglio, lo erano, ma in tutti i modi sbagliati), ma che in un modo o nell'altro hanno cambiato la storia e la vita dell'umanità intera.
Lo sapevate che Charles Darwin era presidente di un'associazione goliardica studentesca che aveva come scopo di mangiare animali che normalmente la gente non mangiava? E lo sapevate che secondo Isaac Newton possiamo vedere i colori perché la luce crea una pressione sul nostro occhio, e per dimostrarlo si infilava gli spilloni nelle orbite? E lo sapevate che Tesla calcolava il volume di ogni contenitore nella quale si trovavano cibo o bevande, altrimenti dichiarava di non godersi il nutrimento? Oh, e aveva anche un'altra fissazione: non iniziava a mangiare se prima non aveva preso tutti i tovaglioli e se li era impilati davanti, ed essi dovevano essere sempre, rigorosamente, dodici o diciotto.
Pensate che queste cose siano strane? Sono solo la punta dell'iceberg. Leggete il libro e vi si aprirà un mooondo intero!

2. La copertina
La copertina questa volta è una sola, perché non ci sono state altre edizioni oltre a questa, che è proprio del 2020:

Per noi è non solo adeguata, ma bellissima. Barbascura con il cappello da giullare, a simboleggiare che nessun genio è serio come lo si crede e contemporaneamente a ricordarci il simbolo della sua bandiera pirata, con la lingua di fuori come Einstein nella sua foto più famosa, con atomi come sonagli alla fine di ciascun delle punte del cappello (gli atomi, e i loro fuorvianti nome e storia, sono proprio una delle prime cose di cui il libro parla), su uno sfondo che richiama l'universo aperto, con la stilizzazione di alcune delle scoperte più rilevanti, come il magnetismo e il DNA.
Congratulazioni a Caterina Ferrante, l'illustratrice, per questa bilanciata intuizione: questa è proprio una di quelle copertine che invogliano il lettore curioso a buttarsi a pesce su un viaggio pieno di scoperte.

3. Cosa ci è piaciuto: 
Sarebbe molto, ma molto più facile raccontarvi cosa non ci è piaciuto (e lo faremo, eh, come sempre) piuttosto che elencarvi tutto quello che ci è piaciuto, perché rischieremmo di rimanere qui fino a domani mattina. Perciò ci limiteremo a dirne... ecco... a dirne cinque di cose che ci sono piaciute. Randomicamente. Per recensire proprio come piacerebbe a Barbascura: MALE.
Per prima cosa abbiamo amato il modo in cui cose complicatissime, come la teoria della relatività, l'evoluzione dalle specie, gli atomi, vengono spiegati con metafore che ne rendono la comprensione non solo semplice, ma anche estremamente divertente. È come se durante la lettura si potessero visualizzare queste cose, ed è stato... trascendentale. Soprattutto perché le visualizzi mentre ridi come un cretino. Insomma, questo libro è meglio di un trip allucinogeno e forse, a ben vedere, è un trip allucinogeno.
La seconda cosa che ci è piaciuta è la personalizzazione del tutto, l'impronta pesante e tutt'altro che impersonale di Barbascura durante la narrazione. Ammettiamo che per qualcuno possa sembrare un po' strano, e che possano persino esserci persone a cui un'impronta così forte possa dare fastidio, ma non l'abbiamo assolutamente adorata: i racconti di Barbascura da bambino, i continui riferimenti a quello che gli piace, alle sue esperienze come chimico e come persona, rendono tutto ancora più divertente e azzerano la distanza morale fra le menti dei grandi scienziati del passato e quella di persone come noi o come Barbascura: quello che rimane è un'umanità nuda e complessa, pura nei suoi errori e nelle sue fissazioni, ed è una cosa bellissima.
La terza cosa che ci è piaciuta è il femminismo. Sì, è un libro che parla di uomini di scienza, eppure il sessismo qui non è di casa: Barbascura dipinge non solo come eguali i "grandi" del passato e la gente del presente, ma anche uomini e donne. Davvero, una parità autentica di dignità nelle nostre imperfezioni umane, e di questo gli siamo tutti grati.
La quarta cosa sono le immagini. Sì, ci sono le immagini dentro questo libro, con tanto di didascalie, e combinate parlano un linguaggio giovane e fresco che vi strapperà qualche risatina anche se lo state leggendo da soli.

4. Cosa non ci è piaciuto:
Le illustrazioni sono poche. Non è che è una mancanza del libro o chissà che, ma sono così divertenti che avremmo voluto vederne di più... e poi lo saprete ormai che abbiamo un debole per le arti visive e in particolare per i libri illustrati!
E poi... ci sono tante parolacce. Ma proprio tante, proprio come nei video di Barbascura X. Questo ci da poco fastidio in un video, che però è un mezzo di comunicazione assai diverso da un libro: vederle stampate su carta, vederne così tante, per qualche motivo ci distrae. Inoltre questo ci impedisce di consigliare a tutti i nostri conoscenti, specie i più grandicelli che hanno avuto un'educazione diversa da noi, questo libro, ed è un peccato... ci fosse stato un pizzico di scurrilità in meno, lo avremmo tirato in testa a tutti i nostri conoscenti e consigliato anche alle scuole (superiori, ovviamente, perché i bimbi delle medie e delle superiori sono comunque troppo piccoli...). Così invece rischiamo di sentirci domandare "ma che cavolo leggete?" da ogni persona a cui lo consigliamo.
Ovviamente alcune battute e storielline a sfondo sessuale rimangono esilaranti, ma non è tanto il fatto che siano contenuti per adulti, quanto il tono di per sé della narrazione. Non è male, ma... si poteva contenere un po'.
Un'altra piiiiccolissima nota è che è molto "rapido" e per chi non conosce lo stile di narrazione di Barbascura X, alcuni passaggi potrebbero risultare confusi, o addirittura si potrebbero prendere per vedere le affermazioni ironiche e viceversa... ma a noi frega poco, perché conosciamo il suo stile, e quindi...


Voto complessivo: 87 su 100. Hai superato veramente bene il test, oltre le nostre aspettative, bel libro! E sei anche il secondo libro in quanto a punteggio fra quelli che abbiamo recensito, subito dopo La Nave dei Sogni. Che dire, un successo! *suono di trombetta allegra*

A chi lo consigliamo: non è un libro proprio per tutti tutti, visto che ci sono molte persone annoiate a morte sia dalla scienza che dalla storia. Ovviamente questo libro potrebbe far cambiare loro idea, ma se proprio dobbiamo consigliarlo in maniera e precisa, sappiamo che le persone incuriosite da tutto ciò che le circonda sono quelle che apprezzeranno di più questa intrigante lettura... se poi conoscete qualcuno che è intelligente, ma ha una bassa autostima, regalategli questo libro per conquistarlo (o conquistarla, visto che funziona benissimo anche con le ragazze) ;)

Dove comprare il libro? Noi lo abbiamo preso in pre-ordine su Tlon, il sito della casa editrice, e gongoliamo tutti. Forse questa è persino la prima recensione del libro di tutta la rete! Ahhhh! *Posa da supereroi*. Ma voi, che non siete stati così fortunati, furbi, veloci da beccarvelo in pre-ordine, potete comprarlo adesso qui su La Feltrinelli o su Amazon.
Ci teniamo a dire che non abbiamo alcun accordo con nessun sito, perciò non percepiamo nessuna percentuale sulle vendite. Siamo un po' tristi di questa cosa, ma vabbé, un giorno saremo ricchi e famosi pure noi e tutti ci manderanno roba da recensire e soldi. Dopotutto, se è diventato famoso Democrito, possiamo farcela pure noi...

Che cosa ne pensate del libro? Siete d'accordo con noi su tutto, siamo stati troppo cattivi (perché un po' cattivi lo siamo sempre, è normale nelle recensioni spinose) o siamo stati troppo indulgenti? Fateci sapere, e alla prossima recensione!


P.S. Suggeriteci libri da recensire! (Meglio se sono gratis, che siamo senza soldi. Ma accettiamo di tutto). Nota: un sacco di gente si limita a dirci il titolo del libro da recensire, o addirittura a scrivere un sacco di titoli in fila, e non abbiamo davvero il tempo di andare a controllare una ad una tutte le trame per decidere se ci interessano o no, perciò per favore potete scrivere un piccolo abbozzo di cosa parla il libro? Così possiamo decidere se controllare la trama ed eventualmente leggerlo.

Per fare un esempio: "Hey, Cactus! Vi consiglio La Magia del Lupo di Michelle Paver perché è un fantasy diverso dal solito, ambientato nella preistoria, ed è molto avventuroso!" oppure "Ciao, vi consiglio Nina, La Bambina della Sesta Luna, perché è un libro per bambini davvero brutto e mi piacerebbe leggere una recensione scritta da voi per spanciarmi dalle risate".
Vi aspettiamo ;)

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