Una cosa veloce veloce, giusto per ricordarlo: noi siamo contro qualunque forma di censura, SOPRATTUTTO letteraria, ma anche di tutto il resto delle opere, siano esse musicali, visuali, o un mix di questi medie. Siamo in tempi pericolosi, tempi che si avvicinano sempre di più al totalitarismo, in cui si iniziano a bannare libri, a bannare siti, a bannare corpi e disegni e storie, a tirare fuori scuse assurde, a "spaventarsi" del nulla, di qualunque spauracchio, a demonizzare la fisicità umana, a censurare idee, che siano politiche o meno, e questa cosa è... disgustosa.
Bisogna parlare di tutto. Le informazioni non devono essere nascoste. Le storie non devono essere distrutte.
La creatività umana deve prevalere.
E niente, una cosa veloce veloce, volevamo farvelo sapere.
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